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Bacoli Resta all’Anno Zero: Le Grotte dell’Acqua Attendono Ancora Ermanno Schiano – VIDEO -

Freebacoli: Bacoli Resta all’Anno Zero: Le Grotte dell’Acqua Attendono Ancora Ermanno Schiano – VIDEO -

martedì 17 maggio 2011

Bacoli Resta all’Anno Zero: Le Grotte dell’Acqua Attendono Ancora Ermanno Schiano – VIDEO -

image Novembre 2010, Maggio 2011: a sei mesi dalla denuncia diffusa all’intera nazione da Anno Zero, nulla ancora è stato fatto per ripulire e far risplendere le rinomate Grotte dell’Acqua, complesso termale sito lungo il perimetro dell’inquinato lago Fusaro.

Bacino lacustre presso cui, nonostante il manifesto degrado ambientale, continua ad insistere un’intensa attività di mitilicoltura.

Imbarazzante stato d’abbandono e di menefreghismo che risulta essere ancor più lampante se si pensa che, per le Grotte dell’Acqua, dovrebbero attivarsi almeno quattro enti: il Comune di Bacoli, il Centro Ittico Campano, la Soprintendenza dei Beni Archeologici di Napoli e Pompei ed il sempre più trasparente “Parco dei Campi Flegrei”. Ente che da mesi non manifesta segni di vita.

Pertanto, evitando di aggiungere superflue considerazioni  ad immagini già di per sé eloquenti, si lascia al lettore la possibilità di confrontare il “prima” con il “dopo”.

Ermanno Schiano, sindaco di Bacoli, alla chiamata di Anno Zero rispose “mo vengo”. In zona venne poi inviato Michele Balsamo, ex capo degli Uffici Tecnici Comunali che, quel giorno, assunse le vesti di rappresentante politico dell’intera comunità bacolese.

Le acque termali ricoperte da monezza e putrescenza, quelle ancora fuoriuscenti dalla Grotte, dopo sei mesi dalla promessa istituzionale fatta dal primo cittadino, attendono ancora di poter ammirare quantomeno la sua ombra.

- MAGGIO 2011 -

- NOVEMBRE 2010 -

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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postato da Freebacoli @ 15:44

6 Commenti:

Alle 17 maggio 2011 alle ore 16:09 , Anonymous IL GIUSTIZIERE ha detto...

"Mo' vengo"? E se avesse detto, ad esempio, "vengo domani", quando sarebbe andato lì a vedere? Alla scadenza del mandato?
E se questi, dunque, sono i tempi che occorrono, solo per effettuare un sopralluogo, figuriamoci, allora, in caso di bonifica; figuriamoci nel caso si "scegliesse", ovvero si "decidesse" di operare, di intervenire.....
Josi, comunque, ormai, sai come si fa......
"N.O.E."......

 
Alle 17 maggio 2011 alle ore 17:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

Lina Maione
Avevi qualche dubbio in proposito???

 
Alle 17 maggio 2011 alle ore 17:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

Melania Sally Scotto
sn tnto curiosa di sapere una loro 'giornatat tipo' . Vero è ke nessuno ha la famosissima bakketta magica ma in merito ad un patrimonio inestimabile starsene con le mani in mano è insammissibile. FATE QUALCOSA, O ALMENO INFORMATE I CITTADINI IN MERITO ALLA 'SITUAZIONE ATTUALE' e ai famosi tempi bruocratici!

 
Alle 17 maggio 2011 alle ore 17:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

Peppe Iovino
aspetta e sper che poi s'avvera..... o no=? uahahahahah

 
Alle 17 maggio 2011 alle ore 21:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

Disfattisti d'altri tempi, contestatori incalliti, depositari del giusto, falsi demagoghi e chi più ne ha...più ne metta......logicamente è riferito a voi......
Ricordatevi di chiamare il signore venuto da lontano lo scorso anno e di invitarlo a visitare il nostro paese per verificarne le condizioni a distanza di un anno. Grazie per l'attenzione, arrivederci e tante belle cose.

L'ottimista...

 
Alle 18 maggio 2011 alle ore 01:40 , Anonymous IL GIUSTIZIERE ha detto...

Al "portatore sano di ottimismo a buon mercato" vorrei rammentare che a Napoli si dice: "chi di speranza campa, disperato muore"! Si dice anche, in segno di concretezza, che "i maccheroni riempiono la pancia"! Ma come fa il nostro commentatore, che si firma "l'ottimista", ad essere così partigiano ed ipocritamente fazioso da negare, così spudoratamente, l'evidenza, vale a dire una realtà sotto gli occhi di tutti, compresi quegli degli orbi? E' vero che la vecchia politica dei politicanti di mestiere, retaggio della prima repubblica e stile seconda repubblica, insegna finanche a negare l'evidenza pur di non perdere consenso o, magari, guadagnarne dell'altro, però c'è un limite a tutto, compreso alla spudoratezza! E' patetico che, certa gente, come i pochi, oramai, accaniti sostenitori di questa amministrazione (i cosiddetti voti clientelari), arrampicandosi agli specchi, pure di fronte a ciò che è empiricamente percepibile (ossia ciò che ci circonda, ciò che risulta finanche oggettivo), si ostinino a difendere l'indifendibile; ma come si fa di fronte a tali prove fotografiche (che, in quanto tali, a meno di taroccamenti, sono, apoditticamente e per definizione, assolutamente oggettive), a sostenere che tutto va bene? A dire, sfacciatamente, spudoratamente, "richiamate il turista dell'anno passato e fatelo venire nuovamente a Bacoli"; ma, se mi è consentito, a fare cosa? A certificare l'immobilismo? A verificare di quanto il degrado o l'immondizia, anche grazie alla filiera istituzionale, siano aumentate? Si ricodi, a tal proposito, il processo di provincializzazione delle discariche voluto da Berlusconi e, quindi, che le responsabilità in materia di smaltimento dei rifiuti, a Napoli, sono di Cesaro e, di conseguenza, di Ermanno. Si vuole, forse, invitare il turista ad apporre, di nuovo, per la seconda volta, il sigillo di autenticità del fallimento istituzionale e di tutte le "promesse da marinaio" fatte da questo Sindaco? Ma se il degrado assoluto è lapalissiano; la completa trascuratezza del paese, l'abbandono dei luoghi strategici (come i beni archeologici ed i siti di pregio storico-artistico ed ambientale-paesaggistico), in chiave economico-occupazionale, sono chiari a tutti; ancora, ma se il disinteresse, come visto, per l'ambiente, il menefreghismo ed il pressapochismo istituzionale persino per la cosiddetta normalità, è così evidente, solare, come si fa a fiatare? La scarsa sensibilità e responsabilità di chi ci governa, verso la cultura del bello è, finanche, oggettiva; ma se tutto ciò è sotto gli occhi di tutti, sostenere il contrario fa pensare, unicamente, che c'è un problema di equilibrio mentale in chi lo asserisce oppure un interesse personale nel mantenere la poltrona, ovvero, infine, ciò porta a ritenere, in ultima analisi, che, all'insegna del becero clientelismo, da questa amministrazione, si è avuto un "favore", un "piacere", una "spintarella" o si è in attesa di averla....
A buon intenditor...

 

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