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Assessore della Giunta Cesaro Bacchetta il PDL Montese: “Commessi Atti Indegni di Violenza Privata”

Freebacoli: Assessore della Giunta Cesaro Bacchetta il PDL Montese: “Commessi Atti Indegni di Violenza Privata”

venerdì 13 maggio 2011

Assessore della Giunta Cesaro Bacchetta il PDL Montese: “Commessi Atti Indegni di Violenza Privata”

Il giorno dopo è sempre quello dedicato alle riflessioni ed agli approfondimenti di rito.

La gente parla e gonfia le notizie, i politici tramano ed attenuano i toni: siamo in piena campagna elettorale ed ognuno, con i modi che meglio gli si addicono, cerca di comprendere come porsi al cospetto di una serie di gravi denunce che, oltre al profilo strettamente politico, intaccano l’intera vita sociale di Monte di Procida.

E così, alle accuse di Luigi Illiano e della squadra Udc, seguono, frettolose e tempestive, le risposte delle altre forze politiche presenti in paese.

Il tutto mentre i carabinieri e la Procura continuano ad indagare e ad analizzare i comportamenti assunti da una schiera costituita da potenziali consiglieri comunali e da un aspirante sindaco: soldi in cambio di voto, pressioni sul lavoro, minacce palesi e velate. Queste le accuse ben evincibili dalle deposizioni, forzate e spontanee, dei rappresentanti dell’Unione di Centro.

image“Sono sconcertato dalle notizie apprese a mezzo stampa questa mattina, notizie di cui ho avuto conoscenza solo attraverso la carta stampata. Infatti il giornalista che ha firmato il pezzo non mi ha contattato per sentire la mia posizione, ma ha pensato “bene” senza contattarmi di pubblicare anche il nome del sottoscritto. Questo modo di fare – asserisce Salvatore Capuano, candidato tra le fila del Popolo della Libertà e accusato da un suo coetaneo di “pressioni” per evitarne la candidatura in una lista avversaria - è finalizzato solo a screditare, diffamare ed ingiuriare la mia persona di fronte a fatti infondati e falsi che mi vedrebbero coinvolto in prima persona. Ritengo di respingere fortemente tutte le accuse a me fatte, riservandomi di agire nelle sedi competenti per la tutela della mia immagine di avvocato stimato e ben voluto dall’intera Monte di Procida. Aggiungo infine di valutare i fatti, invitando chiunque possa avere anche solo il minimo dubbio a contattare direttamente il sig. Scamardella (il denunciatore, nonché ragazzo minacciato) con il quale da quasi 20 anni ho una relazione di amicizia.”.

Smentite a cui, proprio nel primo pomeriggio di ieri, è giunto anche un duro comunicato sottoscritto dal candidato sindaco Franco Iannuzzi, esponente del partito di Berlusconi.

Apprendo con dispiacere le gravi accuse mosse verso la mia persona, fatti del tutto falsi che ritengo enormemente lesivi della mia immagine. Tali attacchi falsi e pretestuosi fondati sul chiacchiericcio, presuppongono il chiaro fine di volermi screditare agli occhi degli elettori a solo pochi giorni dal voto per le comunali a Monte di Procida. Respingo con forza – continua il candidato del Popolo della Libertà - tali infamanti e diffamatorie accuse, che ripeto, apprendo solo stamattina dalle pagine de “Il Mattino” e mi riservo di adire tutte le strade che la legge mi consente per tutelare in ogni modo la mia persona e la mia immagine di cittadino e candidato che ha sempre inteso la politica per il bene dell’intera Monte di Procida”.

Una nota che, nella parte finale, palesa un evidente falso deontologico che di certo mina l’intera validità della “risposta di partito”. Difatti, già sabato mattina, la Redazione di Freebacoli aveva contattato prima telefonicamente e poi personalmente lo stesso Iannuzzi informandolo di quanto fosse accaduto e della gravità delle accuse mosse nei confronti della lista “Un Monte Migliore”, da lui stesso rappresentata.

Ma, nonostante il meticoloso racconto della vicenda, il pidiellino preferiva trincerarsi dietro un acuto ed attento mutismo. Una verità assodata anche da Luigi Ciccarelli, giornalista de “Il Mattino”, che, nel riportare la notizia, sottolineava il fatto che proprio Iannuzzi, al cospetto delle accuse, preferiva rispondere con il silenzio.

“Vogliamo chiarezza”, è invece il laconico slogan della lista “Svolta Popolare”. Il gruppo capeggiato dal candidato sindaco Leonardo Coppola preferisce attendere gli sviluppi giudiziari che di certo seguiranno alle denunce di Illiano & Co.

Rincara la dose invece il partito di Casini che negli ultimi giorni ha aizzato ancor di più la polemica coinvolgendo anche le sfere provinciali dell’Udc.

“Le elezioni sono state evidentemente falsate – ha affermato Michele Petrone, candidato per la lista centrista, durante un confronto pubblico tenutosi presso la sede del comitato “Cappella Futura” – fatti del genere compromettono il libero voto dei cittadini. Ci dispiace solo non aver denunciato prima queste vicende che hanno di certo condizionato la composizione della nostra lista ed anche il risultato elettorale”.

Una grande confusione intanto si dipana sotto il cielo di Monte di Procida, innalzandosi sino ai vertici istituzionali.

PETRONE & PALUMBOArriva inaspettatamente l’autogol del Popolo della Libertà: il senatore Palumbo, ospite nella giornata di ieri dell’Udc montese mette sulla brace le accuse di ‘violenza privata’ come egli stesso le definisce nei confronti della lista capitanata dal sindaco uscente Franco Iannuzzi.

Assessore all’Urbanistica in seno alla Giunta Provinciale cui fa capo il presidente Luigi Cesaro, Nello Palumbo (in foto in alto a sinistra) non risparmia il proprio rammarico su quanto sta accadendo tra le fila del partito del suo Leader.

  “E’ inquietante la maniera con cui si è proceduto alla fase pre-elettorale – ha asserito il senatore - Sollecitare gli elettori attraverso motivazioni politiche ai fini di persuaderli o dissuaderli nella scelta del voto fa parte della campagna elettorale. Ma pressioni d’altro genere ed improprie non sono tollerabili. Non credo che la lista di Michele Petrone ed il suo seguito abbiano avuto secondi fini nel denunciare questi atti indegni di violenza privata che meritano una condanna civile e morale prima che giudiziaria. Mentre la vicenda è al vaglio degli inquirenti, a pochissimi giorni dalle Amministrative, questa situazione chiama in causa direttamente la coscienza degli elettori italiani. La politica italiana non va demortificata con questi mezzucci spiccioli. Sono atteggiamenti indegni”.

Ma l’ospite di casa Udc si esprime anche in merito all’assordante silenzio politico sulla questione. “Tacere conviene – conclude con fermezza – il silenzio è frutto di un calcolo politico certamente poco coraggioso. Ma se avessero chiesto al nostro partito di difendere la trasparenza del voto sono certo che nessuno di noi si sarebbe tirato indietro”.

Dunque Iannuzzi, pupillo del presidente Cesaro, viene bacchettato da un suo superiore.

Nei confronti di chi il capo provinciale del partito di Berlusconi metterà il broncio?


Melania Scotto d’Aniello – Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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6 Commenti:

Alle 12 maggio 2011 alle ore 17:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

Bravo Palumbo

 
Alle 12 maggio 2011 alle ore 19:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

C'è un video di smentita dello Scamardella apparso su MdP.com. Legge un comunicato come un ostaggio dei terroristi. Chissà come lo hanno persuaso. Bah?

 
Alle 14 maggio 2011 alle ore 10:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

og gi le comiche...assessore di giggino a'purpetta (ho detto tutto!), che accusa di comportamenti scorretti un affiliato alla sua stessa banda !
il buco nell'ozono deve essersi recentemente espanso, ed il tiepido sole che annuncia l'estate comincia a mietere vittime anzitempo...

 
Alle 15 maggio 2011 alle ore 11:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

Venite a leggere di Giggino a purpetta e di Armando o'muzzarellaro e, più in generale, della 'Quarto Connection', (ormai i clamorosi fatti di Quarto Flegreo, cesso del mondo, sono definiti in tale titolo da film)
nel forum del quartomondo!

www.quartomondo.forumattivo.com

 
Alle 15 maggio 2011 alle ore 15:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

in occasione della riapertura del nuovo cinema "faro" (...della libertà ?) a monte di p...ietà, a grande richiesta verrà riesumata una pellicola horror del filone zombie, la notissima "a'paranza de'muort'e'famm", remake che vede interpreti, in ordine di filiera, nicola "o'mericano", giggino "a'purpetta", frank iannuzzi, ermanno "mò vengo quantaltro"
spicca aihmè l'assenza..forzata (come i lavori che meriterebbero) i guaglioni quartaiuoli, impegnati a napoli, zona poggioreale...presenzierà non il mammasantissima, impegnato a tenersi in equilibrio sui soliti tacchi 25 in città più succulente da spolpare, ma qualche scartiloffio decaduto tipo bondi o larussa
poltrone di prima fila riservate alla mazzamma politica bacolese....simone....caraone...giggino (no a'purpetta, o'geometra)..ma sì, geppì, vien pure tu...

 
Alle 16 maggio 2011 alle ore 14:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

continuo ad esere sconcertata per come si svolgono le elezioni amministrative nel corso degli anni. Non c'è partito che tenga,coloro che dovrebbero darci l'esempio peccano sempre più d'inciviltà,dichiarandosi pronti ad aiutarci in qualsiasi modo pur di conquistarsi quel voto che li renderà i rappresentanti in-degni del nostro paese

 

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