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Il Divo di Monte di Procida, Franco Iannuzzi: "Il Mio Maestro è Giulio Andreotti"

Freebacoli: Il Divo di Monte di Procida, Franco Iannuzzi: "Il Mio Maestro è Giulio Andreotti"

giovedì 28 luglio 2011

Il Divo di Monte di Procida, Franco Iannuzzi: "Il Mio Maestro è Giulio Andreotti"

Sua Maestà Giulio II: “Bussate e Avrete”

 
Uno show senza precedenti, uno spettacolo mozzafiato.

Non è un concerto rock, un match di NBA, una liturgia papale o una finale di Champions League. E’ il consiglio comunale di Monte di Procida e tanto basta per poter godere, gratuitamente, dell’orazione del “boss di palazzo”, del figlio di Pomicino.

Sì proprio lui, in carne ed ossa. Seduto lì, dietro il tavolaccio della presidenza ascolta e scruta, silente. Parla al telefono, accoglie i cortigiani timorosi, dispensa sorrisi gelidi ( a mo di climatizzatore umano) a chi lo ricerca invano con lo sguardo.

Va avanti e indietro, presenziando ogni cosa. Una trottola democristiana, rulla veloce al pari delle macchine che, proprio lì vicino, puntellano al meglio la mastodontica opera pubblica messa in piedi attraverso la propria capacità, la sua lungimiranza. Resa possibile attraverso un finanziamento, pari a 400mila euro, prelevato dopo la cessione (leggersi “svendita amicale”) di un bene di proprietà dell’intera cittadinanza di Monte di Procida.

La Torre Eiffel flegrea, il Colosseo montese, la Muraglia locale? Nulla di tutto ciò, l’obiettivo è quello di “volare alto” e l’opera, quella da lui fortemente voluta per proiettare nel futuro la sua “bella cittadina”, è di quelle che non t’aspetti: il riasfalto delle strade.

Ma torniamo al personaggio della mattinata, al camaleonte in salsa berlusconiana.

Non una star del rock, non Micheal Jordan, non Benedetto XVI, non Cristiano Ronaldo. E’ lui, solamente e perennemente lui: Franco Iannuzzi, sindaco di Monte di Procida.

Inutile illustrarne il passato, superfluo “indagarne” il “cursus honorum”. Propedeutico invece, raccontarne le gesta del presente, le boiate del nuovo millennio, la dialettica, intrisa di sana ed edotta sapienza, tipica di chi, giunto al secondo mandato, teme il baratro che giace alla fine del quinquennio.

“Come asseriva il mio maestro, Giulio Andreotti”, è così che il primo cittadino conclude la parabola consiliare ma, riconosciuta la valenza e la pregnanza dell’argomentazione, pare ovvio riportala in epigrafe per attribuirle la giusta notorietà.

imageLui come il Divo, bene. Ed allora è opportuno sin da subito relazionarsi in modo adeguato a chi aspira ad imitare il gobbo italiano per antonomasia, utilizzando gli opportuni e riguardosi appellativi.

In paese tutti, ma proprio tutti, lo chiamano “Franco”. Segno irrispettoso di chi non da il giusto peso alla differenza di valori, di ruoli, cariche, storia ed aspirazioni.

D’ora in poi invece, onde soddisfarne le mire imperiali, lo si nominerà così come lui, dall’alto della collina su cui meglio si ammira il panorama di schiavi in catene, effettivamente vorrebbe essere ricordato.

“Sua Maestà Giulio II”. L’originale si nasconde tra gli scranni del Senato della Repubblica; la copia sessantenne, nella speranza di riabbracciarlo, impera nei Campi Flegrei.

“Tanti sono gli impegni che rubano il mio tempo, ma la sera, dopo una giornata di duro lavoro, leggo con piacere libri di cultura. Apprendo, mi appassiono, mi commuovo”, Giulio II s’alza in piedi e parte alla grande. Dinanzi ad una ventina di attenti ascoltatori, sfoggia la propria maestria.

“L’altra sera lessi un libro, bellissimo. “Carta Straccia” si chiamava ed il contenuto, d’estrema attualità, ben evidenzia la carenza del giornalismo moderno. In Italia la vera stampa è scomparsa, i giornalisti non fanno altro che dividersi in due blocchi schierati. C’è chi parteggia di qui e chi di lì, non c’è più la giusta mediazione”.

Sua Maestà ha ragione, come dargli torto. Esistono due blocchi, netti, divisi, separati. Disamina attenta, analisi lucida.

Anche nella “bella cittadina montese” è ben visibile la lacerazione. Da un lato i suoi servi, dall’altro gli esseri liberi. Da una parte gli “istrumenta vocalia” di cui si attornia, dall’altro menti pensanti che, anziché utilizzarlo come mero elemento discriminatorio, preferiscono studiare le “sudate carte” ed utilizzare queste ultime come fondamenta del proprio agire quotidiano. Su un muro chi agisce per lui, sull’altro chi non gli da troppo peso.

imageDue linee parallele: la castrazione della dignità e la difesa del proprio essere “cives”. Sì castrazione, perché chi siede al suo fianco, Sua Maestà, ha il dovere di mantenersi puro come un giovincello cantando al meglio la propria adulazione.

“Monte di Procida cresce di giorno in giorno. E’ ben amministrata. Tengo a ribadirlo, io non ho nulla a che fare con l’abusivismo edilizio. Non ne so niente. L’ho sempre combattuto in prima persona e non ho mai avallato la costruzione di immobili fuori legge. La mia lotta all’abusivismo edilizio è costante”.

Casto e puro Giulio II, e chi lo potrà mai contraddire. Monte migliora quotidianamente e l’abusivismo è combattuto. Forse Sua Maestà per vent’anni avrà amministrato Monte dei Sogni e non Monte di Procida.

Ma la pletora lo crede e ciò può bastare. Cosa importa se poi in campagna elettorale è proprio lui a chiedere a gran voce la promulgazione di normative a difesa degli abusi di necessità per poi, posta la colla sulla poltrona, tuonare forte ribadendo la propria castità.

“Non comprendo chi come il consigliere comunale di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione, nel denunciare la presenza di una discarica sotto sequestro in località Cappella e nel sollecitare un pronto intervento di bonifica, protocolla un documento indirizzandolo anche alla Procura della Repubblica, ai NOE, all’Arpa Campania, all’ASL, ai Carabinieri ed al Sostituto Procuratore Aldo De Chiara”.

Tanto clamore per nulla. E’ stata dimenticata qualche autorità? Bisognava interpellare anche il Giulio originale? Forse al figlio di Pomincino non andava di buon grado essere riportato sulle scrivanie degli organi inquirenti.

Dall’anno scorso la cava, per via della presenza di rifiuti tossico-nocivi, è sotto sequestro giudiziario. Dal mese di marzo è protocollata al Comune una petizione popolare in cui si denuncia il tutto. In maggio è stata ufficializzata una prima richiesta di chiarimenti e di sprone alla bonifica.

Però, guarda caso, la richiesta di dissequestro e la pseudo-bonifica è partita soltanto dopo aver visionato la diffida a procedere, quella indirizzata agli organi inquirenti e, di riflesso, mal digerita da Sua Maestà.


image“Per risolvere questi problemi basta parlarsi apertamente da vicino. Queste carte intasano solamente gli uffici. La prossima volta, consigliere Della Ragione, per avere copia di documentazioni o per chiedere la risoluzione di problemi, bussi alla mia porta. E, se sono presente, parleremo amichevolmente”.

  Lui che non risponde ai consiglieri d’opposizione, che cela documenti ufficiali sino all’ultimo minuto, che schiva giornalisti non foraggiati dal proprio capezzale, dietro l’ombra della giustizia si tenge di bianco e sfoggia, simulando, bontà e rispetto.

E’ l’apoteosi. Giulio II si supera e traccia, con egual precisione, la linea Andreottiana. Lui può tutto. “Bussate e avrete”, è un’immagine divina, celestiale, biblica. Neanche l’Onnipotente, dall’alto delle Sacre Scritture, si sarebbe spinto così in avanti. Forse nemmeno il Divo, senatore e prescritto a vita.

“Io come Giulio Andreotti”, sentenzia Franco, il Divo, ritornando a sedere comodamente in poltrona.

Di lì un irriguardoso applauso s’alza imperioso dalla platea presente; segno di sfacciata irrisione di chi non è avvezzo a barattare la propria libertà con la speranza di una vita “da protetto raccomandato”.

“Al rogo, al rogo! Questo è reato di lesa maestà!”, bisbiglia il manipolo di sottomessi tormentati dall’ira funesta del gran capo.

Sua Maestà mette il broncio ed è scuro in volto, attaccando tutto e tutti nella speranza di trovare sollievo anche solo per un minuto. Da buon predatore non riesce a comprendere perché, a volte, gli capiti di non plagiare il proprio interlocutore, riconducendolo successivamente al proprio ovile.

Tra tanti servi, non ha ancora trovato quello che da tempo va cercando: il "servus callidus".

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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37 Commenti:

Alle 28 luglio 2011 alle ore 16:59 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonino Gnolfo
Bella chiavica!

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 17:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

Maria Mari
CREDO CHE SI COMMENTA DA SOLO!

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 17:19 , Anonymous Anonimo ha detto...

Bhe!Non posso che complimentarmi con la redazione, è tutto vero, io c'ero al consiglio comunale, e Franco, che secondo me sarebbe meglio definire anzichè Giulio II, "Franco ù sfaldist", dato che in questi ultimi tempi si è dato in questo settore, anche perchè l'operazione era ghiotta, più di € 400.000,00 per asfaltare le strade, e non so se mi spiego...insomma un bell'appalto, con la sua malcelata cattiveria ha condotto uno show che alla fine è stato suggellato dall'intervento del suo noto compare e attuale capogruppo della maggioranza, alias Mnchino scllon.
L'apetto più rimarchevole dell'ipocrisia di Franco ù sfaldist, è sicuramnete quando ha parlato della sua estranietà all'abusivismo, ecco, qua ci voleva la classica cucchiata di calce in bocca. Lui che va a parlare con il berlusca, fingendo di comprendere le ragione dei cosidetti abusivisti di necessità e poi in consiglio comunale che fa il moralista di stà min...Cari amici la vita è proprio strana, purtroppo c'è chi ha una tale ammirazione dei furbi come Franco ù sfaldist, fino a compiacersene e a essere soddisfatti di essere costantemente malmenati moralmente e amministrativamente.

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 17:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

Avrà letto certamente anche:

"Il potere logora...Ma è meglio non perderlo"

"Qualcuno crede di declassarmi sostenendo che nella mia vita pubblica io propendo per il pragmatismo e mi mostro refrattario alle grandi programmazioni.
Di più: poiché indulgo nell'uso di frasi scherzose e sono allergico a ogni genere di discorsi e concetti complicati - che, del resto, sono stati bollati come 'politichese' -, c'è chi mi guarda con sufficienza, quasi scandalizzandosi intellettualmente a causa di un mio presunto gusto per le battute.
Non voglio davvero far assurgere il mio metodo a canone di comportamento da imitare.
Nè oso riferirmi al 'castigat ridendo mores' o alla leggenda aurea secondo cui il tempo è moneta ...". -
Dall'introduzione (Giulio Andreotti).

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 17:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma secendo me ancora più deplorevole del sindaco, è stata nunzia nigro. Abbiamo capito che una capacità ce l'ha: Sa leggere.
Ma pensate solo per un attimo se non ci fosse attenzione e controllo nei confronti di questi personaggi. Pensate quante nefandezze hanno compiuto, e stanno compiendo, e compiranno in questi anni. Le denunce gli danno fastidio, hanno ragione, bisognerebbe condannarli per direttissima senza perdere tempo. Il sindaco a mò di Pulcinella, il quale dopo sei mesi che non si cambiava la camicia, rivoltandola e indossondola di nuovo disse che la "pulizia" (l'igiene) era una cosa meravigliosa, si vanta di aver asfaltato tutte le strade e secondo lui è questo il segno del miglioramento, ignorando, o meglio accantonando e non affrontando le problematiche vere della nostra comunità. Stiamo in mano ad avventurieri, e purtroppo il peggio deve ancora venire.

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 17:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

Melania Scotto
ahahahahahah 1)il giornalismo è di parte. Sottolineo questo concetto dal momento che ai "presenti" è parso di avvertire un tono di disprezzo nella sua orazione. Buon per la casta che i giornalisti si schierino o a destra o a manca, se così non fosse avrebbe iniziato a scriverseli da sé i comunicati stampa, gli stessi che tra l'altro mica arrivano a tutti i giornalisti presenti!??!! (si pazz!) 2) Aggiungo un'importante dichiarazione fatta dal sindaco in seduta consiliare a proposito del "coinvolgimento di più Enti ed Istituzioni". Il sindaco dopo la sua allucinante sceneggiata nei confronti del consigliere Della Ragione aggiunge "Il mare sporco non è una priorità". Ma da quando il mare di Acquamorta è solo "sporco"???!! 3) Il sindaco fa poi un ulteriore passaggio: "Il Consiglio Comunale non è un fatto dopolavorativo, è un lavoro" e su questo, io un applauso lo farei. Governare il paese è un dovere per i nostri politici, un lavoro. Al sindaco manca un concetto: la partecipazione cittadina in questo lavoro deve essere garantita, se non altro ad onor di democrazia, sollecitazioni, speranza di un rinsavimento di fronte alle continue, ripetute ed insolenti bocciature di qualsiasi proposta della minoranza che, fondamentalmente mi duole ammetterlo ma perde solo tempo. OGGI più di IERI!

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 17:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonino Gnolfo
Chi sape chi ha vutato a chist'!

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 17:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

Melania Scotto
Togliendo i voti tribali.. chi si è illuso, chi si è aggrappato a speranze senza fondamenta!

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 17:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonino Gnolfo
Si sono illusi in tanti. E quelli disillusi s'illuderanno anceh la prossima volta.
Chi vende illusioni non fallisce mai.

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 17:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

Melania Scotto
è questo che va cambiato a Mdp e nessuno tra coloro che si sono battuti quest'anno deve cedere alla sconfitta.

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 17:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonino Gnolfo
Nessuno cede, ma non si può afre il trapianto del ecrvello alla gente.

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 18:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

Melania Scotto
c'è chi ci sbatterà la testa per poi comprendere. Un "passaggio" certamente poco lodevole ma finché non ci troviamo in determinate situazioni non possiamo giudicare le scelte degli altri, potremo solo sperare che più che una condivisione di idee siano necessità (che è ben diversa dalla "convenienza"). Vento in poppa a Mdp 4 next time

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 18:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

FRANCO OGGI ACQUAMORTA è NERA COME LA PECE...A BANDIERA BLU APPIZZALA SUL GOBBO DEL TUO MAESTRO

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 18:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

Lasciatelo stare!
Lui è bello, buono e bravo. Un grandissimo lavoratore. Un uomo impegnato per il bene di Monte di Procida e di tutti i suoi cittadini.
Il problema è di chi non fa parte della pletora, cioè di chi non lo capisce e non gli da fiducia.
E per fortuna di Monte di Procida è si tratta di una minoranza.
Povera minoranza! Mi spiace per voi, così si vive male

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 19:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

Rosaria Abbundo
e non si vergogna nemmeno a dirlo?

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 19:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

Emiliana Guardascione
stamm inguaiat.............hihih​ihihi

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 20:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

Lubrano Lobianco Nicola
Ci sarebbe tanto da dire .... ma mi limito solo ad associarmi al commento dell'amico Gnolfo .....

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 22:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

Viola Scotto Di Santolo ‎
..la mia auto aveva fuso gli ammortizzatori..da un pò d tempo va liscia come sull'olio..NN HO MAI VISTO MONTE DI PROCIDA COSI!..
..x me le strade riasfaltate..contano molto più d una probabile ed inutile torre eiffel flegrea..!
‎..usa meno sinonimi nei tuoi pseudo articoli..le parole non si usano a caso! :)

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 22:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ivana Sorano
SO IO DOVE LO MANDEREI........

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 22:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sabrina Illiano
“Sua Maestà Giulio II”. L’originale si nasconde tra gli scranni del Senato della Repubblica; la copia sessantenne, nella speranza di riabbracciarlo, impera nei Campi Flegrei. ahauahauhauahauaha K' SQUALLOR!!!!

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 22:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

Valeria Carannante
lo chiamano Franco u' sfaltist

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 22:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

...eddài, quanta importanza date a 'sta meza pereta sfiatata...va a finire che si crede veramente qualcuno...in fin dei conti, lo hanno voluto i montesi e, soprattutto, i loro pokemon cappellesi...questo siete, e questo rimarrete...

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 22:50 , Anonymous Anonimo ha detto...

Certo che faccia tosta hanno appena costruito un complesso sportivo in un parco urbano comettendo abusi su abusi e si erge a paltino dell'anti-abusivismo?

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 23:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

Mario Capuano
josy!, a denti stretti ti devo 'rivelare' ke ...kekke'!.. voi ne diciate: MONTE DI PROCIDA, nonostante il nokkiero( tanto per essere in ambito marinaro), sia un RESIDUATO BELLICO di prima repubblica: FUNZIONA!!E ANKE BENE!!. al contrario di CASA NOSTRA, ke, nonostante questo NN MEGLIO IDENTIFICATO corso nuovo:continuiamo a CACARE IL FASCIATURO,anzi siamo all'interno di una vera e propria ' forma diarroica permanente' VIVA BACOLI SIC!!!

 
Alle 28 luglio 2011 alle ore 23:36 , Anonymous Anonimo ha detto...

Mario Capuano
l'unica cosa ke potrei consigliare al mio carissimo amico franco(iannuzzi), e' di nn INGERIRE, anke se 'a fin di bene?, nel n/s gia' MACILENTO panorama politico!!,consigliandoci?​ VEKKIE CARIATIDI O .....giovani incompetenti: bacoli ha bisogno, per giocarsi il suo INCERTO FUTURO, Di PERSONE QUALIFICATE relativamente ai settori in cui verranno kiamati( viva i giovani) e nn di improvvisatori dettati da 'squallidi gioki di poteri o da .....finti pentiti; VIVA BACOLI !!

 
Alle 29 luglio 2011 alle ore 08:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

GIULIO I sarà stato anche da esempio ed avrà assunto anche la funzione di maestro.
Ma Giulio II ha imparato veramente poco dal maestro, o quantomeno è riuscito veramente in poco ad emularlo.
Il primo è riuscito a volare sempre alto, anche quando i guai giudiziari lo attanagliavano.

 
Alle 29 luglio 2011 alle ore 10:29 , Anonymous Anonimo ha detto...

Mario Rovere
pessimo maestro!!

 
Alle 29 luglio 2011 alle ore 10:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

Macchie D'inchiostro
azz!

 
Alle 29 luglio 2011 alle ore 11:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

X Viola Scotto di Santolo
Le strade asfaltate da poco sono già rovinate da interventi degli operai dell'acquedotto, da allacci del metano, da lavori dell'Enel. Ma mi domando, è possibile che l'ufficio tecnico non sappia che dopo un giorno che hanno asfaltato verrà la napoletana gas a scavare? Ma ti rendi conto che questo tizio (Franco ù sfaldist)ci prende in giro tutti i santi giorni, e ormai lo fa da 40 anni? E tu di cosa ti preoccupi? Di criticare l'uso dei sinonimi.

 
Alle 29 luglio 2011 alle ore 12:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

anche io ho un maestro....ero indeciso fra Al Capone o Bin Laden....

 
Alle 29 luglio 2011 alle ore 12:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

Viola si preoccupava anche degli ammortizzatori.
Ora le macchine sfilano sulle strade come si fosse passata la vasellina.Che bello.

 
Alle 29 luglio 2011 alle ore 18:05 , Anonymous Anonimo ha detto...

Tutta colpa della opposizione, infatti loro:

Dicono che il mare è inquinato, invece la goletta da la bandiera blu.

Dicono che non si fa niente per la salvaguardia del mare, invece la nigro in una intervista dice che si fa altro che.

Dicono che gli anziani non vanno in vacanza, invece anzalone in una intervista dice che la gita si fara.

Dicono che il sindaco difende l'abusivismo, invece il sindaco dice che lui non ha mai messo una pietra e non ha mai permesso a nessuno di metterla.

Dicono che il sindaco svende gli immobbili comunali, invece il sindaco vende gli immobbili e col ricavato mette l'asfalto alla vasellina, per la gioia di molti.

 
Alle 29 luglio 2011 alle ore 18:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

...Vantarsi di avere come maestro Giulio Andreotti....è il massimo che poteva dire!!!!!!!!VEGOGNA SENZA FINE,ma io mi chiedo se Franco lo è o lo fa ?ma veramente crede che tutta Monte sta hai suoi ordini ?Signore ,PERDONA LORO CHE NON SANNO QUELLO CHE DICONO E SOPRATTUTTO QUELLO CHE FANNO!!!!!!!!!!!!!ILARIA RUSSO

 
Alle 30 luglio 2011 alle ore 01:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ugo Spada
...ki scrive lo fa con maestria....e descrive Cetto La Qualunque!!!ahhahahahahahahahh

 
Alle 30 luglio 2011 alle ore 08:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

smentisco categoricamente di aver mai conosciuto tale iannuzzi francesco ; se in qualche occasione mi fosse capitato di incontrarlo, sarà certamente successo in pubbliche riunioni, tra la folla di postulanti che si prostrava ai miei piedi implorando qualche briciola ; mai e poi mai vorrei avere come discepolo un miserabile asfaltista
saluti da giulio a.

 
Alle 30 luglio 2011 alle ore 11:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

Viola pensa all'ammortizzator... e pure o sindc.... solo che lo stantuffo lo usa su di noi senza ammortizzare!!!

 
Alle 30 luglio 2011 alle ore 13:15 , Anonymous angelo nero ha detto...

almeno a mdp i soldi vengono spesi per asfaltare le strade !!!!
a bacoli invece vengono stanziati pe fantomatike statue e stronzate varie!!

 

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