Consiglio comunale a Monte di Procida - 1 parte: il piano viario

Temi importanti e sentiti da tutta la cittadinanza si sono trattati ieri, mercoledì 7 ottobre, al consiglio comunale di Monte di Procida. Si parlava, fra i tanti argomenti, del nuovo piano dei sensi unici, dello spostamento del capolinea dal centro del paese a Torregaveta (problematica a dire il vero che sembra essere ricordata e presa in considerazione solo dall'opposizione), della mancanza di misure di sicurezza dei lidi, del funzionamento del piccolo e vetusto depuratore di via Giovanni da Procida.
Chi si è recato alla casa comunale ha potuto assistere da una parte a lunghi e noiosi monologhi autoreferenziali, all'esaltazione del coraggio ardito della sperimentazione, alla totale mancanza di risposte a domande che venivano poste, a una chiusura mascherata e lastricata da buone intenzioni,
dall'altra all'esposizione in fila ordinata di fatti che, puntualmente, non venivano presi in considerazione.
Nonostante l'amministrazione si sia più volte dichiarata aperta alla discussione sul nuovo piano viario, e nonostante siano state dedicate più di due ore all'argomento,
nessuno ha trovato il modo o il tempo di rispondere al consigliere Pugliese circa la presunta pericolosità di via Panoramica,
nessuno ha speso due parole sui costi che la sperimentazione ha avuto ad oggi per la sola segnaletica, evidenziata dal consigliere Carannante, di circa 20.000 euro,
nessuno si è preoccupato di diradare i dubbi sulla differenza di prezzo, messa in luce ancora dal consigliere Carannante, fissata dalla giunta per la Eavbus per il potenziamento delle navette da Monte di Procida a Torregaveta.
(l'Eavbus infatti chiede per tale servizio 60.000 euro l'anno. Per un lasso di tempo di 4 mesi, da settembre a dicembre, facendo due conti, la cifra da elargire risulterebbe essere circa 20.000 euro. Ne vengono destinati invece, stranamente, 37.500).
Risposte non date a domande pesanti o affermazioni che hanno lasciato il pubblico presente basito, come quella del capogruppo del PdL Fevola che, evidentemente convinto che i cittadini siano solo pedine da muovere a piacimento della forza politica di maggioranza o opposizione del momento, così si esprimeva a proposito della presenza di una fetta della cittadinanza in aula.
( http://www.youtube.com/watch?v=I65nrmZwo_0 )

Alessandra Sagliocchi
Redazione Freebacoli

postato da Freebacoli @ 14:23