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La frustrazione del dipendente credulone

Freebacoli: La frustrazione del dipendente credulone

mercoledì 14 ottobre 2009

La frustrazione del dipendente credulone


Si, anche questa volta, ti ho visto. Ho notato la tua solita arroganza mentre ti relazionavi con dei civili negozianti. Ho ascoltato le ennesime promesse ricche di una scontata falsità e di un recondito timore prefettizio. Ho notato la tua quotidiana predica atta a persuadere il periodico gruppetto di protestanti. Ti ho ascoltato richiamare un tuo interlocutore nel mentre gli rimembravi le prerogative di un semplice cittadino. Ti ho sentito nel momento in cui asserivi che: “il cittadino, in quanto tale, deve restare in silenzio ad ascoltare”. Ti ho udito proprio quando proponevi di “risolvere le problematiche dei parcheggi, attraverso la creazione di scivoli di cemento utili per far salire le autovetture sui marciapiedi”. Ti ho visto col moderno pizzetto da intellettuale di provincia mentre parcheggiavi la macchina di traverso, già pronto a redarguire il paesano indisponente. Ho appreso che soli pochi giorni fa contattavi il sindaco Francesco Paolo Iannuzzi per ridefinire il flusso di pullman generatosi in seguito all’istituzione del nuovo piano viario montese. Un “innovativo” sistema di sensi unici, già vigente dallo scorso mese di Agosto. Ho notato, con estremo orgoglio, la tua ira ed il tuo volto accendersi proprio in seguito ad un reclamo di un locale astante. Un qualcuno che tu, caro dipendente comunale, reputi essere un suddito acquisto quando invece è soltanto un tuo ennesimo datore di lavoro. Ti ero di fronte quel giorno in cui rassicuravi un altro gruppetto di reclamanti. In quel momento nel quale sostenevi che il cattivo funzionamento del sistema fognario locale era attribuibile ad un’estrema copiosità d’acqua piovana. Ero proprio lì quando rincaravi la dose dichiarando che inoltre non bisognava trascurare il clima tropicale e il buco nell’ozono. Un foro che forse andrebbe trovato solamente presso le condutture di un sistema fognario privo di una continua manutenzione ordinaria. Ero ancora lì proprio quando continuavi a fumare in un ufficio pubblico parlando con un carabiniere silente. Ti ammiravo con spregio quando ti prendevi sei mesi di tempo per rimettere in funzione un lampione pubblico. E poi, egregio stipendiato statale, non posso non ricordarti che ero seduto tra la folla ascoltante quella sera in cui, proprio negli anfratti della chiesa di San Gioacchino, offrivi la tua scienza al pubblico ivi stante. Mentre promettevi la riapertura repentina di via Punta Epitaffio. Mentre giuravi che via Montegrillo sarebbe stata riaperta ad Ottobre. Quando descrivevi con minuzia il materiale pronto per innalzare un ponticello militare proprio ad un palmo dalla sovra citata carreggiata provinciale. Ti ho riconosciuto felice quel tardo mattino quando ti si incoronava nuovo “assessore alla vivibilità” del territorio nostrano. Mentre ti si nominava risolutore di problematiche da te mai risolte in passato. Promettevi pronti diserbamenti presso aree ancor ora ricche di erbacce. Giuravi la tua solita collaborazione verso il “signor prefetto” che spesso ti richiama all’ordine. Una serie di ramanzine che scatenano il mio giubilo ed il tuo sconforto. Un dolore continuo che devi sopportare ogni qualvolta ti si ricordano i tuoi compiti da dipendente di un piccolo paese di provincia. Un ordine che proprio tu, caro subalterno della cittadinanza di Bacoli, dovresti far mantenere da vent'anni. Un “tu” che io, in quanto tuo ennesimo datore lavoro, non riesco proprio a nominare. Il mio dovere è solamente quello di sapere che, malauguratamente, continuo a stipendiarti attraverso le periodiche tasse da me versate nelle casse di un paese che da decenni sprofonda nel baratro più assoluto. Tu che, nonostante una palese ed insignificante protervia, ogni giorni manifesti il tuo dominio dirigenziale nei confronti di 27 mila cittadini i quali, a differenza delle tue futili credenze dittatoriali, altro non sono che i tuoi primi superiori da accontentare e rispettare.


Josi Gerardo Della Ragione

8 Commenti:

Alle 14 ottobre 2009 alle ore 11:05 , Anonymous Giannantonio ha detto...

alidlà del contenuto dell'articolo che non può non vedermi d'accordo
noto che la capacità di rendere tutto esageratemante esilarante e satirico aumenta in maniera esponenziale!!!non posso ceh compiacermene!!
Onore ai ragazzi che sulla nostra terra resistono e lottano per cambiare le cose...

 
Alle 14 ottobre 2009 alle ore 14:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

Venti anni di gestione
Venti anni d'insuccessi

 
Alle 14 ottobre 2009 alle ore 16:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma siete dei dittatori,non pubblicate i commenti!passate ai fatti,raccogliete firme e mandate a casa quell'escremento di balsamo

 
Alle 14 ottobre 2009 alle ore 18:15 , Anonymous Anonimo ha detto...

so che la questione è tragica..ma...
ahahahhahahahahahahahahahhahahahaha

 
Alle 14 ottobre 2009 alle ore 18:36 , Blogger Freebacoli ha detto...

come già detto per michele petrone, ci ripetiamo anche per balsamo

gli innumerevoli messaggi di insulti che stanno arrivando non verranno pubblicati.
vi chiediamo di esprimere il vostro disaccordo nel pieno rispetto dell'altro.

 
Alle 14 ottobre 2009 alle ore 20:15 , Blogger Ilaria ha detto...

bell jò, i miei complimenti!

 
Alle 14 ottobre 2009 alle ore 21:28 , Blogger Freebacoli ha detto...

Ci stanno arrivando una marea di insulti rivolti verso Michele Balsamo che non pubblicheremo poichè ricchi di offese ingiuriose, bestemmie, insulti scurrili.
Vi preghiamo di utilizzare una dialettica meno volgare.

 
Alle 16 ottobre 2009 alle ore 01:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

I LOVE BALSAMO

 

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