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Marina Grande: Le fogne scaricano in mare

Freebacoli: Marina Grande: Le fogne scaricano in mare

lunedì 12 ottobre 2009

Marina Grande: Le fogne scaricano in mare









Una puzza smisurata ed un mare caratterizzato da un colorito insolito. Chiazze bianche sparse lungo tutto lo specchio d’acqua di Marina Grande nelle vicinanze del nuovo molo portuale. Un pontile, tanto voluto dall’ex amministrazione locale, portato a termine nello scorso mese d’Aprile nonostante i lavori di rimodernamento dovevano concludersi entro il Febbraio del 2008. Un attracco di fondamentale importanza per l’intera cittadinanza, presso il quale dovevano giungere un maggior numero di traghetti rientranti all’interno del progetto “Metrò del mare”, Opere, finanziate dalla Comunità Europea e inserite tra gli “Approdi di Ulisse”, iniziate nel 2007 e portatrici di numerose oscurità e problematiche. Un servizio offerto alla popolazione ed ai turisti che non è mai riuscito a spiccare il volo, nonostante siano state istituite delle navette pubbliche ed ecologiche, dirette proprio verso il “porto” di Marina Grande. Si parte dalla spiaggia del borgo, ricca di materiali di risulta sotterrati tra i granelli della poca sabbia ancora esistente, a stradine sterrate per facilitare il passaggio di camion attraverso l’imponente cantiere, e lasciate nel più totale abbandono. Ma tra le svariate sfaccettature presenti “in loco” è impossibile non notare l’incredibile tanfo proveniente dalle rive adiacenti. Da Aprile le fogne costeggianti il litorale scaricano direttamente in mare – denuncia uno sconsolato Giancarlo – purtroppo in seguito alle ultime operazioni di riqualificazioni, il flusso delle correnti è cambiato, causando seri danni alla popolazioni”. In effetti, proprio a pochi passi da una serie di dimore, è possibile vedere l’effetto generato dalle recenti mareggiate autunnali. Le onde, nel corso dei maltempi, hanno eroso un masso di cemento sotto il quale sono allocate varie condutture fognarie. Tubature trasportanti acque reflue dirette verso le pompe di sollevamento della zona, ma evidentemente ricche di falle e perdite. Affacciandosi dal muretto è facilmente visibile un’anomale schiuma bianca fuoriuscente dal basso e gravitante nel liquido marino. Una fuoriuscita che crea una situazione imbarazzante per un litorale ove il mare è da sempre stato considerato balneabile dalle periodiche analisi dell’Arpa Campania. “Non riusciamo a convivere con tale puzza giornaliera. Come è mai possibile che l’acqua abbia questo colore grigiastro? Abbiamo contattato l’Ufficio tecnico di Bacoli – continua Giancarlo – ed anche la Capitaneria di porto denunciando questo grave disastro ambientale, ma nulla si muove. I tombini sono ricoperti da asfalto, cemento e spazzatura. E questo dovrebbe essere il nostro biglietto da visita da lasciare ai visitatori?
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Josi Gerardo Della Ragione
Cronache di Napoli

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10 Commenti:

Alle 12 ottobre 2009 alle ore 22:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

anno zero,invece di occuparsi di puttanate non potrebbe occuparsi di reati ambientali in campania,a partire dal disastro di cuma???????ah,no è troppo occupatop ad attaccare berlusconi e a difendere i delinquenti immigrati,tra un po siamo noi che dobbiamo emigrare da questo posto di merda.

 
Alle 12 ottobre 2009 alle ore 23:39 , Anonymous Anonimo ha detto...

nono mondo!siamo ormai una galassia perduta.

 
Alle 13 ottobre 2009 alle ore 00:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

Viva Annozero
Viva la Corte Costituzionale

 
Alle 13 ottobre 2009 alle ore 10:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

e allora viva la merda di bacoli!o meglio di tutta napoli!!!olèèèèèèè

 
Alle 13 ottobre 2009 alle ore 17:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

si potrebbe avere un video????grazie.

 
Alle 15 ottobre 2009 alle ore 11:09 , Anonymous ciccioformaggio ha detto...

E' una vergogna senza fine, una terra stuprata, seviziata , torturata, uno schifo inguardabile, ha ragione l'utente che ha scritto riguardo "anno zero" invece di percorrere putttane e puttanate, perchè non si fanno servizi seri ? perchè non si denuncia lo stato di merda in cui viviamo? forse perchè gli autori son quasi tutti di sinistra? Ci vorrebbe la forca a questi ignoranti che distruggono il nostro paese. Dove non arriva la giustizia ordinaria, arriva la giustizia divina per voi , oggi o domani..arriverà!!!

 
Alle 15 ottobre 2009 alle ore 12:41 , Anonymous luigi ha detto...

voglio far presente che BACOLI ha un male incurabile e che noi bacolesi facciamo di tutto per aggravarlo vergognamoci non meritiamo questo paese

 
Alle 19 ottobre 2009 alle ore 15:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

perchè anno zero dovrebbe occuparsi di Bacoli? I Bacolesi cosa fanno? Troppo impegnati a correre intorno al lago in tutte le ore del giorno e della sera comprese quelle in cui dovrebbero essere sul posto di lavoro? meditate gente

 
Alle 20 ottobre 2009 alle ore 21:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

Salve, mi spiace non essere in accordo con voi, io abito nei pressi della zoan e sta fogna in mare oggi non c'è per fortuna, le foto che avete mostrato dimostrano quanto noi facciamo schifo nel gettare rifiuti di ogni genere in natura. Le tubature rotte sono una causa delle mareggaite grazie ai vari pontili fatti a Bacoli e Pozzuoli ma la puzza non si sente, l'acqua sporca nemmeno a vederla che poi batteriologicamente magari abbiamo un mare inquinato questo già si sa.
vi seguo da un po', ma a volte dite delle sciocchezze, forse sarà l'impeto o l'inesperienza, chissà.

 
Alle 23 novembre 2009 alle ore 00:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

E aggiungo... le spiagge adibite a ricovero di imbarcazioni sia ad uso proessionale che ad uso diportistico dei residenti in via ortensio e zona tomba di agrippina sono una vero immondezzaio per non parlare del fatto che su queste barche vengono fatti continui lavori di rimessaggio lasciando che antivegetativi tossici (vernici antialga per le imbarcazioni) vadano ad impregnare le già maltrattate spiagge! cosa vietata dall'ordinanaza sindacale n°214 del 31.10.06 Prot. 24119

 

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