This page has moved to a new address.

Reportage: processo a Bassolino - parte terza

Freebacoli: Reportage: processo a Bassolino - parte terza

lunedì 1 marzo 2010

Reportage: processo a Bassolino - parte terza

Spazio dedicato alla trasposizione integrale del documento relativo al processo imputato contro il governatore della Ragione Campania, Antonio Bassolino, per la questione FIBE/Impregilo.
Il reportage è stato effettuato da Vega Colonnese, MoVimento a 5 Stelle Campano, e sarà riportato a puntate ogni lunedì.
Si ringrazia per la vignetta Nicola Masuottolo.
Arrivo all'aula bunker alle 10,30 chiedo alle guardie all'entrata se c'era qualcuno del pubblico e mi dicono un desolato no. Entro un po' sconsolata e prendo posto.
Primo teste ascoltato è l'ing. Oreste Greco, che è stato preside alla Federico II e per 15 anni alla Seconda Università, era stato nominato collaudatore presso l'impianto di Santa Maria Capua Vetere. Oltre a dover testimoniare in questo processo è anche chiamato in causa per un altro processo in corso sul trituratore e sulle modalità di funzionamento. Le risposte del teste saranno ammesse se non sono in conflitto o rispondenti all'altro processo che dovrà avere (anche le altre testimonianze dovranno seguire questa procedura).
Inizia l'interrogatorio di Noviello. Le prime domande sono relative all'incarico di Greco. Il teste risponde che aveva accettato l'incarico perché non richiedeva dei compiti contabili. Dopo qualche esitazione su chi gli avesse conferito l'incarico e i compiti, grazie all'ottimo Noviello esce il nome dell'Ing capo: Pisapia. Anche sul fatto che Pisapia era ingegnere capo ci sono esitazioni e la risposta è: "Lo immagino ma non lo so".
Intanto arriva Antonino Monteleone per il blog di Di PIetro, unico giornalista presente. Continua l'interrogatorio di Noviello e Greco afferma che più della contabilità era la tempestica la cosa più importante. Il suo compito era quello di rispettare i tempi delle prime operazioni. Allora Noviello chiede come si sono potuti giustificare i ritardi da parte della FIBE-IMPREGILO, dopo qualche esitazione il teste non risponde.
A questo punto le domande sono sui "verbali di verifica" dei collaudi provvisori e per quelli definitivi. Greco ritiene che non c'era troppa solerzia nel farli perché il contratto non era firmato, intende il contratto con la FIBE-IMPREGILO.
Noviello chiede se i ritardi, dovuti tra l'altro anche allo scarso funzionamento dei macchinari erano stati ufficializzati, la risposta è di sì.
A questo punto ci raggiunge Anna Fava, dell'Assise. Ha seguito il processo dall'inizio. Grazie alla sua tenacia, convinzione e preparazione mi passa la desolazione iniziale.
L'interrogatorio finisce con queste ultime domande, Noviello chiede se ci sono state verifiche delle ditte estere per il trituratore. Greco ritiene essere stato uno spreco richiedere all'estero dei macchinari che non hanno una particolare tecnologia.
A questa considerazione, lo stesso avvocato di Greco e l'avv. Fusco, di Bassolino, intervengono perchè ritengono che le domande poste ora e le relative risposte interferiscono con l'altro processo. Noviello, allora, riformula la domanda e Greco fra le persone coinvolte il nome del subcommissario Facchi qui un nuovo intervento della difesa del teste e di Fusco. Dopo un elenco di leggi collegate tra loro che richiamano altre leggi si stabilisce che il teste può decidere se continuare. Dopo aver tradotto dal forense all'italiano il concetto, l'ing decide di non rispondere.
Simpatico l'intervento di Fusco "Nel rispetto delle instituzioni e della legge l'ing Greco è portato a rispondere a tutto"...vale anche per il suo assistito?
Dopo Greco è il momento di sentire Bruno Agricola, Antonino mi ha detto che nell'altra udienza era stato dato per morto! Cmq, Agricola è stato direttore per la Valutazione Ambientale dal 1999(non ne sono certa) fino al 2008, è ingegnere presso il Ministero dell'ambiente da 20 anni.
Questa volta è il turno di Sirleo fare l'interrogatorio. Le domande sono prevalentemente sul parere della commissione dia nata in dibattimento del 20 gennaio 1999, del 2004-2005.
In quest'ultima il contenuto era relativo ad un numero max di materiale del combustibile. L'impianto non corrispondeva alla tecnologia disponibile. Si dovevano prevedere dei doppi filtri per le polveri. Le successive domande di Sirleo sono molto specifiche e tecniche, Agricola nelle sue risposte sottointende una responsabilità da parte della FIBE. Per questo dopo un accuratissimo interrogatorio di Sirleo scatta la difesa di Tuccillo.
Ultimo interrogato sarebbe dovuto essere Vincenzo Sibilio, che è imputato nell'altro processo dei trituratori. L'avv. Ruberto, il suo difesore, dopo aver enunciato una serie di leggi, di commi e note ha chiesto che l'interrogatorio doveva essere per volontà del suo assistito (se ho capito bene).Il consiglio si riunisce, la Presidente chiede se si avvale della facoltà di non rispondere e Sibilio risponde un laconico sì.

Il processo riprende mercoledì.

PS Prima della sua inesistente deposizione Sibilio si avvicina a noi tre (Anna, Antonino e me) per chiedere chi siamo, Antonino risponde "io sono giornalista e loro due pubblico". Sibilio giarda La Repubblica sul tavolo e chiede: "Per repubblica?" Antonino "Per il Blog di Grillo e Di Pietro". Sibila tra il deluso e lo schifato risponde "Se uno ci crede, fa bene. Basta che si faccia tutto con ONESTA' INTELLETTUALE" e io : "sì, basta essere onesti" e lui "certo"... e poi è andata come vi ho scritto.

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Il Decalogo dei Commenti, ovvero.. Piccole Regole per un Vivere Civile:

1 - Se il tuo commento non viene pubblicato in maniera subitanea, ATTENDI. Possibile che la Redazione non sia online.

2 - Se scrivi parolacce, ingiurie, offese, se imprechi, se auguri strane morti e il tuo commento non viene pubblicato, NON STUPIRTI

- Corollario al punto 2 - Continuare a offendere la Redazione non aumenterà le possibilità di pubblicazione del commento

3 - Se ti lanci, da anonimo, in una sorta di denuncia verso terzi, accusando questo o quello di associazione a delinquere e/o di altri misfatti e il tuo commento non viene pubblicato, NON MERAVIGLIARTI. Puntare il dito contro la Redazione accusandola di omertà o di connivenza è, ti sembrerà strano, inappropriato. Noi ci assumiamo la piena responsabilità di ogni parola pubblicata, mettendo, SEMPRE, i nostri nomi e cognomi… tu?

4 - Se esprimi un concetto non c’è bisogno di altri mille commenti per avvalorarlo. Soprattutto se ti fingi ogni volta una persona diversa.

5 - Firmare un commento, segno di civiltà e responsabilità verso le proprie opinioni, è sempre cosa gradita. A maggior ragione se corrisponde alla tua vera identità

SE AVETE PROBLEMI NELL'INSERIRE I VOSTRI COMMENTI, INVIATELI A: freebacoli@live.it

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page