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Sibilla Flegrea: 40.000 euro di Debito ed un Sogno Chiamato "Serie D"

Freebacoli: Sibilla Flegrea: 40.000 euro di Debito ed un Sogno Chiamato "Serie D"

lunedì 2 agosto 2010

Sibilla Flegrea: 40.000 euro di Debito ed un Sogno Chiamato "Serie D"

image Manca solo l’ufficialità, ma ormai ci sono pochi dubbi: la Sibilla giocherà la prossima stagione in serie D.
Lo lasciano intendere le graduatorie pubblicate pochi giorni fa dalla Lega Nazionale Dilettanti: la festa non è giustificata dalla posizione che occupa la squadra napoletana, ma dal numero di club che possono ambire al ripescaggio: 17.
Il 5 agosto si saprà la verità definitiva, intanto la Sibilla può stare tranquilla dall’alto del suo sesto posto tra le retrocesse.
Meno entusiasta Stefania Borredon, presidentessa della Sibilla: «Fino al 5 agosto vogliamo mantenerci cauti. Però è chiaro che i posti dovrebbero essere tanti. Ma preferiamo aspettare per stappare la bottiglia. Noi siamo pronti ad entrambe le categorie».
Intanto non sembrano andare altrettanto meglio le questioni di carattere economico-finanziario.
Difatti è dello scorso 2 luglio una deliberazione di giunta comunale inerente sia ai costi per l’affidamento non esclusivo del campo sito in Baia che la stessa società flegrea non ha ancora versato, sia quelli che dovrà ancora versare nelle infelici casse del Comune di Bacoli. Per tale motivo, analizzando attentamente l’atto amministrativo, si viene a conoscenza che con contratto del 26.9.2008 il Comune di Bacoli affidava, in via esclusiva e per una somma pari a 18mila euro, alla Società Sportiva dilettantistica imageBacoli Sibilla Flegrea la gestione del campo sportivo di Baia per 1 anno a partire dall’01.8.2008.
Accordo attraverso il quale la squadra locale garantiva di corrispondere anche il debito pregresso di € 31.400,00 in 63 rate mensili di € 500,00.
Una rassicurazione non completamente soddisfatta (per cui il Comune si è assunto anche l’onere di pagare le bollette delle utenze di acqua, luce e gas, degli anni 2008, 2009, 2010, intestate allo stesso Ente per un totale di € 12.000,00 che dovranno essere rimborsate dalla Società Sportiva in quanto utilizzatrice esclusiva del servizio) la quale, dopo un primo richiamo comunale avvenuto nel settembre del 2009 ed un pagamento di poco superiore ai 5mila euro, faceva sì che il debito pregresso della Sibilla Flegrea restava pari a 30mila euro.
A ciò, preso atto che il team calcistico ha chiesto ed ottenuto l’utilizzo del campo sportivo “ Toni Chiovato” per la stagione estiva 2010/2011 grazie ad un esborso economico mensile di 1500euro, si aggiunge che la stessa Società Sportiva ha usufruito, senza titolo, del campo sportivo di Baia anche per il campionato 2009/2010 facendo sì che il responsabile del VI settore, Umberto Pini, stimasse per imagetale periodo un versamento di ulteriori 5mila euro. Ciò detto basta fare un rapido calcolo per comprendere che la situazione debitoria della società, in seguito alla quale nel marzo di quest’anno il Commissario Prefettizio Umberto Cimmino incaricava l’avvocato Sorrentino per il recupero del credito, è salita (30+12+5) ad  una cifra pari a 47mila euro per cui la Società Sportiva si è dichiarata disponibile a:
a) corrispondere interamente quanto anticipato dall’Ente per i costi delle utenze per un totale di € 12.000,00
b) corrispondere la somma di € 20.000,00 a fronte di quello dovuto di € 30.000,00 per il periodo di utilizzo del campo sino al 30.6.2009;
c) corrispondere la somma di € 5.000,00 per il periodo di utilizzo “ sine titulo ” del campo dal 1° settembre 2009 al 30 maggio 2010;Perciò il credito vantato dal Comune di Bacoli, preso atto, secondo quanto leggibile dalla delibera, anche del fatto che la Società Sportiva Bacoli Sibilla Flegrea è la squadra di calcio che rappresenta questa cittadina nel campionato nazionale di Serie D e che la stessa società ha ottenuto brillanti risultati anche a livello giovanile, ad oggi si aggira intorno ai 40mila euro.

Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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postato da Freebacoli @ 21:29

1 Commenti:

Alle 3 agosto 2010 alle ore 03:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

bhe ci sarebbero da dire molte cose
il danno ad esempio
non è di 40.000 mila euro
ma inquantificabile
se pensiamo all'impossibilità che tutti i ragazzi di bacoli (e mi riferisco soprattutto agli ultimi due anni vista la chiusura anche del campo di cuma)hanno avuto di fare calcio nel proprio territorio
e visto l'ennesimo rinnovo contrattuale avranno.
le scuole calcio le uniche adempienti con i pagamenti costrette a fare calcio nel fatiscente campo di cuma fino alla giusta chiusura,costrette a non poter piu usufruire di strutture comunali come il campo diel castello perchè dato in esclusiva ad una socieyà inadempiente
, inadempiente con il comune si,ma inadempiente soprattuttocon i ragazzini di bacoli

 

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