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Fondi di Baia ed Isola Ecologica Arrivano a "Gente di Mare TV": Legambiente e "Società Civile" Avanzano Perplessità

Freebacoli: Fondi di Baia ed Isola Ecologica Arrivano a "Gente di Mare TV": Legambiente e "Società Civile" Avanzano Perplessità

martedì 21 settembre 2010

Fondi di Baia ed Isola Ecologica Arrivano a "Gente di Mare TV": Legambiente e "Società Civile" Avanzano Perplessità

Di seguito riporto in maniera molto sintetica i principali punti del mio intervento, come rappresentante del Comitato per la Tutela della Salute Pubblica di Bacoli e di Freebacoli, espresso nella puntata del programma di approfondimento “Focus”, che andrà in onda mercoledì 22 settembre alle ore 21 su Gente di Mare TV (canali 165 e 168 TV digitale).

La puntata è dedicata alla decisione dell’Amministrazione di Bacoli di creare un’isola ecologica nei Fondi di Baia, decisione che ha destato non poche perplessità tra cittadini bacolesi e amministratori dell’Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei e che, ci auguriamo, verrà cambiata.

All’incontro abbiamo partecipato Gennaro Illiano, presidente di Legambiente Bacoli, ed io.
Avrebbe dovuto essere presente anche l’Assessore all’Ambiente di Bacoli, Giuseppe Scotto di Vetta, che però ha rinunziato la sera precedente la ripresa.
Ci auguriamo però che avremo in un prossimo futuro la possibilità di tale confronto, in cui ciascuno, in contraddittorio, possa esprimere il proprio punto di vista.

  • Per prima cosa voglio dire che siamo assolutamente favorevoli sia alla raccolta differenziata, che deve essere spinta, cioè con un numero elevato di frazioni (CER) ed efficace, cioè con una percentuale alta di differenziata, sia alla creazione di isole ecologiche, necessarie per la sua realizzazione.
  • Cosa sono i Fondi di Baia? Sono due vulcani contigui, allineati quasi parallelamente al tratto di costa tra Baia e Miseno. L'edificio più giovane è quello settentrionale. I Fondi conservano intatta la tipica morfologia vulcanica tronco-conica e sono costituiti da prodotti piroclastici pomicei e tufacei. Le pendici terrazzate sono intensamente coltivate a frutteti e vigneti. Il versante meridionale è ricoperto da un ceduo di castagno, mentre sulle pendici occidentali si riconosce a tratti la caratteristica macchia mediterranea. Al centro dei due crateri, un gruppo di case coloniche si è insediato su un'antica necropoli.
  • I Fondi di Baia sono parte del Parco Regionale dei Campi Flegrei, zona B, area di Riserva generale, e sono candidati con tutto il resto di Baia a patrimonio dell’UNESCO.
  • In uno dei 2 coni vulcanici era ubicata la cosiddetta Cava Lubrano, in cui venivano sversati rifiuti tossici, mescolati alla pozzolana e rivenduti per l’edilizia. I cittadini di Bacoli hanno più volte richiesto che detto sito venga riconosciuto come SIN (Sito di Interesse Nazionale) da bonificare e c’è una delibera consiliare, presentata in Consiglio Comunale dal consigliere Giacomo Perreca, mai resa operativa, in tal senso.
  • I Fondi di Baia sono pertanto un sito da migliorare, promuovere ed in parte da bonificare, non da penalizzare con la creazione di una isola ecologica anche se, come dichiarato dall’amministrazione, solo per il secco, senza produzione di percolato.
  • A tal proposito c’è una discordanza tra quanto riportato nella dichiarazione ufficiale del Sindaco (vedi sito Comune) che parla di plastica, vetro e ingombranti e la relazione dell’Ufficio tecnico che parla anche di rifiuti urbani pericolosi per l’ambiente (pile, medicinali scaduti, ecc.) ingombranti di origine domestica, materassi, pneumatici, legno imballaggi auto, rifiuti ingombranti.
  • Ribadiamo pertanto che siamo assolutamente favorevoli alla creazione di Isole ecologiche, che diano impulso e razionalizzazione alla raccolta differenziata, che deve finalmente partire a Bacoli, ma non in quel luogo.
  • Riteniamo inoltre che quello della creazione di isole ecologiche sia un problema più tecnico che politico, quindi quanto proposto dall’ufficio tecnico alla precedente amministrazione ed approvato dal Consiglio Comunale, dovrebbe valere anche per la nuova amministrazione.
  • L’isola proposta dal Comune è decentrata. È difficile ad esempio immaginare che abitanti di Cuma debbano attraversare tutto il paese (operazione peraltro proibitiva nei mesi estivi, a causa del traffico) per raggiungere l’isola ecologica a Baia. I tre suddetti siti invece sono ben distribuiti su tutto il territorio.
  • L’isola proposta dal Comune è piccola. Si tratta di un’isola ecologica di tipo 800, cioè di 800 m2. La stessa relazione tecnica del Comune afferma che la struttura proposta è dimensionata per una utenza di circa 3000 abitanti. Per un comune di circa 27.000 abitanti come Bacoli, l’isola ecologica deve essere almeno di tipo 3B, con una dimensione di 3500 m2. La vicina Monte di Procida, ad esempio, ha un’isola ecologica di 3900 m2, pur avendo una popolazione che è circa la metà di quella di Bacoli.
  • Esiste invece un progetto di marzo 2008 a firma dell’ing. Capo del Comune, che indica tre siti differenti sul territorio per la creazione di tali isole ecologiche e precisamente al centro di Bacoli (via Lungolago), a via Cuma e a via Bellavista. I tre siti rispondono bene sia come grandezza, essendo in totale oltre 4500 m2, esattamente 1020 a via Lungolago, 1800 a via Cuma e 1900 a via Bellavista, sia come distribuzione geografica sul territorio.
  • Noi proponiamo pertanto che le isole ecologiche si realizzino come da precedente piano del Comune e che la loro gestione venga affidata a cooperative di giovani, che possano mantenersi non solo con i necessari contributi comunali ma anche e soprattutto con le entrate che derivano dai rimborsi, come quelli CONAI.
  • In precedenza l’Ufficio Tecnico del Comune aveva sempre affermato la necessità di un sito di trasferenza, dove gli automezzi più piccoli possano essere svuotati e riempiti i mezzi di maggiori dimensioni per l’inoltro in discarica. Dove sarà effettuata ora questa operazione, dovendo lasciare il sito Avino, dove attualmente viene eseguita? Certamente ci auguriamo non per strada, inondandola di percolato ed immondizia. Attendiamo risposte a questa perplessità.
  • Il sito ai Fondi di Baia è, come riportato dai documenti ufficiali, composto da un immobile di circa 1200 m2, con un piazzale antistante di circa 300 m2. In tale sito l’amministrazione intende creare anche gli uffici. Dove avverrà invece lo stazionamento dei mezzi? Se avvenisse lì, dovrebbero stazionare anche i mezzi che portano l’umido e l’indifferenziato e pertanto, ineluttabilmente , il sito non potrebbe avere quelle caratteristiche di pulizia decantate dal progetto. Attendiamo risposte a questa perplessità.

Alessandro Parisi

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1 Commenti:

Alle 22 settembre 2010 alle ore 05:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

Bene, in questi giorni la scelta dell'amministrazione di centrodestra sta destando tante proteste per il cambiamento fatto di trasferire l'isola ecologica nei fondi di baia.

Premetto che tale scelta è scellerata e ritemgo che la denuncia di Legaambiente ma ancor di più la festa del Partito Democratico che si è tenuta nel bellissimo scenario dei fondi dove gli esponenti locali, regionali e nazionali hanno denunciato questa scelta assurda e miope.

Mi sembra la vendetta fatta agli infedeli questa soluzione di allocare l'isola ecologica(assimilabile a areadi stiìoccaggio) e giustamente i ricorsi degli ambientalisti e le interrogazioni parlamentari, regionali e comunali del P.D. si faranno servire.

Facendo un'analisi ma non è più opportuno come hanno proposto durante la festa del pd di creare tante piccole isole nel paese (cosi come deciso precedentemente) o come dicevano i consiglieri d'opposizione di ieri e ancora di oggi che scelta sensata sarebbe quella di utilizzare direttamente la piattaforma della Teco di pozzuoli.

un grazie lo vorrei fare a chi sta operando nei fondi di baia.

Michel

 

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