Arredo Urbano Sottratto dalla zona del Casale: la Denuncia di “Cappella Futura”

Scoppiano le polemiche dopo l’incontro delle associazioni attive lungo la linea di confine tra i territori dei comuni di Bacoli e Monte di Procida con le rispettive amministrazioni locali: a rischio l’arredo urbano del borgo antico di Cappella.

“Sono passati pochi giorni dall’incontro con i comitati civici organizzato nella sala giunta del comune di Bacoli – dichiara Antonio Sabatano, rappresentante dell’associazione “Cappella Futura” – in cui si è discusso di rischio idrogeologico, viabilità e sicurezza stradale, igiene urbana, manutenzione del sistema fognario e di ambiente, eppure, sono mio malgrado costretto a denunciare un increscioso episodio di scarsa attenzione nei confronti del vituperato arredo urbano della frazione di Cappella.

Nel passare lungo via Mercato di Sabato ho visto operai all’opera nel ripristinare l’arredo urbano della piccola piazzola antistante ai gradoni che portano alla chiesa del Casale. Ho immediatamente notato che mancavano molti pezzi dell’ arredo originariamente presenti, per cui ho chiesto delucidazioni in merito agli operai, apprendendo che parte dell’arredo era stato spostato nella villa comunale di Bacoli.

La mia maggiore preoccupazione attualmente – continua il segretario di “Cappella Futura” – è che gli spazi vuoti saranno barbaramente utilizzati come aree di sosta per le autovetture, mancando d’attenzione per la salvaguardia del centro storico di Cappella. Chiediamo quindi delle risposte immediate da parte dell’amministrazione del comune di Bacoli e Monte di Procida, oltre ad augurarci che quanto prima sia ripristinata l’arredo urbano originario.

In caso contrario – continua il rappresentante dell’associazione locale – saremo costretti a pensare che gli incontri con i comitati civici , lungi dal voler effettivamente raccogliere le istanze della popolazione, siano stati organizzati ad hoc in vista delle prossime elezioni amministrative”.

Alessandra Sagliocchi
Redazione Freebacoli
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