La Sibilla Bacoli Torna alla Vittoria e Mantiene la Testa della Classifica: Battuto 3 a 0 un Ottimo Aprilia – FOTO, INTERVISTE, CLASSIFICA -

L’orgoglio e l’esperienza della Sibilla battono l’ottimo fraseggio di gioco dell’Aprilia: la capolista flegrea supera di slancio la crisi di risultati e manda in visibilio la tribuna del “Chiovato”.

E’ passato dalle strepitose parate di D’Auria alle magiche giocate di Tommaso Manzo il rotondo  3 a 0 con il quale gli uomini di Carannante hanno superato la brillante compagine laziale, scesa in terra campana con la voglia di dare seguito alle tre precedenti vittorie ottenute con altrettante sonanti goleade.

Ad inizio match le due squadre, entrambe scese in campo con un 4-4-2, si differenziavano prevalentemente per l’atteggiamento dei laterali di centrocampo che, per l’Aprilia, risultavano essere due costanti spine nel fianco della difesa bacolese, schierandosi in tal modo con un vero e proprio 4-2-4 durante la fase offensiva.

Scelte tattiche le quali hanno dato sin da subito ottimi risultati per mister Castellucci che vedeva per ben due volte, nei primi 15 minuti, le sue punte presentarsi in solitaria dinanzi alla stregata porta flegrea.

Ma Foderaro prima e Branicki poi, non riuscivano a mettere in rete gli ottimi suggerimenti di Siclari il quale, nei primi 65 minuti di gioco, ha più volte messo in difficoltà l’esterno destro Rainone.

Un vero e proprio monologo a cui la Sibilla, scesa in campo con un inusuale completo verde, rispondeva con un colpo di testa in mischia miracolosamente parato dal giovanissimo Pergamena.

Occasioni ripetute, da una parte e dall’altra, che nella parte centrale della prima frazione di gioco vengono in parte oscurate da una serie di falli a centrocampo, causa di diversi parapiglia non opportunamente moderati dall’arbitro Pezzuto.

Al 37’ però la Sibilla passa.

Dinolfo approfitta di uno svarione difensivo laziale e, su lancio del solito Manzo da calcio piazzato, sorprende in semi girata gli avversari facendo esplodere di gioia i 500 supporter casalinghi.

Da questo momento in poi l’Aprilia sale in cattedra mettendo alle corde la capolista che, dopo un conciliabolo tra il tecnico Carannante ed il centrale Poziello, passa con una difesa a cinque scalando il giovane Piccolo e spostando verso il centro della mediana uno spento Raffaele Poziello.

I laziali però, nonostante un meritevole calcio champagne, sprecano altre tre nitide palle goal dovendosi prostrare dinanzi agli interventi di un super D’Auria.

Al 23’ della ripresa Manzo decide di chiudere a doppia mandata la pratica domenicale stoppando deliziosamente un lancio da centrocampo e, a seguito di uno scatto con dribbling, inviare verso Pirone, subentrato al posto di un impalpabile Mendil, un pallone su cui vi era scritto “basta spingere”.

L’Aprilia non riesce più a riprendersi e, con Miccichè, Gentile e Branicki spreca ancora l’impossibile.

E quindi, proprio quando la divertente sfida sembra giungere al capolinea, il fenomeno di casa vola in velocità sulla sinistra, punta l’avversario e calcia in rete sul palo del portiere, siglando il 3 a 0.

Passivo di sicuro troppo duro per gli avversari che vedono fermarsi sul palo il possibile goal della vittoria.

- Interviste -

“Vivissimi complimenti all’Aprilia per l’ottima prestazione, ma questo pomeriggio i tre punti li portiamo a casa noi”.

E’ di sicuro un Carannante sereno quello che, al termine dell’intensa sfida contro i laziali, si presenta ai microfoni per commentare l’andamento della gara. “Abbiamo sofferto non poco per raggiungere questo risultato. La grinta e l’intensità hanno di certo contribuito per il raggiungimento di questa vittoria. Sia noi che loro abbiamo avuto tante palle goal – continua il tecnico bacolese – ma la Sibilla è riuscita a siglare tre reti mentre i laziali non hanno finalizzato al meglio la propria mole di gioco”.

Soddisfazione sia per il risultato che per la prestazione dei suoi, oggi scesi in campo in un inusuale completo verde, che si manifesta anche nel proseguo dell’intervista, quando Carannante ricorda con amarezza la brutta sconfitta di Sanluri: “In Sardegna più che per la batosta sono rimasto deluso dalla prestazione di sicuro non entusiamente. Oggi si è fatta sentire la voglia di riscatto e la determinazioni di chi vuole vincere ad ogni costo. Nel primo tempo abbiamo cercato di non dare punti di riferimento alla loro ottima difesa, mentre nella ripresa ho sostituito Mendil perché lo stesso si era infortunato poco prima”.

Diverso è lo stato d’animo di Castellucci, tecnico dell’Aprilia, che salva soltanto la buona prestazione del suo team: “Il risultato non è bugiardo. E’ stata una gara molto bella ma in futuro dovremmo avere maggiore convinzione dei nostri mezzi. Abbiamo avuto moltissime palle goal che non abbiamo finalizzato in rete e ciò, alla lunga, si paga a caro prezzo. Se però riusciamo a ripartire da questa prestazione credo che potremmo fare un bel campionato”.

Da segnalare infine l’ottima performance del giovane D’Auria, autore di una prestazione da incorniciare. “Il merito della vittoria non è soltanto mio – continua l’estremo difensore – se giochiamo sempre così possiamo mantenere il primato”.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

Foto: Dino Esposito


BACOLI SIBILLA FLEGREA – APRILIA 3-0

BACOLI SIBILLA FLEGREA: D'Auria 7,5, Rainone 6, Andreozzi 6,5, Carannante 6 (15’ st Di Luccio 6), Di Vicino 6,5, C. Poziello 6,5, Piccolo 6, Dinolfo 6,5, Mendil 5 (15’ st Pirone 6), Manzo 7,5, R. Poziello 5,5. A disp. Salemme, Costagliola, Cafaro, Grillo, Valentino. All. Carannante 7.

APRILIA: Pergamena 5,5, Franzese 6 (17’ st Fratangeli 5), Esposito 6, Pietrucci 5,5, Galluzzo 6, Gentile 6,5, Miccichè 6, Salese 6, Foderaro 5,5, Branicki 5,5, Siclari 7 (23’ st Sias sv). A disp. Di Mario, Oliva, Bianchi, Avagliano, Giacalone. All. Castellucci 6

ARBITRO: Pezzuto di Lecce 5,5

RETE: 37' st Dinolfo, 22' st Pirone, 43' st Manzo

NOTE: spettatori 500 circa. Ammoniti: Rainone, Manzo e Di Luccio (SB), Branicki (A). Rec.: 4’ pt, e 4’ st. Angoli 5-1 per l’Aprilia

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