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Monte di Procida, “Natale Elettorale” a Cappella: Sperperati 20.000 euro per Riccardo Fogli e 50.000 euro per le Luminarie

Freebacoli: Monte di Procida, “Natale Elettorale” a Cappella: Sperperati 20.000 euro per Riccardo Fogli e 50.000 euro per le Luminarie

martedì 4 gennaio 2011

Monte di Procida, “Natale Elettorale” a Cappella: Sperperati 20.000 euro per Riccardo Fogli e 50.000 euro per le Luminarie

franco Cara Monte di Procida, quanto ti è costato questo “Natale Elettorale”: spesi circa 100mila euro di danaro pubblico per il finanziamento della pomposa ritualità di fine anno con cui, chi amministra, prepara il terreno in vista delle elezioni di aprile.
Si accantona la scottante problematica degli abbattimenti per cimentarsi animo e corpo nell’organizzazione di festicciole e concerti natalizi che, a ben guardare, allontanano i problemi ed ingrossano il sacco dei facili consensi elettorali.
Dimenticata per quasi quattro anni, l’amministrazione Iannuzzi, con assessori e stoini al seguito, torna di gran classe al feudo di Cappella per mostrare a tutti la sua aurea presenza.
“Come da copione, l'Amministrazione Iannuzzi diserta e ignora di affrontare problematiche serie e delicate quali l'urbanistica (Piano Casa, PTCP, PUC e demolizioni edilizie) è impegna il tempo solo per buttare “fumo negli occhi” dei cittadini (forse li prende in giro)”.
E’ Michele Petrone, rappresentante dell’Udc, ad alzare la voce contro il roboante carrozzone del Pdl montese il quale, dopo un letargico quinquennio amministrativo, scende la Petrara e si poggia sulla Necropoli di via Mercato di Sabato.
Da lì però, dopo aver resuscitato Riccardo Fogli, anziché piombare in una delle numerose nicchie ivi presenti, tenta il riscatto approfittando, alla vigilia del Capodanno, di recuperare voti e prebende attraverso lo sperpero di una cifra superiore a 21mila euro di fondi pubblici.
Somma ingente dissipata in meno di 90 minuti che l’amministrazione Iannuzzi ha utilizzato per finalità quantomeno discutibili.
Difatti, in concomitanza con quanto successo a Bacoli, la maggioranza di Monte di Procida non è voluta essere da meno riuscendo nell’ardua impresa di spendere capitali dei cittadini per finanziare il proprio consolidamento al potere.
“Ormai il Sindaco si occupa solo di organizzare Show. Si è catapultato anima e corpo nell'organizzazione di feste, spettacoli etc. per stupire con effetti speciali la popolazione, per fare buona impressione e lasciare un ricordo positivo per l'imminente campagna elettorale. E' diventato un vero Menager e Impresario Artistico. Ora spera di recuperare con feste e festini la mancanza totale di interessamento. E’ sotto gli occhi di tutti uno spreco di denaro e soldi dei cittadini con artisti che vengono pagati profumatamente  per 2 ore di spettacolo al massimo. Non sarebbe più giusto incentivare e privilegiare “la Cultura” investendo in maniera forte sulle energie locali e sulle tante Associazioni di giovani e non, le quali, dedicano con passione tempo e sacrificio per allestire manifestazioni ed eventi durante tutto l’anno. Purtroppo a questi solo poche briciole, perché è più conveniente pagare e sciupare. Che fine ha fatto l’iniziativa di istituire un laboratorio teatrale a Cappella già realizzato al Casale all’interno della Chiesa?”, continua Petrone inchiodando il buon Iannuzzi e la correlata politica clientelare in cui, al posto del “panem et circenses” si sostituiscono, nel nuovo millennio, bollette della luce, lavatrici, cantanti e luminarie.
A parlare però, oltre che l’inevitabile rabbia, sono i documenti ufficiali.
Con la determina N. 267 del 30.12.2010, sottoscritta dalla responsabile e ligia Concetta Scuotto e ad oggetto: “Natale 2010 – Monte di Procida in Festa”, si presenta il quantitativo monetario sciupato per la notte cappellese.
riccardo fogliAl cantante, il nonno di Riccardo Fogli, sono stati erogati 17,600 euro; per il noleggio del palco sono serviti 1,920 euro; mentre per spese varie per l’allestimento e l’organizzazione dello spettacolo si sono dissipati 2.500 euro.
Un allegro investimento, con cui si spera di raccogliere frutti in primavera, a cui bisogna aggiungere, tra le altre spese, anche un altro tassello il quale, ad un’analisi ancor più attenta, lascia ancor più interdetti.
Infatti, per un paese di circa 12mila anime, l’esecutivo in carica ha deciso di sistemare, attraverso la delibera di giunta N. 256 del del 25/11/2010 festose pubbliche luminarie in piazza, per un valore complessivo di 50mila euro.
Uno scandalo che poco collima con le gravose difficoltà economiche vissute dalla popolazione e con le evidenti carenze sociali e strutturali atavicamente insistenti nel centro e soprattutto nelle periferie del paese ove anziché puntare al recupero ed alla valorizzazione reale dei luoghi si pensa al mero riciclo di chi, assentatosi per quattro anni, ha il bisogno disperato di “apparire”.
Tanto, male che vada, c’è sempre qualcuno che, microfono alla mano ed in cambio di pacchiane foto-ricordo con l’artista di turno, ti piazza davanti una telecamera ed un microfono attraverso i quali hai la possibilità di pavoneggiarti.
Mostrando con protervia quegli sfarzi pagati con i soldi di quella popolazione che, soprattutto a Cappella, “campa (si passi il termine) con le pezze (e da ora con vecchi e costosi “Fogli”) al culo”

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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29 Commenti:

Alle 4 gennaio 2011 alle ore 09:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

Bell'articolo, condivisibile il tutto, spero che il voto d'opinione faccia un balzo in avanti alle prossime elezioni, almeno fino ad arrivare ad un 30%. Purtroppo il voto familiare affettivo, quello amicale e sopratutto quello clientelare la faranno ancora d padrone. Bhe , per doverosa completezza dell'informazione bisogna aggiungere che in occasione delle festività natalizie Iannuzzi e compagni, completano il pagamento di cambiali sottoscritte in estate con la ditta che si occupa delle luminarie (da qui i 50.000 pagati per le luci natalizie), e con Eventi Italia che si è occupata di portare Riccardo Fogli. Concordo infine con Petrone che con questi soldi le associazioni presenti sul territorio non solo ci avrebbero fatto divertire fino al punto di farci girare tutti con il pannolino, ma sicuramente avrebbero consolidato nella popolazione il convincimento che la "CULTURA" è la vera arma per reprimere lo sciacallaggio politico (e non solo).
Buon anno a tutti.

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 11:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

Certo che tra Bacoli e MDP sono stati spesi bei soldoni, pensa se avessero fatto una sola festa in comune e con artisti locali magari con una bella rappresentazione locale che ne so del tipo romana, non saremmo andati su Rai Uno ma ci sarebbe stata molta più gente ne sono sicuro, con un solo artista ma buono cioè VIVO

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 11:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

Cari, attenti a non sommare delibere e determine. La delibera assegna i fondi, la determina li usa. Quindi sono stati spesi in tutto 50 mila euro e non 100 mila. Sempre troppi, ma bisogna essere precisi in questi casi.
A.M.

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 11:30 , Blogger Freebacoli ha detto...

Salve A.M.
La ringraziamo per la delucidazione che però non intacca l'articolo. Difatti, ben coscienti delle differenze esistenti tra le delibere (che danno un indirizzo politco) e le determine (che, in soldoni, le trasfornamo in realtà attraverso impegni di spesa, liquidazioni etc), basta leggere con maggior attenzione i due documenti allegati al'articolo per comprenderne la differenze "paternità". Difatti la determina della Scuotto non fa riferimento alla dola delibera di giunta n.256, ma, e lo si specifica, ad altre che non sono presenti ancora all'albo pretorio. Inoltre nella delibera citata si rammenta con chiarezza che i 50mila euro servono esclusivamente per le luminarie da sistemare in ogni piazza della città. Da ciò si desume che, visto che vi sono altre delibere e succesive determine in merito, che il danaro speso è più di 71 mila euro (50 luminarie+ 21 fogli) e per questo abbiamo assertito che la somma investita e sperperata si aggira sui 100mila euro.

Buona Giornata

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 12:19 , Anonymous Anonimo ha detto...

il fatto che queste iniziative siano servite solo a fini elettorali è dimostrato dal fatto che sono avvenuti in assenza di una reale pubblicità al di fuori del Comune e senza un coordinamento con gli operatori locali del settore. La dove si lavora realmente per il turismo si organizzano questi appuntamenti per tempo e si da la possibilità agli operatori turistici della zona di modulare le offerte a partire da certe manifestazioni.
A Bacoli e Monte di Procida addirittura alcuni operatori che avevano organizzatodi veglioni nella propria struttura hanno dovuto rinunciare in presenza di concerti gratuiti.

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 12:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonio Coppola

pardon ,quelle orrende luminarie da 4 soldi sono costate 50.000 € o.O?

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 12:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

Anthony Scotto Di Uccio

sì senza contare i soldi consumati in elettricità :D

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 12:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonio Coppola

mi state dicendo che, quelle quattro lampadine appese, sono costate circa 1700 € al giorno o.O ... ciò esula dalle leggi della fisica e dell'economia , o il fornitore è il più caro del mondo, oppure...

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 12:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

Anthony Scotto Di Uccio

Oppure qualcuno sì è preso parte dei soldi???

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 13:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ciro Caputo

Una volta tanto che si fa qualche cosa di diverso ci lamentiamo..era meglio se si li rubavano loro??almeno ci siamo divertiti pure noi sbaglio?

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 13:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

Vincenzo Esposizione

Abbiamo sempre da ridire non ci sta bene nulla!!!se si organizza qualcosa si spendono soldi inutili se non si organizza nulla il comune Viene preso di mira!!! Ma allora che si deve fare? Siamo più coerenti e accettiamo ciò che gli altri ci mettono a disposizione!!!

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 13:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

Il problema è che qui prima non si fa nulla e poi, con soldi pubblici, si cerca di rimediare attraverso la politica dell'apparire. Tutto ciò è gravissimo sia sotto un profilo politico che culturale. Senza tralasciare ovviamente l'aspetto economico della faccenda che, e lo si ripete, graverà nuovemente sulle tasche dei cittadini

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 13:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

Raffaele Cardamuro

il comune mette a nostra disposizione quello che ci meritiamo!!! josi sono pochi i cittadini che vogliono il vero cambio di rotta. su una cosa non mi trovi d'accordo la colpa non può sempre essere attribuita alla politica,perchè essa studia le volontà del popolo e purtroppo i nostri compaesani spesso si accontentano delle cosidette "chiazzate" napoletane e non delle cose serie che servirebbero a migliorare la vivibilità dei nostri meravigliosi luoghi!

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 14:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonio Coppola

quelle luminarie valevano 1700 € al girono ? io non credo...la logica sugerisce due possibili soluzioni
-la prima è qullla che ho illustrato io
-la seconda, era nascosta nei puntini e l'hai portata alla luce
volendo si può forzare la terza op...zione
e dire che quelle luminarie valgono 1700 € al giorno... ma non per niente credibile coe ipotesi

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 14:05 , Anonymous Anonimo ha detto...

Anthony Scotto Di Uccio

La cosa particolare è che la gente non solo le apprezza sapendo i costi di tali luminarie ma non va a pensare che quei soldi pubblici potevano servire,per farti il più banale degli esempi, ad aggiustare le strade in questo paesino

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 14:27 , Blogger Freebacoli ha detto...

Lello hai ragione, il tuo discorso è più che lineare. Però, tornando un attimo alla politica, cosi come è vero che la classe dirgente di questa città la votano i cittadini (facendo sì che chi ci governa somiglia inevitabilmente a chi l'ha v...otato), credo anche che la Politica (quella con la P maiuscola e che racchiude sia quella istituzionale che quella presente nei comitati) debba anche assumersi la responsabilità di indirizzare la popolazione verso valori sani e concreti. Purtroppo questa intenzione è notevolmente inesistente. Ciò però deve indurci a cambaire dal basso questo stato di cose, coscentizzando l'elettorale e quindi mutando, in futuro, gli eletti. Un'azione difficile che dobbiamo però persguire sia sotto il profilo istituzionale (Consiglio Comunale) e sia informando e dibattendo (comitati, blog, informazione, manifestazioni, conferenze, assemblee).

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 14:29 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonio Gerardo Mancino

e' meglio un cervello pensante oppure uno festaiolo ?

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 14:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

per me la cosa peggiore è la logica che sta dietro a questi episodi. La logica è quella del regalo che il sindaco ha fatto alla comunità, e questo traspare anche da alcuni commenti, mentre doveva essere un'iniziativa condivisa che avrebbe dovuto coinvolgere tutte le forze positive della città, associazioni, operatori del settore, commercianti, e avrebbe dovuto coinvolgere anche scuole e enti gestori dei siti archeologici.

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 18:50 , Anonymous Anonimo ha detto...

Loredana Cannas

già è proprio così.....ma i cittadini vogliono anche questo.........e l'amministrazione lo sa bene.......

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 18:50 , Anonymous Anonimo ha detto...

Orfino Esposito

Una buona amministrazione avrebbe speso queste risorne in altro modo.
Riparando strade, ed altro

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 19:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

Nestore Antonio Sabatano

Mi chiedo come mai non vengono pubblicate delibere inerenti a questi eventi....ma anche le determine mancano....per non parlare di quando vengono convocati i consigli comunali....eppure in uno dei suoi punti del programma elettorale se non erro diceva che l'amministrazione doveva essere trasparente.....alla faccia della trasparenza!

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 19:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

Nestore Antonio Sabatano

Mi chiedo come mai non vengono pubblicate delibere inerenti a questi eventi....ma anche le determine mancano....per non parlare di quando vengono convocati i consigli comunali....eppure in uno dei suoi punti del programma elettorale se non erro diceva che l'amministrazione doveva essere trasparente.....alla faccia della trasparenza!

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 19:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

Lucia Scotto Di Perta

Non dimentichiamo di eleggere chi è in grado di operare e non chi opera per essere eletto

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 19:29 , Anonymous Antonio Sabatano ha detto...

Mi chiedo dopo tutto questo, nel sito ufficiale del Comune di Monte di Procida perchè non compaiono le delibere e le determine di queste spese per eventi?....il sindaco nei suoi punti programmatici proponeva trasparenza amministrativa........alla faccia della trasparenza.....nemmeno più le indizioni di consigli comunali compaiono.....vergognaaaaaa!!!!!

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 20:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

Il Forno Michele Pugliese

Mamma mia ma non siamo mai contenti !!!!!!!! E si spendono soldi e non va bene,e non si fa niente e non va bene siamo noi paesani che ci LAMENTIAMO sempre. Si e vero forse si potevano spendere meglio ma sono sicuro che ci sarebbero stati comunque problemi.

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 22:19 , Anonymous Anonimo ha detto...

Bernadette della Ragione

nn sn i primi e sicuramente nn saranno gli ultimi!

 
Alle 5 gennaio 2011 alle ore 01:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gennaro Savio

Per quanto riguarda il concerto, la storia degli sperperi è vecchia quanto il sistema. Ti invio un servizio che ho realizzato pochi giorni fa circa gli sperperi ischitani per le luminarie nataizie ad Ischia.

http://www.youtube.com/watch?v=zoq7I961INY

 
Alle 5 gennaio 2011 alle ore 01:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gennaro Savio

Un anno fa e precisamente nei giorni a cavallo tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010, attraverso un dettagliato servizio giornalistico denunciammo che nel Comune di Ischia a fronte di un'illuminazione natalizia chic e sfarzosa, l'impianto della pubblica illuminazione da anni continuava a costituire una delle vergogne sociali più assurde del nostro paese essendo vecchio, obsoleto e a tratti persino pericoloso. Chiedemmo all'Amministrazione guidata dall'attuale Sindaco Giuseppe Ferrandino che così come riusciva a destinare decine e decine di migliaia di euro all'istallazione delle luminarie natalizie, facesse lo stesso per mettere in sicurezza l'impianto della pubblica illuminazione. Macché, è trascorso un intero anno e mentre parte ancora consistente dell'impianto di illuminazione pubblico continua ad essere obsoleto e trascurato con decine di pali della luce corrosi alla base dalla ruggine e quindi anche a potenziale rischio crollo, Ischia appare nuovamente elegante e sfavillante grazie alle sfarzose luminarie natalizie che con gusto illuminano a festa già da parecchi giorni le strade dell'intero Comune. Con luci dall'accattivante colore blu sono stati adornati i balconi della Riva destra, di piazza Antica Reggia e di Ischia Ponte mentre da un capo all'altro dei marciapiedi delle centralissime via Roma, corso Vittoria Colonna e corso Luigi Mazzella, sono stati collocati dei festoni di luce intervallati da tubolari luminosi che emanano una luce bianca che simboleggia la neve cadente. Tanti sono gli alberi di Natale che sono stati sistemati nei punti centrali del Paese. A piazza degli Eroi e a Ischia Ponte sono stati piazzati abeti di luce mentre in piazza Antica Reggia al posto della fioriera-killer di cui nelle settimane scorse chiedemmo la rimozione, è stato collocato un elegante albero costellato di stelle dorate. In piazzetta San Girolamo c'è l'albero degli alberi, il più grande, il più bello e illuminato che campeggia nel centro storico di Ischia, nella piazza pubblica in cui il 31 dicembre si festeggerà l'arrivo del nuovo anno. Un'illuminazione natalizia sfarzosa che contrasta incredibilmente con l'obsoleto impianto della pubblica illuminazione di Ischia il quale, in molte zone del Paese, nonostante le tantissime denunce politiche del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista e quelle giornalistiche di PCIML-TV che facciamo da anni, continua ad essere ancora vergognosamente vecchio e pericoloso. In modo particolare su tantissime strade ischitane mostra scandalose anomalie come la presenza di lampioni privi di protezione con lampadine esposte a vento e acqua, asole di metallo sostituite da pezzi di plastica e tanto altro ancora. Ma non è tutto. Ci sono numerosissimi pali della luce con la base corrosa e bucata dalla ruggine e dunque a potenziale rischio crollo, alcuni dei quali nel passato sono stati rimossi solo grazie al provvidenziale intervento dei Vigili del Fuoco richiesto dal Partito guidato da Domenico Savio

 
Alle 5 gennaio 2011 alle ore 09:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma che caso... quando c'è da cacciare soldi della collettività per feste e festicciole che oltre a gettare fumo negli occhi dei propri compaesani, rappresentano anche un ottimo tornaconto elettorale, si reperiscono finanziamenti con una fac...ilità incredibile, finanziamenti che al contrario non si trovano mai quando c'è da investire risorse economiche per le scuole fatiscenti, obsolete e pericolose, per il miglioramento o la creazione di servizi sociali, per la realizzazione delle case popolari, per creare occupazione, per la messa in sicurezza delle strade e delle strutture sportive, per la sanità, per i trasporti, per la tutela del patrimonio ambientale, artistico e architettonico, per l'occupazione e quant'altro possa servire a migliorare le nostre Terre e le condizioni di vita delle masse popolari che nell'infame sistema capitalistico continuano a subire ingiustizie, soprusi, discriminazioni e sfruttamento nell'assordante e omertoso silenzio che il potere dominante le impone: che vergogna! Anche io nel mio piccolo e con modestia continuo a denunciare tutte le ingiustizie con forza e determinazione ma con la consapevolezza che se non si costruirà un sistema sociale umano, solidale e rispettoso della natura e degli esseri umani, che parta dai bisogni primari della gente e dalla tutela dei suoi diritti, tra 50, 100, 1000, 2000 anni i nostri nipoti e le future generazioni continueranno a fare i conti con le le ingiustizie e le discriminazioni, cioè con le vergogne che ci riserva l'inumana società odierna.
Gennaro Savio

 

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