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VIDEO - Abbattimenti, Le Ruspe Arrivano allo “Scalandrone”: Politici Corrotti Approfittano dell’Abusivismo

Freebacoli: VIDEO - Abbattimenti, Le Ruspe Arrivano allo “Scalandrone”: Politici Corrotti Approfittano dell’Abusivismo

mercoledì 29 dicembre 2010

VIDEO - Abbattimenti, Le Ruspe Arrivano allo “Scalandrone”: Politici Corrotti Approfittano dell’Abusivismo

Bacoli, Sgomberi nel periodo Natalizio per Chi Non ha Santi in Paradiso

DSC_0059 Vedersi abbattere una sezione della propria abitazione ancor prima della decorrenza dei termini prevista dalla normativa nazionale: picchetti e motoseghe continuano la demolizione di una struttura sita in località Scalandrone all’interno della quale restano presenti un’anziana donna di 75 anni, una bimba malata che di anni ne ha solo 9, ed una neonata di 13 mesi.

Non si arrestano neanche dinanzi alle reiterate e pacifiche richieste di proroga, le disposizioni del capo degli uffici tecnici e del sindaco di Bacoli i quali, nonostante la gravità della situazione, decidono di restare ben lontani dall’abitazione di via Sibilla mandando sul posto due funzionari.

E’ stata scritta stamane, poco dopo le 10:30, una nuova pagina del capitolo “abbattimenti” che, dallo scorso 23 dicembre, sta interessando un garage ed una stanza di proprietà di Luigi Costagliola.

Locali posti sulla sommità della collina cumana bacolese presso i quali, in modo assolutamente inaspettato, si stanno accanendo le ruspe e le direttive degli organi giudiziari ed amministrativi locali e provinciali che, con una discutibile accelerazione, provvederanno a completare gran parte dell’operazione già nel primo pomeriggio di domani quando, secondo programma, sarà raso al suolo il garage di quella che si potrebbe tranquillamente etichettare come “abuso di necessità”.

DSC_0053Difatti, a differenza di quanto spesso accade sul territorio flegreo, i Costagliola, dopo aver lecitamente ristrutturato già nel lontano ’61 un rudere di campagna, hanno provveduto nel 1998 ad ampliare il proprio domicilio commettendo in tal caso un abuso edilizio che, nonostante le svariate richieste avanzate presso gli uffici competenti, non è stato possibile sanare con il “condono” del 2003, da cui sono escluse aree sottoposte a serrati vincoli paesaggistici ed archeologici come quelle similari ai comuni dell’area flegrea.

Una struttura che non denota quindi alcun tipo di speculazione ma che, per l’appunto, è abitata da due nuclei familiari strutturati, sino all’inizio di quest’anno, da una coppia di anziani e da coniugi con due giovanissimi figli a carico.

L’abbattimento quindi, già di per sé contestato dai proprietari e familiari della casa per via della tempestività con cui è sopraggiunto non dando la possibilità agli stessi di provvedere, nei 60 giorni richiesti, all’autodemolizione, ha denotato nella mattinata di oggi alcuni risvolti paradossali.

Da un lato una bimba malata che chiedeva spiegazioni ai genitori di quanto stesse accadendo a pochi centimetri dalla propria stanza, e dall’altra parte della porta d’ingresso (resa inaccessibile a seguito dei lavori di abbattimento) operai indotti, senza freno, a buttar giù una scalinata d’accesso.

DSC_0051-1D’altronde, laddove non arrivano orde di manifestanti ed in quei luoghi in cui il potere del politico di turno è andato via via affievolendosi,  sembra quasi impossibile frenare l’impeto dell’autorità amministrativa che, nel rispettare le disposizioni giudiziarie, si erge a leone contro chi forza non ha, adagiandosi poi a connivente pecorella laddove si presentano i celeberrimi “amici degli amici”.

E’ inevitabile perciò, dopo aver puntualizzato le differenze esistenti tra “abusivismo di necessità” ed “abusi speculativi”, non dedicare anche poche righe a coloro che, incuneandosi con destrezza proprio laddove risulta essere assente lo Stato e la Politica, sono riusciti per decenni a modellare la propria clientela facendo leva, in modo ignobile, sui bisogni primari di quella fetta di popolazione, fatta vivere da sempre in oscure caverne ben descritte, millenni fa, dal filosofo Platone (Clicca Qui), a cui i “Diritti sacrosanti dell’Individuo” ben sanciti dalla nostra Costituzione (Clicca Qui) sono stati fatti acquistare, come merce rara.

Principi inviolabili che, svenduti per poche decine di voti, mutano in “Piaceri” da ricambiare con laute somme di danaro e, soprattutto, attraverso un’assoluta devozione di stampo imperiale.

Foto2665 Ma, e si conclude, tale durissima critica va ampliata, oltre i singoli dispensatori di case o stanze abusive e di lavoro facile, verso le strutture partitiche e governative di questa città.

Sono queste ultime difatti che, avide di potere e restie ad opporsi, permettono di continuo la candidatura di tali individui concedendogli la possibilità, attraverso la strutturazione di un puro clientelismo di camorristica memoria, di sedersi comodamente presso le sedie decisionali .

Compito della Politica quindi, ancor prima di combattere il marcio sovra descritto, è quello di permettere agli individui incatenati alla caverna della clientela, attraverso una vasta opera di “coscentizzazione” e di conoscenza, di fuoriuscire dalla “spelonca”.

Solo così il corrotto politico di turno, accecato dalla luce di una cittadinanza conscia dei propri diritti e dei corrispettivi doveri, non potrà far altro che uscire definitivamente dagli organismi governativi, per palesarsi esclusivamente nella sua unica e reale natura: quella del camorrista di provincia.


Josi Gerardo Della Ragione
Consigliere Comunale

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it


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16 Commenti:

Alle 29 dicembre 2010 alle ore 22:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

alla ferramenta Scotto intervenne tutto il paese in difesa...ed era un negozio....qui nessuno! che tristezza

 
Alle 29 dicembre 2010 alle ore 23:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

a Bacoli quest' anno due grandi eventi per la fine del 2010:il concerto in villa di fine anno e il primo abbattimento.
VERGOGNATEVI!!

 
Alle 30 dicembre 2010 alle ore 09:16 , Anonymous Anonimo ha detto...

narrami o diva del pelide geppino l'ira funesta...
ipotesi 1. la casa abbattuta non rientrava nel protettorato laringeo.
ipotesi 2. la casa (ed il suo proprietario) era infeudata al califfato geppiniano, e questa è una vendetta trasversale (nelle faide si usa così), e geppino sconta lo sfizio che si è fatto passare opponendosi alla fetta di torta destinata da ermanno "mò vengo" all'altro capobanda caraone
tertium non datur ; rispettiamo la par condicio, dopo platone citiamo anche aristotele

o'zio filosofo della scienza delle costruzioni

 
Alle 30 dicembre 2010 alle ore 10:09 , Anonymous mimma esposito ha detto...

Sono sbalordita, le attività comunali non sono mai state così puntuali nell'eseguire un comando! Si capisce da questo che effettivamente, i cittadini, quelli veri, che pagano le tasse, che sono sempre in regola,"la prendono sempre ..... "
Io non so come si possa pensare ad un parziale abbattimento di una struttura, in una località così "nascosta", che non è costruita nè su antichità archeologiche e nè deturpa la bellezza paesaggistica del luogo....e non ci si è mai chiesti come sia possibile che nel golfo di Baia, dove ogni centimetro di terra custodisce un tesoro, delle costruzioni, già di per se abusive, riescano anche ad essere ristrutturate, con una colorazione che sembra essere un pugno nello stomaco!
Se questa è giustizia.......... siamo veramente rovinati!
Mimma Esposito

 
Alle 30 dicembre 2010 alle ore 14:36 , Anonymous rosetta ha detto...

sono molto anzi moltissimo dispiaciuta per tutto quello che stà succedendo a Luigi e alla sua famiglia .La cosa assurda e che non riesco a capire che qui si tratta di una prima casa destinata ad uso propio e dei propi cari .Ancora più assurda e che si è cominciato ad abbattere prima del termine concesso.Comunque non si è tenuto conto di niente erano ormai decisi ad abbattere ,non si è tenuto conto della mamma anziana addolorata per la morte della figlia appena un mese fa .Luigi mi dispiace ma anche tu stai pagando errori non tuoi tutti dicono no no no bisogna abbattere quando mezza bacoli è abusiva .Avrei una marea di commenti ma mi fermo qua con questo avvenimento ho avuto la conferma ancora una volta che ESISTE SOLO LA GIUSTIZIA DIVINA

 
Alle 30 dicembre 2010 alle ore 16:30 , Anonymous Anonimo ha detto...

KE VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!POI IL SINDACO FA LA FESTA MA KE RIDERE!!!!!!!!!!!!!!!!

 
Alle 30 dicembre 2010 alle ore 16:37 , Anonymous angelo nero ha detto...

certo in un paese dove il 65% delle abitazioni sono abusive ,dove l'ex sindaco ,ex assessore e molti funzionari comunali sono "abusivisti",dove regna il degrado più assoluto con spine ke ricoprono i marciapiedi invadendo le strade(via bellavista) ,dove un dito di polvere sporca il lago fusaro, dove la realizzazione di una pista ciclabile ricorda quella dell'autostrada salerno-reggio;dove i cosiglieri comunali possono costruire pizzerie supermercati.
il 23 dicembre in una famiglia dilaniata da lutti (2 negli ultimi 6 mesi)e problemi vari arriva lo stato!!
vergogna

 
Alle 30 dicembre 2010 alle ore 18:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

BACOLI – “Per noi bastano trenta giorni per procedere alle demolizioni coatte. I soliti noti invece, avvalendosi di protezioni, possono permettersi il lusso di edificare abusivamente avendo come unico scopo quello di lucrare sul cemento”. E’ tanta la rabbia e lo sconforto della famiglia Costagliola che, sebbene la stesura di reclami in cui si chiede semplicemente il rispetto delle normative, deve scontrarsi con la fretta di amministrazioni pungolate da procuratori e tribunali. “Riteniamo che l’ordinanza emessa nei nostri confronti sia illegittima e per questo ne abbiamo chiesto inutilmente la revoca”. I Costagliola contestano il fatto che, dopo l’ordine di auto-abbattimento arrivato nel mese di novembre emesso dal sindaco Schiano e controfirmato dal responsabile del settore tecnico, Michele Balsamo, gli stessi avrebbero avuto sessanta giorni lavorativi per adempiere alla demolizione del garage e della stanza. “Il proprietario – asserisce l’avvocato difensore dei residenti dello Scalandrone - ha regolarmente provveduto ad espletare gli adempimenti per l’apertura del cantiere, a depositare presso l’ufficio tecnico il piano di sicurezza dell’intervento ed a comunicare il nome del direttore dei lavori nel termine di tre giorni dalla sottoscrizione del verbale. Perciò il cantiere per l’esecuzione delle opere di demolizione, doveva ultimarsi, quindi, entro la fine di gennaio 2011. D’altronde l’esecuzione della procedura di demolizione non può rifuggire dalla valutazione del caso concreto, e seriamente valutare l’opportunità di conservare le opere contestate quando, come nel caso di specie, la loro modesta entità e i problemi tecnici legati alle operazioni di demolizione aprono la strada a procedure alternative alla demolizione come l’applicazione della sanzione pecuniaria, nel rispetto di un’equa e giusta ponderazione dei diritti costituzionalmente garantiti. Il rischio che la demolizione parziale arrechi danno al manufatto legittimamente edificato ed abitato, impone senz’altro di privilegiare il diritto all’abitazione rispetto a quello della tutela del territorio”. Una chiara presa di posizione che, al momento, non è stata in alcun modo recepita né dagli organi amministrativi e né tantomeno da quelli giudiziari i quali, a suon di telefonate e fax, continuano a spronare la ditta incaricata alle operazioni di abbattimento. Sul posto, in questi giorni di particolare tensione, nessun rappresentante dell’esecutivo e dell’amministrazione si è presentato di persona per valutare con i propri occhi la situazione e per ascoltare le richieste degli interessati.

 
Alle 31 dicembre 2010 alle ore 02:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

Non riesco a comprendere perchè la sorella dell'attuale Sindaco di Bacoli, Ermanno Schiano, possa addirittura, poco prima e durante la scorsa campagna elettorale per le elezioni amministrative (28 e 29 marzo 2010), costruire, abusivamente, una sopraelevazione su un originario attico di copertura del fabbricato ove è situato lo studio medico del fratello Sindaco, in Via delle Terme Romane a Baia, e non subire, poi, al pari del sig. Costagliola, la conseguente demolizione della costruzione, anche alla luce di quanto stabilito da questa Giunta comunale (capeggiata, appunto, dal fratello Sindaco) con la deliberazione n. 1 del 27/04/2010 (Direttive agli uffici comunali in tema di contrasto al fenomeno abusivismo)ed in considerazione, altresì, del manifesto di avviso che, subito dopo, ai fini di deterrenza, ossia per frenare il fenomeno dell'abusivismo edilizio, fu fatto affiggere sulle strade cittadine e con il quale si dava ampia diffusione delle decisioni forti adottate dalla Giunta comunale in materia di contrasto all'abberrante fenomeno dell'abusivismo edilizio. Con la demolizione del sig. Costagliola non si sta attuando la logica del "predicare bene e razzolare male"? La logica del "fate quello che dico io, ma non fate quello che faccio io"? Non è, anche questa, una forma di parentopoli. Perchè il Sindaco, prima di abbattere le vecchissime costruzioni abusive (indipendentemente dalla circostanza che la demolizione sia la conseguenza di una sentenza di condanna accessoria pronunziata dalla Magistratura penale) non dà il buon esempio e, in attuazione del dispositivo contemplato nella richiamata deliberazione di Giunta n. 1/2010, comincia, autenticamente, a fare la pulizia delle costruzioni abusive a partire, però, da quella recentissima realizzata dalla sorella? Per ragioni di coerenza, sarebbe opportuno, no?

 
Alle 31 dicembre 2010 alle ore 18:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

ci vuole un bel fegato per mandare un ordine di sgombero la Vigilia di Natale ad una famiglia sconvolta da due lutti in sei mesi e poi partire a Sharm-el-Sheikh per festeggiare il Capodanno!
E ci vuole un bel fegato a ripulire le strade di Bacoli per la diretta (di 15 minuti) di RaiUno!!
Vittorio Capuano

 
Alle 1 gennaio 2011 alle ore 16:11 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sindaco sei proprio uno str**** a sfrattare una famiglia alla vigilia di natale camuffando gli abusi edilizi di tua sorella.E pensare che probabilmente ti avevano anche votato quei poveretti.

Federica Russo.

 
Alle 1 gennaio 2011 alle ore 16:17 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sindaco quando verrà abbattuto lo stabile abusivo realizzato all' interno di un' area di cui lei è proprietario al 51% ? Dovremo aspettare ancora molto?

GEPPY

 
Alle 2 gennaio 2011 alle ore 01:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

Rakele Mele

SGOMBERI NATALIZI PER CHI SANTI IN PARADISO NON HA ....! Complimenti al Consigliere DELLA RAGIONE ...!

 
Alle 2 gennaio 2011 alle ore 02:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

indubbiamente chi ha realizzato senza permesso a costruire non è in regola con la legge...ma una domanda viene spontana..la legge è in regola con chi si tova senza lavoro? con chi non ha una casa,con chi abusa della stessa perchè ne fa parte.la magistratura dovrebbe interessarsi di molte cose....dice un vecchio detto..zitto a chi sape o gioccc.

 
Alle 4 gennaio 2011 alle ore 13:59 , Anonymous Anonimo ha detto...

NON SI SA PER QUALE RECONDITO MOTIVO!!!!!!!!!!!!!...............i nostri politici, tutti senza differenza di partito, TEMONO LA PROCURA e non difendono le case di necessità nate "abusise" per la tacita volontà degli stessi facendo arricchire le tasche di molti DIRIGENTI E DIPENDENTI COMUNALI o facendo passare guai a chi non "PAGAVA" o a chi "NON AVEVA SANTI IN PARADISO". Tutti i bacolesi sono a conoscenza delle MAGAGNE COMUNALI che si verificano a tutt'oggi in tutti i campi , non solo in quello dell'edeilizia, adesso però a pagarne le spese sono I POVERI CRISTI SORTEGGIATI DALLA PROCURA e i nostri politici si schierano a favore della legalità, ADESSO!!!! e in che modo????? NON OSTACOLANDO I NUOVI ABUSI, ANCHE PROPRI, MA UBBIDENDO ALL'ORDINE DELLA PROCURA DI ABBATTERE LE CASE SENZA SCENDERE IN CAMPO A DIFESA DELLE STESSE CIOE' DI QUELLE COSTRUITE NON PER SPECULAZIONE MA PER NECESSITA'. Il nostro sindaco, come hanno fatto altri, dovrebbe cacciare i "cosiddetti" perchè è stato votato anche per questo e non solo per le feste di piazza; dovrebbe scendere in campo, valutare gli abusi e difendere quelli di necessità a partire da quelli per cui è stato anche pagato l'ultimo condono, da cui è stata esclusa la campania grazie al bravo bassolino, e poi attivarsi per la ridefinizione dei vincoli paesaggistici in concerto con la volonta dell'attuale amministrazione regionale che ha approvato un mese fa circa il piano casa e la rivalutazione dei suddetti vincoli troppo absoleti e quindi assurdi per le realtà urbanistiche attuali. E PENSARE CHE DA TRENT'ANNI A QUESTA PARTE TUTTI I POLITICI IN FASE PRE ELETTORALE HANNO UTILIZZATO QUESTO GRAVE PROBLEMA PER ILLUDERE LA GENTE E FARSI VOTARE. che vergogna!!!!!!!

 
Alle 13 dicembre 2011 alle ore 18:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

A me dispiace tantissimo vedere queste persone crollare insieme ai sacrifici di una vita, ed ho molto rispetto per loro, soprattutto quando si parla di disabili e minorenni traumatizzati.... d'altro canto penso che tutti noi sappiamo cosa significa la parola "abuso edilizio" e quali sono le conseguenze di un illegalità simile.... a tutti noi farebbe comodo costruire una piccola costruzione per risparmiare i pigioni.... ve lo dice una persona che pensa continuamente a come poter risparmiare 500 euro mensili, senza un lavoro stabile e che fa pesanti sacrifici per riuscire a dare un futuro dignitoso alla propria bambina... ripeto mi dispiace per chi vede le proprie case abbattute...ma "ca nisciun è fess"

 

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