FIGURACCIA CONTINENTALE – L’Unione Europea Bacchetta l’Amministrazione: “Bacoli Vive una Situazione Raccapricciante”

C’è chi ti ignora per sette anni e chi invece, dopo dodici ore dalla ricezione di una mail, manifesta da subito la propria disponibilità ed il proprio interessamento: la politica bacolese, dopo anni di nefasta inattività, si candida a divenire nuovo zimbello non solo italiano ma, addirittura, europeo.

Sono bastate poche ore lavorative per permettere all’ufficio di segreteria dell’europarlamentare socialista olandese Merkies  di visionare le foto e la lettera inviatale dai Comitati “Tutela della Salute Pubblica” e “Poggio” circa lo stato di assoluto degrado in cui vertono gli arenili e le acque del Comune di Bacoli (con particolare attenzione alle realtà del Poggio e di Marina Grande) e, in senso ancor più lato, dell’area flegrea e della Provincia di Napoli.

“Grazie per averci inviato il tuo e-mail e le foto. Essi dipingono un ritratto raccapricciante della situazione, e continueremo a monitorare la situazione e vi contatteremo se abbiamo ulteriori domande”.

E’ con questa nota di risposta che l’Europa giudica la fatiscenza nostrana utilizzando il termine “raccapricciante” per caratterizzare le ingenti quantità di rifiuto presenti in spiaggia, la presenza di liquame maleodorante in mare, ed il perpetuo inquinamento garantito dal Depuratore Regionale di Cuma-Licola e dai 14 scarichi abusivi, accertati dall’ex assessore all’Ambiente della Regione Campania Walter Ganapini, collocati lungo il litorale di Pozzuoli.

“Raccapricciante” però è anche l’assoluto menefreghismo manifestato dalle diverse amministrazioni che, almeno negli ultimi sette anni anni, si sono succedute al governo della città.

Si va quindi dal primo Coppola (appoggiato da una coalizione di centrodestra a cui aderì anche l’attuale sindaco Ermanno Schiano), al commissariamento della Stasi, al secondo Coppola (appoggiato da una coalizione a cui aderirono diversi esponenti dell’attuale maggioranza Pdl, per poi iscriversi nel 2007 al Pd), al Commissario Umberto Cimmino, sino a giungere all’attuale amministrazione Schiano che, in pieno spirito con il passato e perpetuando con determinazione i sani principi istituzionali, ha dato seguito alla matrice caratterizzante ciò che si è soliti individuare come “continuità amministrativa”: il silenzio e la mancata volontà di rispondere al problema.

Difatti, ciò che più allibisce, è pensare che mentre il Municipio di Bacoli si disinteressa completamente di criticità afferenti al proprio territorio, non rilasciando né risposte di buoni intenti e né manifestando la volontà di agire in maniera concreta, dall’altra parte rappresentanti parlamentari, peraltro olandesi, dell’Unione Europea (a cui appartengono anche tutti i cittadini di Bacoli, dell’area flegrea e della Provincia di Napoli), impiegano poco più di sei ore lavorative per prendersi a cuore una terribile realtà lontana più di un migliaio di chilometri.

Un atteggiamento responsabile, e quanto mai civile e rispettoso verso chi si rappresenta, che quindi va a sfatare anche tipici preconcetti locali secondo cui le problematiche non vengono risolte in relazione alla gravità che esse rappresentano ma solo e solamente in relazione al grado di conoscenza (se non parentela) che il “reclamante” di turno ha rispetto, per utilizzare un espressione dialettale, “chi stà ngopp u Comun” (trad. “chi ha potere in città”).

In Europa sembrano ancora soffermarsi sul “merito” della questione.

La “raccapricciante” politica cittadina, ufficialmente collocatasi (con pieno “merito”) tra gli zimbelli d’Europa, può anche smettere di raschiare il lugubre fondale della vergogna.

Consigliere Comunale
Josi Gerardo Della Ragione

- LA RISPOSTA DELL’UNIONE EUROPEA -

Caro Mr. Parisi,

Grazie per averci inviato il tuo e-mail e le foto. Essi dipingono una ritratto  raccapricciante della situazione, e continueremo a monitorare la situazione e vi contatteremo se abbiamo ulteriori domande.

Distinti saluti

Caroline Moen

Dear Mr Parisi,

Thank you for sending us your e-mail as well as the pictures. They paint a gruesome picture of the situation, we will continue to monitor the situation and will contact you if we have any further questions.

Kind regards,

Caroline Moen

Persoonlijk Assistente / Personal Assistant

Judith Merkies
Lid van het Europees Parlement / Member of the European Parliament
PvdA / Socialists & Democrats

- LETTERA INVIATA DAI COMITATI ALL’UNIONE EUROPEA -

Egregia Mrs. Merkies, Egregio Mr Potocnik,

Vi scriviamo da una città, Bacoli, situata nella parte Nord-Ovest del Golfo di Napoli, conosciuta come Golfo di Pozzuoli (N 49° 47’; E 14° 05’), a causa di un importante problema di inquinamento che interessa il nostro mare e le nostre coste.

Bacoli è una città di circa 27.000 abitanti, molto interessante non soltanto per la sua straordinaria bellezza naturale ma anche per i suoi vulcani e specialmente perché l’area “Campi Flegrei” è molto ricca di siti archeologici importanti tra cui desideriamo ricordarne almeno tre, la Città Romana sommersa di Baia, la Città di Cuma ed il recente, splendido “Museo Archeologico dei Campi Flegrei”.

In questa area, negli ultimi anni, sono stati spesi circa 250 milioni di euro, cofinanziati dalla Unione Europea, per restaurare molti dei suddetti siti archeologici e per promuovere turismo internazionale ma, a causa anche di vari problemi ambientali, finora i risultati sono stati alquanto scarsi.

Poiché Bacoli è su una penisola, abbiamo due tipi di coste: una, nel Golfo di Pozzuoli, aperta a Sud e ad Est, e l’altra, nel Golfo di Gaeta, aperta ad Ovest. Su questa seconda costa, ben conosciuta come litorale Flegreo-Domizio, abbiamo il grande e molto noto problema del “ Depuratore di Cuma” che, per usare un eufemismo, non funziona appropriatamente.

Poiché l’impianto di Cuma è nel Golfo di Gaeta, e poiché le correnti marine vanno generalmente verso Nord, questo impianto non dovrebbe avere grande influenza sulle nostre coste che affacciano nel Golfo di Pozzuoli, che si trova dall’altra parte della penisola.

Invece, come queste fotografie, scattate venerdì 4 febbraio 2011 alla spiaggia del Poggio testimoniano,sulle suddette coste c’è ogni sorta di liquame e di spazzatura che arriva dal mare. Altre spiagge di Bacoli, aperte ad Est e a Sud, come Marina Grande, sono nella stessa tragica situazione.

Perché possiate controllare, è possibile anche con Google Earth, usando le suddette coordinate, vedere le Rovine Romane in questo mare pieno di spazzatura e di liquame.

Sfortunatamente ciò accade molto frequentemente e, se volete, possiamo fornirvi centinaia e centinaia di foto e di segnalazioni inviate alle nostre Autorità negli ultimi 6 anni.

Non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta dalle nostre Autorità su questo grave problema di inquinamento né hanno mai provveduto a pulire alcuna spiaggia pubblica (il solo aiuto che riceviamo dal nostro Comune sono alcuni camion per portare via la spazzatura quando, prima dell’estate, noi, residenti dell’area, sommariamente puliamo la sabbia).

Vorremmo inoltre puntualizzare che il precedente Assessore all’ambiente della Regione Campania, Mr. Water Ganapini, in un incontro avuto a Bacoli all’inizio di Settembre 2009, riferiva pubblicamente che , in aggiunta al Depuratore di Cuma, ci sono 14 fogne nel Golfo di Pozzuoli che sversano a mare senza alcun trattamento.

Come risultato le nostre Coste, anche se non sono aperte ad Ovest, sono sempre, specialmente di inverno, piene di ogni genere di immondizia.

Dalle foto allegate si può vedere liquame, polistirene in blocchi ed in granuli, reti per le cozze, assorbenti igienici, bottiglie di vetro e di plastica, scatolette, sacchetti di plastica, secchi, bidoni, perfino lo scheletro di un animale, presumibilmente un cane, e così via.

Poiché, come precedentemente detto, sono anni ed anni che cerchiamo di premere sulle nostre Autorità per risolvere, o almeno per iniziare a fare qualcosa per la soluzione di questo grande e pericoloso problema di inquinamento, e poiché non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta né alcuna azione è stata mai intrapresa finora, vi domandiamo cortesemente che lei, Mrs. Juduth Merkies, che è stata molte volte a Napoli come Capo Delegazione per il problema dei rifiuti e lei, Mr. Janez Potocnik, che è il Commissario per l’Ambiente, di intervenire su questa materia che peggiora anno dopo anno.

Non è soltanto un caso che lo scorso anno una gran parte del Golfo di Napoli sia stata ricoperta di mucillagine. È ovvio che, se si continua a sversare in mare qualsiasi genere di spazzatura e liquame (vedete per esempio l’accusa contro alcuni funzionari e consulenti della Regione Campania per il percolato che fluiva, senza alcun trattamento, nel mare di Cuma), la situazione può soltanto peggiorare.

Almeno per il momento preferiremmo evitare di promuovere un procedimento formale di Infrazione di Regolamenti e Leggi Europee, ma gentilmente vi domandiamo che, per cortesia, adoperiate tutta la vostra influenza personale e quella che deriva dalla vostra posizione nella UE, per premere sulle nostre Autorità (nel caso specifico la Regione Campania, la Provincia di Napoli ed il Comune di Bacoli), non soltanto per far rimuovere la spazzatura ed il liquame dalle nostre spiagge, ma anche, e questo è il punto più importante, di eliminare le cause di questo disastro ambientale, chiudendo tutte le fogne che sversano a mare senza alcun precedente trattamento.

Sicuri della vostra sensibilità a riguardo e ringraziandovi anticipatamente, restiamo

Sinceramente vostri

Annamaria Varriale- Comitato per la Tutela della Salute Pubblica di Bacoli

Domenico Grande ed Alessandro Parisi – Comitato Poggio

- VIDEO DI “MARINA GRANDE” REALIZZATO IL 20.12.2010 -

- VIDEO “POGGIO” REALIZZATO IL 04.02.2011 -

Redazione Freebacoli
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