This page has moved to a new address.

Somma Urgenza, 71.000 Euro per la Villa di Claudio a Punta Epitaffio: Dopo la Denuncia alla RAI partono i Lavori

Freebacoli: Somma Urgenza, 71.000 Euro per la Villa di Claudio a Punta Epitaffio: Dopo la Denuncia alla RAI partono i Lavori

giovedì 10 febbraio 2011

Somma Urgenza, 71.000 Euro per la Villa di Claudio a Punta Epitaffio: Dopo la Denuncia alla RAI partono i Lavori

Apprendiamo oggi, con estremo piacere, che stanno partendo, anzi formalmente sono partiti il 20 gennaio scorso , i lavori di “Somma Urgenza” per un primo intervento di protezione della parte emersa del complesso Archeologico di Punta Epitaffio, meglio conosciuto come “Villa di Claudio” (nella parte sommersa, che vide anche un recente finanziamento in ambito POR per circa 5 milioni di euro, si trova il famosissimo Ninfeo, riprodotto nelle sale del Museo Archeologico dei Campi Flegrei del Castello di Baia).

Infatti, in tempi di circa 2-3 mesi che, tutto sommato, vista la cronica lentezza dello Stato Italiano, sono da considerare più che ragionevoli, sono stati ottenuti tutti i necessari pareri, ultimata la procedura e si è potuto dar corso ai lavori.

Detto intervento di somma urgenza, finanziato con 71.000 euro, è a cura della Protezione Civile e consiste nella posa in opera di reti chiodate e della creazione di una piccola barriera frangiflutti alla base, onde diminuire il fenomeno erosivo.

Sicuramente questo intervento non sarà quello risolutivo e di totale recupero del complesso perché, lo ripetiamo, è soltanto un primo intervento di sola ed esclusiva messa in sicurezza, per cercare di scongiurare altri crolli; quanto meno è però un passo che si muove nella giusta direzione.

Siamo contenti che, anche con il contributo delle nostre segnalazioni, vedi ad esempio gli articoli di Freebacoli “Baia, Frana Il Patrimonio Archeologico Flegreo” di giovedì 9 dicembre 2010, “Freebacoli al Tg1: A Rischio il Patrimonio Archeologico di Bacoli” di lunedì 20 dicembre 2010 e “Gestione Beni Archeologici, Escalona Attacca il Ministero dei Beni Culturali: “La Colpa è di Sandro Bondi” di giovedì 23 dicembre 2010, si sia ottenuto un risultato positivo.


Le opere definitive dovranno invece essere a cura dei soggetti preposti (soprattutto Ministero per i Beni e le Attività Culturali – MIBAC - e della Provincia, proprietaria della sovrastante strada) e non ci risulta che per queste opere sia stata formulata ancora alcuna proposta o elaborata alcuna bozza di progetto.

Sarà pertanto nostra cura continuare ad essere costantemente vigili perché questo pezzo , come tutti gli altri, del nostro splendido ed inestimabile patrimonio artistico-culturale che contribuisce a rendere Bacoli una città unica nel mondo, non venga dissipato.

Alessandro Parisi
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

Etichette:

7 Commenti:

Alle 10 febbraio 2011 alle ore 20:00 , Anonymous Anonimo ha detto...

In questo paese si spendono solo soldi a vuoto. Si restaura ma per fare cosa se poi non si valorizzano i siti? Restano chiusi perchè senza custodi ecc. non mi dilungo.
Antonio

 
Alle 11 febbraio 2011 alle ore 00:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

essere felici di lavori affidati alla protezione civile...mmmmmmmmmmmmmmM!!!!!!

 
Alle 11 febbraio 2011 alle ore 01:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

Guia Fulfaro

Assafamaronna.

 
Alle 11 febbraio 2011 alle ore 09:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

...ma quale claudio, questa è solo una pertinenza della villa di antonio (coppola)

 
Alle 11 febbraio 2011 alle ore 10:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giovanni Lombardi
protezione civile? bello continuimo così! e nuove tecnologie? reti e prete a' mare! insomma i recuperi pane e paparuole... quelle cose tipo archeologici ed esperti di fama, patrocinio unesco, studi transdisciplinari.. ingegneria paesaggistica ??? il tutto facendo finta che non si è tra un cubo di color cocozza/scacchi bianco-neri sulle terme romane e un muro da bunker nfizzato dove spesso la mattina salivano vapori termali... bello soluzioni di 50 anni fa e gestioni da era berlusconi..

 
Alle 11 febbraio 2011 alle ore 10:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

Va bene la barriera frangiflutti, che riduce l'erosione marina, ma le reti non servono a nulla! C'erano già ma non hanno impedito i crolli.

 
Alle 11 febbraio 2011 alle ore 12:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giuseppe Schiano
speriamo almeno che la strada una volta finiti i lavori torna agibile per un periodo abbastanza lungo

 

Posta un commento

Il Decalogo dei Commenti, ovvero.. Piccole Regole per un Vivere Civile:

1 - Se il tuo commento non viene pubblicato in maniera subitanea, ATTENDI. Possibile che la Redazione non sia online.

2 - Se scrivi parolacce, ingiurie, offese, se imprechi, se auguri strane morti e il tuo commento non viene pubblicato, NON STUPIRTI

- Corollario al punto 2 - Continuare a offendere la Redazione non aumenterà le possibilità di pubblicazione del commento

3 - Se ti lanci, da anonimo, in una sorta di denuncia verso terzi, accusando questo o quello di associazione a delinquere e/o di altri misfatti e il tuo commento non viene pubblicato, NON MERAVIGLIARTI. Puntare il dito contro la Redazione accusandola di omertà o di connivenza è, ti sembrerà strano, inappropriato. Noi ci assumiamo la piena responsabilità di ogni parola pubblicata, mettendo, SEMPRE, i nostri nomi e cognomi… tu?

4 - Se esprimi un concetto non c’è bisogno di altri mille commenti per avvalorarlo. Soprattutto se ti fingi ogni volta una persona diversa.

5 - Firmare un commento, segno di civiltà e responsabilità verso le proprie opinioni, è sempre cosa gradita. A maggior ragione se corrisponde alla tua vera identità

SE AVETE PROBLEMI NELL'INSERIRE I VOSTRI COMMENTI, INVIATELI A: freebacoli@live.it

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page