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PD e PDL Si Spartiscono gli Incarichi. Ermanno Schiano: “Questa è la Politica” – VIDEO -

Freebacoli: PD e PDL Si Spartiscono gli Incarichi. Ermanno Schiano: “Questa è la Politica” – VIDEO -

domenica 3 aprile 2011

PD e PDL Si Spartiscono gli Incarichi. Ermanno Schiano: “Questa è la Politica” – VIDEO -

image E così i diritti si trasformarono in concessioni politiche: continua l’atteggiamento antidemocratico ed anti-partecipativo dell’amministrazione bacolese che, capeggiata dal duopolio Pdl –Pd, divide le cariche e dispensa stipendi mensili.

La logica “spartizionale” della partitocrazia moderna locale coinvolge questa volta la nomina del nuovo gruppo dei revisori dei conti da sistemare in Flegrea Lavoro, società municipalizzata i cui membri, dopo la fuoriuscita di Italia Lavoro, sono nominati direttamente dal Sindaco di Bacoli.

Era ancora lo scorso anno quando, prima della nuova riorganizzazione della FL, dai banchi dell’opposizione il consigliere Franco Macillo (Pd) ricordò al primo cittadino quelle che erano le regole ed i vincoli per la nomina dei tre revisori di conti della municipalizzata:

Due alla maggioranza e uno all’opposizione” ribatteva il consigliere più votato tra le fila del partito di minoranza, rassicurato subito dopo dallo stesso Ermanno Schiano.

Difatti con una delibera di consiglio comunale proposta e approvata durante le amministrazioni dirette da Antonio Coppola, si era sancito un nuovo diritto utile per garantire la giusta rappresentanza anche negli organismi municipali collaterali alla macchina comunale. Pertanto dei tre revisori dei conti, uno doveva essere nominato tra le fila delle minoranze, onde garantire la giusta ed opportuna conoscenza dei bilanci, delle economie e dei flussi finanziari propri della collettività. In questo caso propri di una società da tempo posta sull’orlo del tracollo.

Passa tempo e, tra silenzi ammiccanti, poco più di un mese fa fu lo stesso gruppo dirigente del Popolo della Libertà a contattare i referenti cittadini del Pd invitandoli ad un incontro privato al municipio di via Lungolago.

“Scegliete il vostro rappresentate del collegio dei revisori e fatemelo sapere quanto prima. I nostri due già li abbiamo scelti” asserirono in quella sede i vertici del centrodestra.

Poi settimane di silenzio. Giorni di confronto interno al partito per scegliere quale delle aree presenti dovesse accaparrarsi la poltroncina del revisore, nominando un proprio adepto.

Giunge così il giorno del nome e, attorniato da un tacito consenso nonché da una irresponsabile mancanza di comunicazione istituzionale al Consiglio ed alla città, il centrosinistra chiama il Pdl e conclude l’affare. Una manovra degna della Prima Repubblica su cui è solo il chiacchiericcio paesano a porre i riflettori della notorietà.

Di ufficiale ancora nulla.

Si arriva così allo scorso 28 marzo quando, a seguito di una domanda da me posta ai banchi della Presidenza consiliare e rivolta al Sindaco ed all’assessore al Bilancio Vincenzo Salviati, Schiano ribatte: “Il collegio dei revisori è stato nominato da alcuni giorni. Ai due già presenti si è aggiunto un terzo nominativo: quello di Antonio Telese”.

Il colpo di mano è acclarato. Il Pdl nel parziale rispetto di quanto sancito anni addietro aveva deliberatamente deciso di contattare unicamente il Partito Democratico per la nomina sopracitata. Nessun avviso era stato dato ai restanti componenti dell’opposizione consiliare. Io ed Enzo Marotta (Udc) eravamo lasciati nel buio più totale.

Qualche viso imbronciato intanto si faceva spazio tra le fila del Partito Democratico che, colta al volo l’opportunità offertagli dal centrodestra e, costatata la divergenza politica esistente con i restanti consiglieri della minoranza, si chiudeva a riccio e ignorava i diritti degli altri. 

Tanto, seguendo l’insegnamento dei compagni di merenda della maggioranza, con i numeri, non val la pena discutere e ci si affida alla legge del più forte.

Pertanto disgustato dall’atteggiamento dell’amministrazione, ritenevo utile ricordare all’assise la differenza esistente fra i diritti delle minoranze (in nome della partecipazione e della trasparenza) e le concessioni politiche.

“Abbiamo deciso di chiamare solo il Partito Democratico. E’ una questione di tipo politica. La nostra scelta non è scandalosa. E’ la politica” mi rispondeva il Sindaco Ermanno Schiano e il consigliere Nicola Castaldo (Pd) confermava questa tesi “Non vi abbiamo chiamato perché manca un’opposizione a 360 gradi”

“Questa è la politica” concludeva il primo cittadino dinanzi alle mie proteste.

Si dirà che in ogni caso dinanzi ad una minoranza costituita da 8 consiglieri, i 6 del Partito democratico avrebbero avuto la forza di nominare il proprio prescelto.

Non c’è dubbio.

Ma calpestare i diritti di rappresentanza e ammiccare amorevolmente alle proposte antidemocratiche e anti-partecipative di chi si dice di ostacolare e di ripudiare è quanto meno disdicevole.

La proposta da opporre alla logica “spartizionale” delle poltrone sarebbe quella di indire bandi pubblici a cui far partecipare i migliori revisori dei conti del territorio.

Solo così alla clientela, si opporrebbe la meritocrazia.

“Questa è la politica”. Intervento di Ermanno Schiano. Dal minuto 15:00

La Differenza tra Diritti e Concessioni Politiche. Intervento Josi Gerardo Della Ragione. Dal minuto 16:45

“Opposizione a 360 gradi”. Intervento di Nicola Castaldo (PD). Dal minuto 07:00 al minuto 10:00

Consigliere Comunale Indipendente
Josi Gerardo Della Ragione

Clicca Qui Per rivedere tutto il Consiglio Comunale del 28/03/2011

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6 Commenti:

Alle 3 aprile 2011 alle ore 21:59 , Anonymous Anonimo ha detto...

Evviva la Casta!!

 
Alle 4 aprile 2011 alle ore 10:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

oramai...ordinaria amministrazione...

 
Alle 4 aprile 2011 alle ore 10:39 , Anonymous Anonimo ha detto...

è oramai noto da tempo che sia a livello nazionale che locale il pd e il pdl siano la stessa, grande cosa. quelli del pd sono solo un po' più incazzati, un po' più petulanti e un po' più ripetitivi. stessa demagogia, stesso disinteresse, stessa banalità.

 
Alle 4 aprile 2011 alle ore 13:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

GIAMPASCHIANO NON è IL MIO SINDACO!! FORZA JOSI!!! by antonio.car

 
Alle 4 aprile 2011 alle ore 14:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

ahahahahah. giampaschiano è bellissimo!

 
Alle 4 aprile 2011 alle ore 15:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

Claudio Scamardella
Mamma mia che pastette..

 

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