Guardia di Finanza Blocca un Camion della Flegrea Lavoro: Trasportava Rifiuti “Non Urbani” - FOTO

Un camion parcheggiato da qualche giorno, poco fuori l’ingresso della Cooperativa Avino in attesa dei controlli dell’Arpa Campania: torna nel caos il servizio di nettezza urbana diretto dalla “Spa” di esclusiva proprietà municipale ed oramai dedita alla sola raccolta di rifiuti.

La Guardia di Finanza, sollecitata dalla dirigenza della Flegrea Lavoro, ferma le attività di un autocompattatore (in foto) di proprietà del Comune di Bacoli.

Trasportava rifiuti “non urbani” il grosso camion controllato e posto in stato di fermo dalla Guardia di Finanza che, a seguito di un controllo, ha rinvenuto che lo stesso era utilizzato per trasportare in discarica una grossa mole di rifiuti non autorizzati e di certo non recuperati tra le buste della raccolta differenziata.

E’ stata la stessa società di via Roma ad individuare, e repentinamente a denunciare, il sospetto utilizzo di un autocompattatore municipale nella notte tra sabato e domenica. Lo stesso, visto in strada in orari non abituali e quindi non utilizzato per le finalità prefissate di “raccolta" rifiuti” dalla Flegrea Lavoro, è stato fermato dalla Guardia di Finanza che, portando avanti la propria attività ispettiva, ha rinvenuto che al suo interno giaceva del materiale diverso da quello che, stando alle modalità tipiche della raccolta differenziata, avrebbe dovuto trasportare.

In più il camion era stato utilizzato, nella notte tra sabato e domenica, per usi non indicati e stabiliti dalla Flegrea Lavoro e quindi, nell’attesa della conclusione delle ispezioni, in modo abusivo da persone di cui ancora non stati stati rivelati i nomi.

Per tale motivo, contemporaneamente alla denuncia effettuata dalla stessa dirigenza di FL, sono partite le indagini della Guardia di Finanza che, nei giorni scorsa, si è recata in mattinata presso la struttura della Cooperativa Avino al Fusaro.

Già domani mattina il camion, adesso fermo ai box, sarà condotto agli uffici dell’Arpa Campania la quale, di concerto con le forze armate, effettuerà dei rilievi utili per comprendere il grado di pericolosità e nocività dei rifiuti trasportati ed il modo con il quale dovranno essere smaltiti.

Soltanto a seguito di tali controlli l’autocompattatore potrà nuovamente essere utilizzato al fine di raccogliere rifiuto differenziato.

Intanto dallo stesso, col rifiuto pressato all’interno dell’apposito spazio, continua a fuoriuscire un forte ed intenso tanfo maleodorante che rende irrespirabile l’area presente nei pressi della Cooperativa Avino.

Utile e meritoria quindi l’attività di controllo effettuata dai piani alti della Flegrea Lavoro la quale, si spera, con l’ausilio della Guardia di Finanza, possa giungere quanto prima all’individuazione dei responsabili di un gesto evidentemente sconsiderato. Naturalmente, di pari passo, sarebbe fondamentale comprendere, per fare piena luce sulla vicenda, anche il nome della persona fisica o dell’attività (nonché delle modalità adottate) che, per smaltire materiale “non urbano”, aveva ben pensato di servirsi illecitamente dei mezzi di proprietà del Comune di Bacoli.

Redazione Freebacoli
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postato da Freebacoli @ 19:59