This page has moved to a new address.

Frana il Costone dello Scalandrone: Chiusa la Strada, Sgomberata un’Abitazione - FOTO

Freebacoli: Frana il Costone dello Scalandrone: Chiusa la Strada, Sgomberata un’Abitazione - FOTO

venerdì 3 giugno 2011

Frana il Costone dello Scalandrone: Chiusa la Strada, Sgomberata un’Abitazione - FOTO

foto3948Bacoli è un paese che, inesorabilmente, frana, trasformano la propria fisionomia geografica da caratteristica penisola ad insolita e stucchevole isola campana.

La mancanza di manutenzione, di sano raziocinio, di senso di responsabilità, commista alla forte pioggia della scorsa mattinata, spacca il costone dello “Scalandrone” e precipita in strada massi e pietre. Detriti che, alzando la testa verso l’altro, manifestano nient’altro che il preludio di una seria a dirompente frana che, di qui a breve, potrebbe completamente riversarsi in strada.

Siamo in via Petronio a Bacoli, ad un centinaio di metri dalla biforcazione stradale che dal Fusaro indirizza, attraverso via terme Romane, verso la frazione di Baia. Lì, appena sotto la mastodontica Baia dei Cesari, innalzata proprio su di una villa romana, nel pomeriggio di ieri è venuto giù una parte del pericolante costone su cui da anni si cerca invano di porre l’attenzione in vista di una risolutiva opera di messa in sicurezza.foto3944

Sul manto stradale nient’altro che pietrisco e polvere fanno da base all’evidente smottamento che si palesa sul costone che, praticamente tagliato in due, minaccia una nuova e più dirompente frana. Pertanto dal tardo pomeriggio della giornata dedicata alla festa della Repubblica, i vigili urbani della caserma di via Gaetano De Rosa hanno vietato l’accesso all’arteria stradale riconosciuta con il nome di “Scalandrone” fin quando non si provvederà ad una recinsione del pericolo.

Nei prossimi giorni saranno anche inviate delle ordinanze di sgombero ad una serie di strutture presenti nei pressi dello smottamento. Già sgombrata invece un’abitazione.

Un blocco del traffico viario, inevitabile causa di nuovi ingorghi che, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe durare fin oltre la metà del mese di giugno.

Adesso, in vista della risoluzione del problema tutt’altro che inatteso, c’è da comprendere chi in questi anni abbia chiuso più di un occhio lasciando aperta una strada ricca di insidie e di pericoli. Chi con firme e rilievi fittizi ha permesso che migliaia di automobilisti percorressero una strada foto3949costantemente minacciata dalla presenza di un costone traballante e mai messo in sicurezza.

Ma c’è un altro dato che ha dell’incredibile: sembrerebbe infatti che l’intera area rocciosa sia di proprietà di un personaggio ben noto alle cronache sociali e politiche bacolesi: Antonio Coppola, ex sindaco di Bacoli sino all’estate del 2009, trasmigrato in pochi anni dalle fila del centro destra di Antonio Carannante, Luigi Della Ragione e Ermanno Schiano, passando per le liste civiche di Simone Scotto di Carlo e Salvatore Grande, sino a trovare ristoro all’interno del Partito Democratico.

Punta Epitaffio sta per aprire? No problem, lo Scalandrone alza la sua saracinesca.

 

foto3946 foto3947   

 

 

 

 

 

foto3943

foto3945

 

 

 

 

 

 

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

Etichette: ,

9 Commenti:

Alle 3 giugno 2011 alle ore 09:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

Massimo Taiku Rossi
Quando è stato chiuso? Ieri pomeriggio ci sono passato.....
Il semaforo della strada per baia è ancora là, invece.......

 
Alle 3 giugno 2011 alle ore 15:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

Vincenzo Di Meo
ormai è un paese franato

 
Alle 3 giugno 2011 alle ore 15:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

Luigi Della Notte
Se ne cade a pezzi !!!!

 
Alle 3 giugno 2011 alle ore 15:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

Simona Di Fiore
:-P anche io..entrambe le volte...con l'auto che va' in ebollizione :-O...mi sono surriscaldata insieme alla macchina :-D

 
Alle 3 giugno 2011 alle ore 15:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

Saebì Black Pearl
pauraaaa!! ;__; prima o poi mi ritroverò a mare con tutta punta epitaffio ;__;

 
Alle 3 giugno 2011 alle ore 17:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

Evviva!

IL SINDACO HA ORDINATO L' APERTURA

http://www.comune.bacoli.na.it/pdf/ord0072-11.pdf

 
Alle 3 giugno 2011 alle ore 23:24 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gentile redaz. x cio' che riguarda il dissesto idro geologico
importantissimo sarebbe il far rispettare le ordinanze sindacali che
impongono il TRATTENIMENTO DELLE ACQUE PLUVIALI ma gli organi preposti
se ne F....... finche' non ci scappa il morto. Ricordo che un magistrato
mi disse che il reato è di chi lo perpetua ma anche di chi lo consente
.A nome del comitato di Via montegrillo è da 15 anni che combattiamo x
far rispettare le 3 ordinanze , Grazie samuele guardascione

 
Alle 4 giugno 2011 alle ore 07:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

Questi problemi si affrontano in maniera sistemica. Non si corre a punta epitaffio, per poi correre (si fa per dire) ad affrontare altro, nel punto x, poi nel punto y ecc. ecc. Ci vuole una visione d'insieme che implica la ricostituzione del verde, il guadagno di giardini ai parcheggi, la manutenzione idrogeologica sia attraverso il governo delle acque che attraverso il suolo, il ripristino di coltivazioni, il ripensamento della mobilità.. se no tutto questo è semplicemente prevedibile, e si passera' da un disastro ad un altro inefficacemente, spesso con soluzioni peggiori del problema come a punta epitaffio dove si è operato un vero e proprio scempio e che probabilmente non risolverà.. anche a via ortensio la situazione è preoccupante, in caso di pioggia l'acqua scende torrentizia (quella che si vede).
G.Lombardi

 
Alle 6 giugno 2011 alle ore 15:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

invito ad astrarre dal mero dato sensoriale (i sensi, come noto, spesso ingannano), e ad apprezzare i contenuti simbolici degli eventi a cui ci è data occasione di assistere
la incombente e molto prossima frana della spocchiosa costruzione (edificata su resti di ben più significativa villa romana) appartenente al re travicello coppola, rappresenta esaurientemente la medesima fine dei tracchi della sua amministrazione

 

Posta un commento

Il Decalogo dei Commenti, ovvero.. Piccole Regole per un Vivere Civile:

1 - Se il tuo commento non viene pubblicato in maniera subitanea, ATTENDI. Possibile che la Redazione non sia online.

2 - Se scrivi parolacce, ingiurie, offese, se imprechi, se auguri strane morti e il tuo commento non viene pubblicato, NON STUPIRTI

- Corollario al punto 2 - Continuare a offendere la Redazione non aumenterà le possibilità di pubblicazione del commento

3 - Se ti lanci, da anonimo, in una sorta di denuncia verso terzi, accusando questo o quello di associazione a delinquere e/o di altri misfatti e il tuo commento non viene pubblicato, NON MERAVIGLIARTI. Puntare il dito contro la Redazione accusandola di omertà o di connivenza è, ti sembrerà strano, inappropriato. Noi ci assumiamo la piena responsabilità di ogni parola pubblicata, mettendo, SEMPRE, i nostri nomi e cognomi… tu?

4 - Se esprimi un concetto non c’è bisogno di altri mille commenti per avvalorarlo. Soprattutto se ti fingi ogni volta una persona diversa.

5 - Firmare un commento, segno di civiltà e responsabilità verso le proprie opinioni, è sempre cosa gradita. A maggior ragione se corrisponde alla tua vera identità

SE AVETE PROBLEMI NELL'INSERIRE I VOSTRI COMMENTI, INVIATELI A: freebacoli@live.it

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page