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Un “Monte” Peggiore, Il Porto di Acquamorta è Invaso dai Rifiuti: Cumuli di Spazzatura Anche in Spiaggia - FOTO

Freebacoli: Un “Monte” Peggiore, Il Porto di Acquamorta è Invaso dai Rifiuti: Cumuli di Spazzatura Anche in Spiaggia - FOTO

mercoledì 21 settembre 2011

Un “Monte” Peggiore, Il Porto di Acquamorta è Invaso dai Rifiuti: Cumuli di Spazzatura Anche in Spiaggia - FOTO

foto 986 Acquamorta: scompaiono i cassonetti e si va a spasso tra i rifiuti.

Siamo ormai giunti al termine di questa stagione estiva, i raggi del sole cominciano a ‘picchiare’ meno e con essi se ne vanno anche tutte le orde di turisti e bagnanti che ogni anno affollano la nostra litoranea. E, tra qualcosa che va e qualcosa che viene, ad Acquamorta non resta che la vergogna per una “lavata di faccia” durata il tempo di un’estate.

Finita la bella stagione, il Comune di Monte di Procida ha rimosso i contenitori della differenziata per la raccolta di rifiuti e, il parcheggio adiacente i pontili, nel week-end si è trasformato in una vera e propria discarica “a cielo aperto”.

Ancora nella giornata di ieri cumuli di rifiuti giacevano abbandonati sull’asfalto, materiale organico mescolato al secco indifferenziato, plastica, vetro e quant’altro. Uno scempio al quale i montesi potevano dirsi non più abituati, eppure, sembrerebbe che basti davvero poco perché la “fiacchezza” cittadina prenda il sopravvento a dispetto della tutela e del decoro ambientale.

Il porticciolo di Acquamorta, benché la stagione estiva sia giunta al termine e sia meno affollato necessita di uno spazio in cui depositare rifiuti, quantomeno di una piccola isoletta in disparte. Ciò non giustifica, tuttavia, l’inciviltà di coloro i quali hanno pensato bene di depositare la “monnezza” proprio lì dove sino a qualche settimana fa erano ubicati i cassonetti, come se questi ultimi, nell’immaginario collettivo esistessero ancora, nonché sotto un cartello posto in super vista che recita testuali parole “Utilizza i contenitori. Acquamorta è di tutti, custodiamola gelosamente”.

IMG_0690I contenitori non ci sono, la raccolta si differenzia differenziandosi dal momento che solo tra indovini ed indovinelli sarà probabilmente possibile smistare i rifiuti e, infine, di “custodito” a parte pedalò e barchette illegalmente posizionati per l’intera stagione oltre la linea interdetta all’accesso (“causa pericolo di frana del costone”) non sembra esservi altro.

  • Spiaggia di Torrefumo, lo Scenario Non Cambia

Non soltanto, giungendo verso la spiaggetta nei pressi di Torrefumo, lo spettacolo che si dipana innanzi ai nostri occhi è ancora più devastante.

In uno dei posti più incantevoli del piccolo centro flegreo l’incuria regna sovrana e se da un lato ne sono responsabili calamità naturali, mareggiate e quant’altro, dall’altro è chiaro che il peso della bilancia si sposta notevolmente sui cittadini stessi e di chi, di questo patrimonio dovrebbe aver cura. L’arenile pubblico ed il moletto ad esso prospiciente sono “ornati” anch’essi con materiale d’ogni genere.

Ad invadere le acque nostrane, rifiuti galleggianti, cartoni e sporcizia varia gettati senza alcun rispetto non soltanto nei confronti dell’ambiente ma anche di chi il mare lo vive e per chi ci lavora.

cartelloIl mare è pieno di rifiuti non biodegradabili e, per chi non fosse a conoscenza dei danni che negligenze del genere arrecano alle acque, basta leggere attentamente i dati forniti dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare attraverso i quali si è riuscito a sapere quanto tempo impiega la natura a smaltire i nostri rifiuti.

  • I Danni all’Ambiente

Fazzoletto di carta 4 settimane; quotidiano 1 anno; stoffa e lana tra gli 8 e i 10 mesi; fiammifero 6 mesi; mozzicone di sigaretta 1 anno e più; sigaretta 2 anni; chewingum 5 anni; lattina di alluminio 1000 anni; sacchetto di plastica 500 anni; tessuto sintetico 500 anni e più; bottiglia di plastica 100 anni circa; contenitore di plastica 300 anni; assorbenti e pannolini 200 anni; carte telefoniche 1000 anni; bottiglie di vetro: indeterminato.

Eppure, solo il 15 settembre scorso, sul sito internet del Comune di Monte di Procida veniva pubblicata la nuova ordinanza sindacale avente ad oggetto “decoro urbano ed igiene pubblica” con la quale si vietano condizioni di degrado ed incuria in giardini privati e fondi rustici.

E A QUELLI PUBBLICI CHI CI PENSA?!

Probabilmente, l’Amministrazione, non aveva considerato che, portando via i cassonetti da Acquamorta, l’immagine “decorosa” del porticciolo avrebbe assunto un aspetto decisamente poco “igienico”.

Melania Scotto d’Aniello

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12 Commenti:

Alle 21 settembre 2011 alle ore 08:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

Bhe mi sembra normale, visto che hanno aumentato le tariffe per i residenti.

 
Alle 21 settembre 2011 alle ore 10:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

A proposito di tariffe, ma avete notato che hanno chiesto una "una Tantum" ai diportisti per conservarsi il posto per altri 2 anni, inventandosi un diritto di prelazione in barba a tutte le leggi e regolamenti? Chiaramente anzichè levarsi una giusta protesta (in primis dagli amici del gozzo & c.), non dico rivoluzionaria ma che almeno vedesse i diportisti tutti d'accordo a non pagare, cosa sta succedendo? Tutti come pecore in fila a pagare,accettando con piacere il nuovo prelievo di Franchitiello. Tra l'altro per i non residenti che pagano qualcosa in più, franchitiello gli riserva pure il posto auto (giustamente, sono clienti scelti). Ed ancora, nell'ordinanza citata nell'articolo, franchitiello addirittura vieta a tutti i montesi possessori di immobili, di parcheggiare barche e natanti prevedendo multe salate. Ma vi risulta che il suo amato nipotino ha un rimessaggio barche, e quindi vuole costringere i diportisti ad andare da quest'ultimo?
Per piacere amici diportisti, svegliatevi! Non siate sempre pronti ad accettare supinamente la cura sodomitica di questi amministratori balordi.

 
Alle 21 settembre 2011 alle ore 14:00 , Anonymous Anonimo ha detto...

Che vergogna!
(parlo da cittadino montese)

 
Alle 21 settembre 2011 alle ore 14:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

Pagare per esercitare un diritto di prelazione è una cosa fuori da ogni logica civile e morale.

Se nessuno esercita il diritto di prelazione che succede?
Che le tariffe, già aumentate, subirebbero un ulteriore aumento o che il mancato gettito verrà recuperato da altre entrate?

Per quanto riguarda il posto auto, io che sono residente, posso chiedere di essere riservato il posto (anche pagando qualche corrispettivo)?
Nel senso che... io che risiedo nel paese, non posso essere penalizzato rispetto ad uno che non reside anche se paga piu di me.
Il residente deve avere qualche diritto in più non in meno.

 
Alle 21 settembre 2011 alle ore 14:06 , Blogger antonino ha detto...

Ormai le elezioni sono passate.
Chi è strunz' se sta 'a casa soja.

 
Alle 21 settembre 2011 alle ore 14:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

Danila Schiano Moriello ‎
..SIAMO NOI CITTADINI AD ESSERE INCIVILI,NN MERITIAMO NULLA!
VIA PARCO QUARANTENNALE..ALTRA DISCARICA A CIELO APERTO!
DOBBIAMO VERGOGNARCI!

 
Alle 21 settembre 2011 alle ore 17:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

Chest'è franc iannuzz! A panza soja è chiena!!! Già da un anno prende il vitalizio (al compimento dei 60 anni € 2.840, come cicciolina. Ma chi dei due se li merita di più?) per essere stato deputato, la regione lo paga profumatamente per non far niente (già da oltre 30 anni), prende l'indennità al comune (oltre € 1.500 al mese, e poi deve avere il TFR), è componente di commissioni varie (altre migliaia di euro non definiti che percepisce senza far niente). Quann scenn abbasc ù mar non paga niente. Gira a spese nostre con la macchina del comune anche per fatti suoi privati, e si fa gite e gitarelle a roma, napoli, etc,.e intanto ci sta sempre chi lo vota, nhe! spiegatemi perchè non deve mettere a pane e acqua i diportisti (altra categoria degna del genere "omo, omini lupis")facendoli pagare di più. Anzi, che aumentasse le tariffe dei pontili a mille e una notte, così forse diminuirebbe le altre cose, visto che ha aumentato la spazzatura, che fa fare multe infinite a i vigili, che ha fatto pagare anche i motorini. Ha ragione antonino, i fessi devono stare a casa.

 
Alle 21 settembre 2011 alle ore 19:59 , Anonymous Pino ha detto...

Oltre alla vergogna dei rifiuti, voglio sottolineare anche la marmaglia di pescatori trogloditi, che in barba al divieto di pesca segnalato a caratteri cubitali, continuano imperterriti la loro attività, lasciando quando vanno via, tutti i loro rifiuti abbandonati sui moli e sugli scogli...

 
Alle 22 settembre 2011 alle ore 11:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

Niente di nuovo sotto il sole!(o ncopp ò Mont!)
come dir si voglia!
Tutti hanno letto l'ultima ordinanza del magnifico,tutti ne parlano e la criticano, ma al solito tutti pagheranno il balzello imposto senza alcun motivo ragionevole.
Sarebbe interessante sapere in quanti hanno notato la presenza della barca del nostro eroe ormeggiata al neonato pontile per tutto il mese di agosto ed oltre e se a tale presenza corrisponda un versamento per l'importo dovuto alle casse comunali.E visto che la barca in questione ora fa bella mostra di sè nel giardino di una casa mai finita in Via Pedecone, in totale spregio dell'ordinanza in questione!Bonae fidei non congruit de apicibus iuris disputare.

 
Alle 22 settembre 2011 alle ore 11:24 , Anonymous Anonimo ha detto...

200 euro solo per conservare il posto di un gozzariello.
Stavolta ho deciso, non lo voto piu.
Mo basta!

 
Alle 24 settembre 2011 alle ore 22:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

Annamaria De Masi
Oggi sono stata a Bacoli..il famoso tunnel con i rompitratto è di nuovo una minidiscarica di monnezza..la spiaggia di Miliscola quella dei lidi chiusi per fine stagione..è invasa da spazzatura..! Penso che sarebbe opportuno ripulirla prima che arrivino le piogge..e che il mare allungandosi se ne porti un bel po' con sè ..di quella plastica che fa morire i pesci..ed inquina l'ambiente..L'IGNORANZA DILAGA E NON C'E' NULLA CHE LA FERMI..

 
Alle 19 marzo 2012 alle ore 10:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

è vero che ci sono trogloditi che lasciano immondizia sui moli e che non hanno il diritto di dichiararsi pescatori . ma è anche vero che ci sono tanti pescatori veri che vengono a passare delle ore tranquille , senza dare fastidio a nessuno e senza sporcare ,che si riportano indietro i propri rifiuti e che soprattutto portano soldi al comune di monte di procida ,comprando esche ed attrezzature ,panini , pizze e bevande.
il mare è di tutti e non a uso esclusivo dei residenti della zona . logicamente si deve avere rispetto per il mare e per i residenti . tra l'altro il suolo demaniale non può essere interdetto al pubblico ne alla pesca sportiva . altra cosa è pescare all'interno del porto in quei punti dove si da fastidio , ma sulle scogliere esterne la pesca è per legge autorizzata.
speriamo che quelle montagne di rifiuti vengano eliminate e che magari mettendo qualche contenitore per la raccolta degli stessi anche sulle due scogliere , la gente sia incentivata ad avere un comportamento piu civile.

 

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