Nevica Sulle Spiagge, Ma i Fiocchi Sono di Polistirolo: Il Comune Si Sottomette ai Cozzecari - FOTO

Con le prime mareggiate, peraltro fino ad oggi ancora non particolarmente violente, è ricominciato l’arrivo di immondizia dal mare.

Finora i venti sono stati prevalentemente dal sud-sudest e, pertanto, piuttosto che l’immondizia ed il liquame che provengono in abbondanza dal golfo di Pozzuoli è prevalso l’arrivo di materiale dai vivai di cozze.

Le foto allegate sono state scattate in data 20 ottobre 2011, come si può vedere dalla data giornale, sulla spiaggia del Poggio. In particolare erano evidenti sulla superficie del mare grosse chiazze biancastre, per svariate decine se non centinaia di metri quadrati.

Polistirolo dal Mare alla Spiaggia

  Di cosa si tratta? Semplicissimo: di polistirolo che si stacca dai galleggianti e che viene ad inquinare pesantemente le nostre spiagge. Che sia polistirolo è evidentissimo, specialmente dalla foto che è una zoomata su una di queste chiazze.

E non si tratta di pescatori che con le eliche sminuzzano – a detta di qualcuno - i galleggianti, in quanto il mare era grosso e non c’erano barche a pescare. In un’altra, si può vedere bene che si tratta di polistirolo proveniente dai galleggianti, in quanto uno di essi è quasi completamente ricoperto da piccole cozze.

 Sempre da detta foto è possibile vedere l’effetto deleterio che hanno sulla spiaggia, appena ripulita qualche settimana fa.

E ricordiamo che, mentre con sacrificio e buona volontà, si riescono a toglier via i rifiuti di maggiori dimensioni, ripulire la spiaggia dal polistirolo, a meno di non avere attrezzature specifiche, è operazione realmente impossibile.

Mille Anni per Biodegradarsi

Ma quali sono i tempi di biodegradabilità del polistirolo e delle altre plastiche?

Da un sito sicuramente imparziale, quello dell’Arma dei Carabinieri ,(http://www.carabinieri.it/Internet/Cittadino/Consigli/Tematici/Giorno+per+giorno/Rifiuti+da+non+buttare/), leggiamo:

Ci rendiamo conto che i galleggianti in polistirolo costano all’incirca la metà di altri galleggianti meno inquinanti, ma ci domandiamo poi se il costo ambientale, con le sue varie implicazioni di carattere economico, non sia di gran lunga superiore.

Ripetiamo ancora una volta: se non si riqualificano i nostri mari, le nostre spiagge ed i nostri laghi, il sogno di un turismo più qualificato e più redditizio, non per pochi, ma per tutta la popolazione, resta pura utopia. Ed intanto i nostri giovani sono sempre più costretti ad emigrare.

L’Amministrazione Non Ostacola l’Inquinamento

È intollerabile che i nostri amministratori non sentano come prioritario il problema del disinquinamento, ma che anzi spesso osteggino chi lo propone.

Ricordo a tal proposito che il problema del polistirolo a mare e dei retini delle cozze era stato oggetto di una mozione a firma dei Consiglieri Adele Schiavo e Josi della Ragione dello scorso 15 marzo, discussa (dal min. 14:40) poi nel Consiglio Comunale del 21 luglio.
 

In tale seduta, tra l’altro, un consigliere di maggioranza ebbe l’ardire di dichiararsi favorevole al polistirene , altrimenti come poteva mangiare il gelato artigianale in barca! Ridicolo ed assurdo ma, visto che si parlava non genericamente di polistirolo, bensì di polistirolo a mare, siamo autorizzati a desumere che detto consigliere sia uso, dopo aver mangiato il suo gelato in barca, gettare il contenitore a mare.

Ma vediamo cosa si fa in altre parti del mondo, ecologicamente ed economicamente, più evolute della nostra.

Leggiamo testualmente su “Il Fatto Alimentare” [ma la stessa notizia è riportata da decine e decine di giornali e siti web]:

Eliminare le vaschette di polistirolo: la California approva il provvedimento

In California il Senato ha approvato il disegno di legge che vieta l'utilizzo di vaschette per alimenti in polistirolo dal 1 Gennaio 2014 per ristoranti e supermercati. La schiuma di polistirene espanso, comunemente conosciuta come polistirolo, è un materiale plastico leggero ed è considerata una delle cause dell'inquinamento degli oceani per via degli scarichi domestici. Secondo il California Department of Transportation il polistirolo rappresenta il 15% dei rifiuti che arrivano al mare, mentre secondo uno studio della Southern California Coastal Water Quality Research Project è il secondo tipo di rifiuto presente sulle spiagge.

Alla luce di questi dati cinquanta giurisdizioni dello Stato hanno già vietato l'impiego di confezioni in polistirolo per i pasti da asporto, per ridurre l'inquinamento nei corsi d'acqua. “

E noi invece non solo non pensiamo di eliminarlo come contenitore, ma continuiamo ad adoperarlo addirittura come galleggiante.

È una volta di più chiaro ed evidente che, finché avremo politicanti ed amministratori interessati soltanto a loro stessi, alle loro lobby e alle loro clientele, non ci sarà reale possibilità di riscatto e sviluppo per la nostra terra.

Alessandro Parisi
Redazione Freebacoli
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Etichette: Ambiente, Consiglio Comunale, Mare, Spiagge

postato da Freebacoli @ 17:28