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Dopo la Regione, anche la Provincia s'inchina dinanzi all'evidenza!

Freebacoli: Dopo la Regione, anche la Provincia s'inchina dinanzi all'evidenza!

martedì 30 giugno 2009

Dopo la Regione, anche la Provincia s'inchina dinanzi all'evidenza!

"Eppur si muove". Con questa celebre, discussa e sussurata affermazione il noto scienziato Galileo Galilei abbandonava l'aula del Santo Uffizio Romano. Era il 21 Giugno del 1616 quando il dotto pisano aggirava l'anacronistico ostruzionismo della Chiesa per entrare di diritto nella Storia.
Anche sul litorale domitio-flegreo qualcosa inizia a muoversi. Dopo il documento di ieri( http://freebacoli.blogspot.com/2009/06/la-regione-campania-riconosce.html ) con il quale la Regione Campania riconosceva il disastro ambientale causato dal decennale mancato funzionamento del depuratore di Cuma, oggi anche le istituzioni provinciali fanno sentire la propria voce. Difatti, come si apprende da un articolo del quotidiano Il Mattino (http://sfoglia.ilmattino.it/mattino/sfoglia.php?pbk=1&Date=20090630&Edition=CIRC_NORD&Section=NAZIONALE&Number=39&vis=G ), anche il neo-eletto presidente Luigi Cesaro non si è potuto tirare indietro dinanzi a tale scempio igienico-sanitario.
Di seguito vi proponiamo il pezzo pubblicato il 30 Giugno 2009 a pg 39 de Il Mattino.

«L'alto e crescente tasso di inquinamento del litorale domizio-flegreo» preoccupa il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro. Venerdì, ore 16, negli uffici di presidenza di palazzo Matteotti a Napoli, convocati i sindaci dei comuni di Bacoli, Giugliano, Monte di Procida e Pozzuoli, i rappresentanti dei balneari e delle associazioni ambientaliste. All’ordine del giorno la discussione sui provvedimenti che la Provincia di Napoli intende mettere in atto sin dai prossimi giorni «allo scopo di evitare un pericoloso peggioramento della situazione lungo il tratto di costa che da Pozzuoli arriva (per competenza) sino alla foce del lago Patria». Ma non solo. Cesaro ai sindaci si presenterà con un pacchetto di proposte che prevede il coordinamento delle attività con la provincia di Caserta. «Sinergie indispensabili - spiega Cesaro - per sfruttare al meglio le risorse disponibili nell’immediato e in attesa di un patto complessivo che coinvolga il ministero dell’Ambiente». Insomma, una operazione che prenda corpo in maniera unitaria da Pozzuoli al Garigliano. Nel programma messo a punto da Cesaro anche controlli accurati e frequenti sui depuratori, il potenziamento delle attivitàdella polizia provinciale lungo il litorale d’intesa con Capitanerie di porto e vigili urbani. Negli ultimi giorni il litorale flegreo-domiziano è stato al centro di numerose polemiche, con gli operatori balneari al centro di proteste sia per i sequestri dei lidi, sia per lo stato di salute delle acque e i mancati interventi di prevenzione e risanamento.
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Null'altro vi è d'aggiungere a questa ferma ed indicativa presa di posizione della Provincia di Napoli. Decisione che risottolinea, ancora una volta, il fatto che anche le acque di Bacoli erano e sono interessate da quel disastro ambientale fonte d'inquinamento e di degrado.
Ma l'amministrazione bacolese continua a tacere. Forse è troppa presa dall'organizzazione dell'imminente trasloco. Forse troppo colpita dall'imminente e sconvolegente dipartita di una dirigenza inefficace ed inefficente fino all'ultimo atto.
Ed è per tale motivo che anche noi bacolesi, mentre lo staff amministrativo con Sindaco ed Assessori in testa si avvia verso l'uscita di Villa Cerillo, possiamo tirare un sospiro di sollievo. Anche noi, nell'ammirare la dirigenza coppoliana dirigersi lentamente all'esterno della "Stanza dei bottoni" possiamo finalmente affermare con piacere..."Eppur si muove"

Josi Gerardo Della Ragione

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