This page has moved to a new address.

Il 5 Maggio COPPOLIANO

Freebacoli: Il 5 Maggio COPPOLIANO

domenica 5 luglio 2009

Il 5 Maggio COPPOLIANO


MOMENTO RELAX. Dinanzi all'inevitabile caduta del nobile Imperator Baiae, l'intero mondo letterario italiano si è mobilitato per documentare il nefasto evento. Più poeti e scrittori si sono posti in fila, alle porte della fastosa Villa Cerillo per manifestare il proprio "malessere". Oggi riceviamo e pubblichiamo una reinterpretazione del capolavoro ottocentesco scritto da Alessandro Manzoni nel lontano 1821. Il 5 Maggio dell'autore milanese, fu scritto di getto, subito dopo l'annuncio della morte del celebre condottiero Napoleone Bonaparte.

Con egual impeto ed emozione, lo stesso poeta, risuscitato per l'avvenimento straziante, ha voluto inviarci codesto capolavoro che poniamo all' attenzione dell'acculturatissima platea di Bacoli e dintorni.
Il proprio vigore e la sua sincera commozione serviranno per allietare l'intera amministrazione coppoliana.
In corsivo troverete le parole modificate, appositamente, dal poeta milanese.
Caro Coppola anche la letteratura, dopo l'intero mondo politico bacolese, si prosta al tuo potere.


Ei fu. Siccome immobile,
dato il "mortal" bilancio preventivo,
stette la spoglia amministrativa immemore
orba di tanto spiro,

così festosa, attonita
Bacoli al nunzio sta,
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile

orma di politicante locale
la sua gloriosa storia
a calpestar verrà.
Lui tiranneggiante in solio
vide la sua disfatta e tacque;

quando, con voce arzilla,
cadde, risorse e giacque,
di mille voci al sònito
mista, per il sapor della poltrona
e del potere, anche la sua ha:

Dallo Scalandone alla Cava Lubrano,
dal Lago Fusaro al Porto di Miseno,
di quel securo il fulmine
tenea dietro al baleno;
scappò da Scotto di Carlo al Macillo,

dall'uno all'altro partit.
Fu vera gloria? Ai bacolesi
l'ardua sentenza: nui
alziam la fronte,
dinanzi a cotanto squallor.

Tutto ei provò: la gloria,
la caduta e la vittoria,
la reggia di Villa Cerillo e il tristo esiglio;
due volte nella polvere,
due volte sull'altar.

Ei si sposò con due partiti,
l'un contro l'altro armato,
sommessi a lui si volsero,
come aspettando il fato;
ei fe' silenzio, ed s'assise in mezzo a lor.

E or sparlan e dìcon assieme
chiusi in sì breve gloria,
manifestazione d'immensa "vergogna"
Segno d'inestinguibil odio
e d'indomato amor.

Ed ei ripensò le nobili
poltrone, e le percossi acque,
e la raccolta differenziata,
e il concitato imperio
e il celere ubbidir.

E poi le piste ciclabili
e il teatro alato,
la barzeletta comunale
il dimissionar PD
e l'indeciso PDL.

Ahi! forse a tanto strazio
cadde lo spirto anelo,
e disperò; ma valida
venne una man dal cielo,
a trasportal al Beauty Farm di Baia!

Quel centro che atterra e suscita,
che abusa e che consola,
che allieta e che rincuora
sull' antichissimo tempietto
sopra legalmente posò.

Alessando Manzoni ( risuscitato per 15 minuti) da Bacoli

3 Commenti:

Alle 5 luglio 2009 alle ore 19:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

Questo è veramente penoso...

 
Alle 5 luglio 2009 alle ore 19:46 , Blogger Freebacoli ha detto...

Caro anonimo,
Non vi è nulla di più penoso e di più squallido di quest'ultima amministrazione e della tuo anonimato.

 
Alle 6 luglio 2009 alle ore 10:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

simpatica l'idea caricaturale, certamente sarebbe apprezzata anche dall'interessato, visto il suo amore per l'arte e la bellezza...ma soprattutto per il teatro : capiremmo molto di più (e ci incazzeremmo molto meno) accostando la scoppiettante figura di antonio I a quella del nerone di petrolini (...ve lo ricordate, "...bene ! bravo!")
sindacatura coppola in quanto rappresentazione : mi sembra un suggestivo tema di dibattito. parliamone
così parlo lo zio.
chi è lo zio ? chiedetelo a josi

 

Posta un commento

Il Decalogo dei Commenti, ovvero.. Piccole Regole per un Vivere Civile:

1 - Se il tuo commento non viene pubblicato in maniera subitanea, ATTENDI. Possibile che la Redazione non sia online.

2 - Se scrivi parolacce, ingiurie, offese, se imprechi, se auguri strane morti e il tuo commento non viene pubblicato, NON STUPIRTI

- Corollario al punto 2 - Continuare a offendere la Redazione non aumenterà le possibilità di pubblicazione del commento

3 - Se ti lanci, da anonimo, in una sorta di denuncia verso terzi, accusando questo o quello di associazione a delinquere e/o di altri misfatti e il tuo commento non viene pubblicato, NON MERAVIGLIARTI. Puntare il dito contro la Redazione accusandola di omertà o di connivenza è, ti sembrerà strano, inappropriato. Noi ci assumiamo la piena responsabilità di ogni parola pubblicata, mettendo, SEMPRE, i nostri nomi e cognomi… tu?

4 - Se esprimi un concetto non c’è bisogno di altri mille commenti per avvalorarlo. Soprattutto se ti fingi ogni volta una persona diversa.

5 - Firmare un commento, segno di civiltà e responsabilità verso le proprie opinioni, è sempre cosa gradita. A maggior ragione se corrisponde alla tua vera identità

SE AVETE PROBLEMI NELL'INSERIRE I VOSTRI COMMENTI, INVIATELI A: freebacoli@live.it

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page