Kybele si è fermata a Baia...e ha trovato il degrado

Un'ulteriore novità questa sera (domenica 12 luglio), sino a Martedì prossimo, emozionerà gli animi dei cittadini flegrei. Un avvenimento che anche questa volta arriverà da mare per giungere sulle coste di Baia. Questa volta è però la storia, e non i rifiuti tossici a bussare alle porte dei Campi Flegrei; non dovremo attendere altre sorprese provenienti dalla foce del Depuratore di Cuma. Bensì saremo lieti di ospitare un lieto evento partito direttamente dalle coste turche. Parliamo infatti della nave Kybele, una biremi che ricalca fedelmente le imbarcazioni che solcavano il mar Mediterraneo circa 2600 anni fa. Anche il percorso è quello di un tempo. La rotta infatti è quella che portò i Focesi a fondare Marsiglia, a sud della Francia. L'intento della manifestazione è quello di mirare a una consapevolezza delle radici comuni delle culture egee ed europee, evidenziando come abbiano influito sulla formazione dei popoli mediterranei i movimenti di popolazione legati alle conquiste ioniche. La particolarità dell'imbarcazione era ed è quella dello sperone anteriore, che la rendeva una vera e propria nave da guerra pronta a demolire le imbarcazioni avverse. Una biremi , carica di marinai-guerrieri pronti per difendersi dagli attacchi stranieri. La nave, in tal modo, si creava un spazio nel mezzo delle attività bellicose, per proseguire il suo cammino verso la meta prefissata ed agognata.
Sembrerà assurdo, ma tale anacronistico sperone anche per questa volta sarà utilizzato con dovizia dai vogatori greci. Difatti solo grazie ad esso, la storica imbarcazione potrà farsi largo attraverso acque ricche di melma, pannolini, assorbenti e di rifiuti di ogni altro tipo. Servirà tutta l'accortenza dell'equipaggio per tenersi alla larga dal "degrado" delle coste domitio-flegree.
Rive che un un tempo facevano da sfondo per una Terra ricca di esplosioni vulcaniche e di fenomeni naturali espressione di un oscura, accattivante ed ineguagliabile bellezza; la cosidetta e rinomatissima "Terra dei Fuochi". Litorali che, ormai da decenni, sono ricchi di esplosioni velenose e degradanti. Di eruzioni portatrici di vergogna e dequalificante fama mondiale.

Bentornata Kybele.
Benvenuta in un paese ricco di storia dimenticata e di problemi quotidiani nascosti dietro un inutile e colpevole velo di Maya.

Alessandra Sagliocchi & Josi Gerardo Della Ragione

postato da Freebacoli @ 18:38