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L’Arpac: "I depuratori sono tutti fuorilegge”

Freebacoli: L’Arpac: "I depuratori sono tutti fuorilegge”

martedì 7 luglio 2009

L’Arpac: "I depuratori sono tutti fuorilegge”


Solo ieri il Comune di Bacoli, s' è degnato di rendere noto i risultati delle analisi fatte dall'Arpac (http://www.arpacampania.it/chisiamo.asp), in merito alle acque dei nostri litorali. Tali esiti testimoniano la balneabilità delle acque dell'intera costa flegrea. Oggi è il 7 Luglio 2009. I risultati sono del 22 Giugno. Le acque analizzate, sono state prelevate il 18 di Giugno (http://freebacoli.blogspot.com/2009/06/la-salubrita-dellarpac.html). Di conseguenza è lecito constatare che soltanto nella giornata di ieri tutta la comunità bacolese è ufficialmente venuta a conoscenza del fatto che , secondo l'Arpa Campania, le acque del 18 Giugno erano balneabili. Evviva la tempestività!
Ma a questo punto ci sembra opportuno continuare in questa marcia da gambero incuriosito. In un cammino semplice e lineare, che ci porta indietro nel tempo, sino ad arrivare al 25 Aprile.
Una data emblematica, in cui si sono verificati eventi capaci di mutare la storia:
  • Nel 25 Aprile 1872 la Francia utilizza per la prima volta la ghigliottina
  • Il 25/04/1859 iniziano i lavori per la creazione del Canale di Suez
  • Siamo nel 1945, e proprio durante il 25 Aprile i partigiani liberano Milano e Torino dalle truppe nazifasciste.
  • Mentre proprio nel 25 Aprile 1951 si attesta il primo caso di AIDS di cui si ha notizia.
Con un rapido balzo, si giunge dinanzi ad un edicola dell'hinterland napoletano. Un ragazzo, prossimo alla conclusione delle ultime interrogazioni scolastiche, già pensa al mare misenate o al caratteristico litorale di Acquamorta. Tra pochi giorni potrà godersi l'estate.
Entra nell' edicola e acquista il Corriere del Mezzogiorno. Lui non conosce l'Arpac o la Hydrogest. Non sa ancora ancora nulla dello sciopero dei lavoratori del Depuratore di Cuma. Lo ignora, perchè non può saperlo.
Il giovincello allora apre il quotidiano e legge, distrattamente, un' intervista fatta dal giornalista Raffaele Nespoli al direttore generale dell'Arpac, Luciano Capobianco.

Salve direttore, cosa pensa dei depuratori campani?

"Tutti i depuratori della Regione, ad eccezione di quelli del Sarno, non sono adeguati. Ciò significa che anche se gli impianti funzionassero a regime, in ogni caso non sarebbero in grado di rispettare l’insieme dei paramentri previsti dalla legge. L’Arpac — continua Capobianco — controlla con regolarità gli scarichi e provvede a segnalere alla Regione, alla Provincia e al concessionario le anomalie rilevate. I dati vengono trasmessi anche alla Procura della Repubblica quando assumono una rilevanza penale. Nonostante questo, devo dire che a mio avviso la situazione non è assolutamente migliorata, anzi, con il passare del tempo gli impianti diventano sempre più obsole­ti e quindi le cose peggiorano. Naturalmente non sono in grado di dire cosa è stato fatto in dettaglio, ma la mia impressione è che non siano stati effettuati gli interventi necessari"

Un quadro poco rassicurante che si aggiunge all’emergenza igienico-sani­taria che interessa il litorale Domizio e Flegreo. Il cattivo funzio­namento degli impianti influisce anche sulla balneabilità delle zone di scarico?

"Certamente si, anche in modo significativo, ma la questione della balneabilità è determinata anche di tanti altri fattori inqui­nanti. Comunque, nel periodo che va dal primo aprile al trenta settembre, per legge la nostra agenzia effettua i controlli sulla bal­neabilità in una serie di punti prefissati, poi i dati vengono tra­smessi all’assessorato alla Sanità che provvede a delimitare le zo­ne non balneabili"

In tutto questo intreccio di responsabilità, rilevamenti e con­troversie, dalle amministrazioni non è mai arrivato qualche se­gnale di allerta?

"Per la verità c’è un episodio che ricordo. Non vorrei sbagliare l’anno, mi sembra che fosse il 2007 quando l’assessore Nocera mi allegò una nota da parte di Gianfranco Nappi nella quale si chiede­va all’Arpac di intensificare ancor più i controlli"

Il ragazzo bussa il campanello di casa, legge le pagine dedicate allo Sport e chiude il giornale in attesa che anche il padre possa dargli uno sguardo. Non ha fatto troppa attenzione all'intervista, perchè ha preferito concentrarsi sulla probabile formazione che il Napoli schiererà il giorno seguente contro la corazzata neroazzurra di Muorinho.
Solo allora lo studente rimette la testa sui libri in attesa del pranzo, in attesa dei tranquilli e sulubri bagni estivi. Lui non lo sa ancora ma la sera succesiva gli azzurri batteranno l'Inter con un goal di Zalayeta. Lui non conosce ancora la problematica delle acque flegree. Non è a conoscenza dei divieti di balneazione e dei fondati allarmismi. Lui non lo sa perchè non può saperlo. Non lo sa perchè siamo solo nel 25 Aprile del 2009...


Josi Gerardo Della Ragione

6 Commenti:

Alle 7 luglio 2009 alle ore 14:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

grazie finalmente abbimo capito la verita'

 
Alle 7 luglio 2009 alle ore 18:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

questa suggestiva ricostruzione ribadisce il già noto concetto che siamo nella ...merda ! e, purtroppo, non per modo di dire !
ma si può essere più sfigati ? vivere lungo una delle coste più belle del mondo per storia e paesaggio, ed essere amministrati da un tracotante pulcinella che si è circondato da insulsi ectoplasmi !
ma il saggio è capace di sorridere delle proprie disgrazie. ci avete fatto caso che il penultimo assessore bacolese al demanio è stato responsabile regionale della arpac ? antonio tosi, uomo di plastica, capace di reggere qualsiasi dibattito con una impareggiabile strafottenza, infatti fu cooptato dall'ex duce coppola, probabilmente per meriti paesaggistici : infatti, sua è la villa in punta pennata, che rappresenta il più spettacolare e gustoso abuso edilizio degli ultimi anni, e meritava il giusto riconoscimento per l'opera svolta.
la dovuta decenza ci permette solo un rapido accenno all'ultimo assessore al demanio della famigerata compagine : vitale, sornione micione di marmo, noto quasi esclusivamente per il sigaro perennemente pendulo dalle labbra.
allah, il grande e misericordioso, ci liberi da loro definitivamente , e ci consenta di guardare al futuro con un migliore ottimismo
così parlò lo zio

 
Alle 7 luglio 2009 alle ore 18:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

Salve zio,
ti ringrazio innanzitutto con la frequenza con la quale segui il nostro blog. Inoltre mi compiaccio per le informazioni che ci dai giorno dopo giorno. Solo una cosa: Tosi è stato assessore all' Ambiente, sostituito pochi mesi fa dal prof. Picone. (immagino che il tuo sia stato un errore di distrazione visto che dopo citi il caro panciuto Vitale).
Inoltre volevo dirti che in uno degli ultimi consigli comunali, il dottor. Tosi, padrone della Villa sita in Pennata, ebbe il coraggio di affermare che i bacolesi potevano fare il bagno nel "Lago Miseno" (Lago Morto). Detto ciò, non servono altre parole per documentare questo totale squallore
Josi Gerardo Della Ragione

 
Alle 8 luglio 2009 alle ore 10:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

toso tosi ha per un certo periodo ha avuto anche la delega per il demanio

z

 
Alle 13 luglio 2009 alle ore 11:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

E' UNA VERGOGNA FANNO BENE QUELLE PERSONE CHE LASCIANO LA CITTA'E VANNO A VIVERE FUORI..... LASCIANDO NAPOLI CON I SUOI MILLE E PIU' PROBLEMI.DOPO GLI ULTIMI AVVENIMENTI DI CRONACA "SUPER NERA" COSA CI DOBBIAMO ASPETTARE DALLE PERSONE CHE GOVERNANO LA NOSTRA REGIONE....?

 
Alle 20 luglio 2009 alle ore 09:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

l arpac e un istituto serio e le analisi parlano chiaro se poi vi serve un pretesto per raccogliere fondi perche le vostre tasche sono vuote e un altro discorso

 

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