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Uno, nessuno e centomila: Michele Petrone scrive a se stesso

Freebacoli: Uno, nessuno e centomila: Michele Petrone scrive a se stesso

domenica 14 marzo 2010

Uno, nessuno e centomila: Michele Petrone scrive a se stesso

La Redazione di Freebacoli è "lieta" di porre alla vostra attenzione una missiva amministrativa, sottoscritta dal vicesindaco di Monte di Procida, Michele Petrone,redatta in seguito ad un nostro articolo riguardante l'imbarazzante degrado in cui da decenni si ritrova la vilipesa via Caranfe in Cappella. Lettera controversa all'interno della quale il secondo responsabile della macchina comunale scrive al suo diretto superiore per segnalargli le criticità presenti lungo il sentierio di periferia. Problematiche "da verificare urgentemente" che lo stesso Petrone (nonostante sia egli stesso membro della giunta comunale, assessore delegato alle periferie, vicesindaco, politico da almeno quindici anni e, sopratutto, da decenni residente in Cappella), asserisce di aver appreso per la prima volta dal nostro blog e dal giornale locale de "Il Borgo" e che lo spingono a sollecitare l'amministrazione montese (di cui lui stesso fa parte da quattro anni) e gli assessori cittadini (e quindi anche se stesso) per prodigarsi in un maggior controllo della situazione.
Un comportamento anomalo che, per meglio comprenderne le dinamiche, illustreremo attraverso un rapido e banale esempio relativo alla vita coniugale: Difatti è come se una moglie (in questo caso Petrone) dopo essere venuta a coscenza da una radio locale (in questo caso Freebacoli o il giornale "Il Borgo") di aver lasciato per diversi anni il bucato steso sullo stendipanni domestico, anzichè chiedere direttamente al marito (in questo caso il sindaco Iannuzzi) di prodigarsi per la pronta rioluzione del problema, decide di passare per le Poste e scrivergli una lettera da fargli recapitare all'indirizzo della sua stessa abitazione.
Ciodetto, e nell'augurarvi una buona lettura, si consiglia al sovracitato Petrone, qualora non dovesse ricevere alcuna risposta dal sindaco o dalla Giunta Comunale, di chiedere direttamente spiegazioni al vicesindaco del proprio paese.
Anche scrivendogli una lettera.

Redazione Freebacoli


Lettera scritta da Michele Petrone

Nella mattinata di ieri, al recapito email dello scrivente, è pervenuto dalla redazione di Freebacoli, un articolo che si allega in copia, relativo al sentiero di Via Caranfe che si collega da Cappella a Monte in loc. Cercone. Tale criticità comunque era stata riportata anche sul primo numero del neo nato giornalino “Il Borgo” la cui redazione è sita presso il Casale di Cappella.
Detto articolo, riporta ed illustra diverse situazioni che, a parere dello scrivente, vanno con urgenza verificate e avviati ed adottati i doverosi e necessari procedimenti e provvedimenti.
Ovviamente, il tutto, e purtroppo, si inserisce sempre nel quadro delle annose ferite relative alle problematiche delle “Periferie di Confine”, per le quali, lo scrivente e l’Amministrazione Comunale, hanno prodotto una copiosissima attività d’indirizzo, che allo stato, nonostante anche una costante attività di sollecitazione, non riesce a stimolare e provocare nella parte relativa alla gestione, la giusta sensibilità tesa ad innescare in automatico e senza ulteriori attività di sollecito, l’applicazione, non certo quotidiana ma almeno periodica (90 gg), di talune attività di controllo e manutenzione su pezzi di territorio, tra cui non possono sfuggire Via Gradoni che collega valle a monte e il tratto di Via Miliscola – canale sito Archeologico.
Lungi dal voler innescare in alcun modo sterili ed inutili polemiche, lo scrivente, pur consapevole delle difficoltà in termini di risorse umane e di bilancio, tutta via, rinnova l’invito alle SS.LL., ognuno per quanto di rispettiva competenza, ad adottare nuove strategie organizzative, tese ad ottimizzare le risorse in parola, per garantire ed assicurare, definitivamente e costantemente, una presenza sul territorio omogenea e periodica.
A fronte di situazioni e fatti ormai cronici ed incancreniti, non ci possono essere alibi ne per la parte politica ne per la parte gestionale atteso che, recenti disposizioni e relazioni che hanno anticipato e poi seguito la delibera di G.M. n. 142 del giugno 2009, descrivono interventi mirati proprio al predetto sentiero o viottolo di Via Caranfe.
Questo vale ovviamente per interventi radicali di manutenzione straordinaria che necessitano di adeguate fonti di finanziamento, e che nulla hanno a che vedere con interventi di manutenzione ordinaria ma, è anche vero che, sarebbe opportuno, come auspicato appunto nella delibera di G.M. n. 142/2009, tramutare gli interventi in essa descritti, in veri e propri progetti preliminari e/o di fattibilità al fine di creare una sorta di “Parco Progetti Comunale” da utilizzare in occasione di contributi da parte di enti sovra comunali, come avvenuto di recente e inaspettatamente per Via Petrara che ha visto l’adozione della delibera di GM. N. 5/2010.
Nel richiamare nuovamente l’attenzione delle SS.LL., sulle problematiche “ Periferie di Confine”, e certo che per la recente nota prot. 3550 del 02.03.2010 - senza trascurare la precedente nota prot. 14858 del 02.10.2010, già sono incorso gli approfondimenti del caso da parte del Responsabile del III Settore, invita il Segretario Generale a coordinare, in tempi ragionevolmente brevi, un incontro tra i diversi Responsabili di Settore al fine di riprendere in maniera più incisiva gli indirizzi di cui alla delibera di Consiglio Comunale Congiunto del 29/04/2008 e alla delibera di GM. n.142/2009 che auspicavano, tra l’altro la sottoscrizione di appositi “Protocolli d’Intesa” tra e con i diversi Dirigenti dei competenti Settori del Comune di Bacoli.
I colleghi Assessori, sono inviatati ad esercitare ogni utile ed opportuna attività di Indirizzo e Controllo, tesa ad assicurare l’avvio delle istruttorie e procedure per dare attuazione agli indirizzi di cui agli atti deliberativi in parola, e laddove necessario, ad indire apposite riunioni per le quali, lo scrivente, fin da adesso, assicura la massima disponibilità e collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi, con la certezza che, con l’imminente rinnovo del Consiglio Comunale di Bacoli, si possano definitivamente concretizzare tutti gli impegni assunti fin adesso dalle Assise Cittadine relative alle problematiche delle “Periferie di Confine”.
Tutto ciò, evidenziando che, l’Amministrazione Comunale ha già realizzato ed avviato in autonomia, concrete procedure per la realizzazione e sostituzione di ulteriori tratti di fogna intercomunale, pur consapevole delle criticità connesse alla presenza di un Vigile Urbano - Operatore Ecologico (lato Bacoli assente da sempre) e una manutenzione dignitosa e costante alle strade che affrontate in sinergia potrebbero dare maggiori ed efficaci risultati.

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postato da Freebacoli @ 01:35

5 Commenti:

Alle 14 marzo 2010 alle ore 11:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

ahahahahah. guagliù ci avete azzeccato in pieno.ahahah

 
Alle 14 marzo 2010 alle ore 14:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

Josi,
sei un mito

 
Alle 14 marzo 2010 alle ore 15:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

hihihihhihihi,ma a chi vuole darla a bere

 
Alle 14 marzo 2010 alle ore 16:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

Petrone,fammi il piacere ,racconta queste palle a ki non conosce te e la tua cara AMMINISTAZIONE!!!!!!!!!!!!!!PRESTO O TARDI,SEMPRE VE NE DOVETE ANDARE A CASA E IO DALLA GIOIA MAGGIà MBRIACà!!!!!!!!!!!!! ILARIA RUSSO

 
Alle 15 marzo 2010 alle ore 12:29 , Anonymous ANONIMO ha detto...

UNA VERGOGNA,ALMENO ABBIA LA DIGNITà SE LE è RIMASTA ALMENO UN BRICIOLO DI DIMETTERSI....SEI LA VERGOGNA DI CAPPELLA!!!!!!!!!!!

 

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