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Cappella Futura critica i Lavori all'Eco-Mostro Montese: "La più grande Operazione Affaristica dell'Amministrazione Iannuzzi"

Freebacoli: Cappella Futura critica i Lavori all'Eco-Mostro Montese: "La più grande Operazione Affaristica dell'Amministrazione Iannuzzi"

domenica 18 luglio 2010

Cappella Futura critica i Lavori all'Eco-Mostro Montese: "La più grande Operazione Affaristica dell'Amministrazione Iannuzzi"


Il progetto esecutivo di risanamento idraulico ambientale nel Comune di Monte di Procida, dal costo complessivo di 9,2 milioni di euro (una cifra spropositata), presentato in pompa magna senza spiegare cosa in realtà va a fare, non è altro che la più grossa operazione affaristica ordita dall’amministrazione Iannuzzi ai danni della comunità montese e della collettività. 
Il primo lotto, del costo di 3,6 milioni di euro prevede l’eliminazione dell’attuale pozzo a vortice in via Giovanni da Procida e la sua sostituzione con un’altra opera, più uno “strano” allargamento della strada in corrispondenza dell’abitazione del vicesindaco Rocco Assante.
 Il pozzo a vortice serve solo per smaltire il “troppo pieno” o in caso di emergenza (come per le piogge alluvionali), in quanto la fogna ordinaria viene convogliata ai depuratori tramite pompe di sollevamento, poste all’incrocio di via Giovanni da Procida con l’ultima traversa.
Esiste già un attuale pozzo a vortice, situato al termine della via Giovanni da Procida, praticamente inutilizzato perché il condotto adducente è stato da molti anni ostruito da materiali di risulta, mai sgomberati. Esso fu ostruito dalla acque non irreggimentate miste a detriti, scaricate direttamente sulla pubblica strada, provenienti dai lavori di urbanizzazione del cosiddetto “cavone” (proprietà Mattiello), nella parte alta di via Giovanni da Procida, eseguiti nel 2006.
Inoltre a 40 metri di distanza dall’attuale pozzo a vortice, in direzione ovest, esiste l’impianto di depurazione comunale, provvisto di condotta sottomarina di scarico. 
Il nuovo pozzo a vortice sarebbe perciò la terza opera del genere in pochi metri.
Ricordiamo che l’attuale pozzo a vortice, adesso definito da Iannuzzi “eco-mostro” (grazie alla mancanza di cura e manutenzione da parte sua) fu costruito dallo stesso Iannuzzi nel 1985-86, quindi egli è il padre dell’eco-mostro. E’ strano poi questo fervore ambientalista del sindaco, dopo la campagna contro i cani randagi e l’abbattimento di tanti alberi per far posto alle macchine.
Le attuali fogne, se fossero sottoposte a ordinaria manutenzione, sarebbero più che sufficienti: esse raccolgono poca acqua perché le caditoie e le grate di raccolta, nonché i tombini, sono occlusi. Si ha il paradosso che la fogna rimane vuota, mentre la strada diventa un fiume in piena.
Inoltre c’è da considerare che l’intero territorio di Monte di Procida, giorno per giorno viene impermeabilizzato, con opere di pavimentazione abusiva, oltre le normali conseguenze dell’abusivismo edilizio, e viene tollerato che le acque piovane, non più assorbite dal suolo, vengano immesse nelle pubbliche strade e vadano a intasare il sistema fognario, anche in punti diversi da via Giovanni da Procida.
Il progetto prevede una doppia deviazione, alquanto brusca, della sede fognaria in corrispondenza della particella 331 (che viene addirittura attraversata), con conformazione a “S”, con rischio di danni gravissimi alla strada e al fabbricato della particella 336, dovuti all’energia delle acque dilavanti nel condotto fognario, specialmente in situazioni di piena (forti piogge, ecc.). 
Inoltre per superare la differenza di profilo altimetrico tra la parte finale di via Giovanni da Procida, in discesa, e l'ultima traversa, in salita, è previsto una stazione di pompaggio che dovrebbe aspirare le acque al nuovo pozzo a vortice, con rischi ancora più gravi in caso di black-out o di guasti improvvisi.
Pur di spendere soldi inutili è prevista la realizzazione di un nuovo pozzo a vortice in un fondo a picco sul mare, coltivato a vigneto, uno dei pochi appezzamenti del territorio circostante salvati dalla speculazione edilizia, iscritto nell’Albo dei Vigneti per la produzione del vino a Denominazione di Origine Controllata.
Il progetto è stato redatto su una cartografia non aggiornata, vecchia di circa sessanta anni, dove sono riportati terreni e persino strade non più esistenti, cancellati dall’azione disgregatrice del mare e dei venti. In particolare il profilo del costone, strapiombante di circa 24 metri sulla spiaggia sottostante, non è rispondente al progetto in quanto esso non è posto all’estremo sud della particella 451, ma si trova in corrispondenza del confine nord della particella 337.
Questo vuol dire che l’intera planimetria dell’impianto è stata redatta in maniera non realistica, senza un sopralluogo che verificasse l’esatta conformazione dei luoghi. Anche l’ampiezza dei fabbricati esistenti non è quella riportata sulla mappa.
Altro particolare ancora più assurdo e preoccupante, indice di una certa concezione del potere, è dato dal previsto allargamento della via Giovanni da Procida, di fronte all’abitazione del vicesindaco Rocco Assante, in via Giovanni da Procida 36, da realizzarsi con esproprio parziale delle particelle 465 e 163. 
Se si voleva allargare la strada o il condotto fognario (che sarebbe superfluo, essendo già stato adeguato nel 1985/86), non si capisce perché si sia scelto di intervenire sul lato est della strada (particelle 465 e 163), essendo questo caratterizzato da un’alta scarpata coperta da un boschetto di lecci e olmi (una delle ultime testimonianze dell'antica boscaglia che ricopriva Monte di Procida prima dell'apertura delle cave), che invece andrebbe adeguatamente tutelato. Oltre al danno ambientale, con sicura distruzione del patrimonio arboreo, sarebbe necessario un parziale sbancamento della scarpata, con la realizzazione di importanti e costose opere di contenimento. Tutto questo mentre si potrebbe molto più facilmente intervenire sul lato ovest della strada, dove le particelle come la 514 (casa di Rocco Assante) sono alla stessa quota del piano stradale.
C’è perciò incongruenza e la disparità di trattamento, per cui mentre i proprietari in corrispondenza delle particelle 514, 344 e 330 vengono favoriti a costo di gravare il progetto di onerose complicazioni, altri proprietari vengono penalizzati con l’esproprio e l’occupazione temporanea finalizzati alla realizzazione di opere non giustificate e improbabili dal punto di vista progettuale.
Il fronte meridionale del costone a strapiombo di circa 24 metri sulla spiaggia di Torrefumo, fu messo in sicurezza con le opere previste dal «Progetto di riqualificazione ambientale nell'area di Marina di Torre Fumo tra Miliscola e Acquamorta e connesso accessorio intervento di difesa del suolo», iniziato nel 2006 e completato nel 2008. Tale progetto, in evidente contrasto col progetto in corso, limitava il suo intervento fino all’altezza dell’esistente pozzo a vortice, essendone previsto il ripristino e non la sostituzione. 
Infatti l’amministrazione Coppola, precedente a quella Iannuzzi, aveva, di concerto con l’ente parco, predisposto un semplice progetto di ripristino del pozzo a vortice e la sua copertura con un sistema di scale che doveva collegare la passeggiata ecologica col recupero dell’antica via Mercato di Sabato. 
Che fine ha fatto quel progetto? 
Conclusione: la costruzione di un secondo pozzo a vortice, alternativo all’esistente, oltre che irrealizzabile secondo l’attuale progetto, costituirebbe un’inutile e ingiustificata spesa, e la funzionalità di tutto il sistema fognario potrebbe essere ripristinata molto più semplicemente con la manutenzione ordinaria. Se invece ragioni di natura paesaggistica o ambientale richiedessero l’eliminazione del pozzo a vortice esistente, perché in contrasto col paesaggio, la soluzione più logica sarebbe il suo rifacimento nella posizione attuale, ma più addossato al costone.

Antonio Sabatano & Domenico Colandrea
Comitato "Cappella Futura"

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18 Commenti:

Alle 18 luglio 2010 alle ore 13:29 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sconcertante.....
Anche io voglio essere allargato la strada di fronte a casa mia , ma non sono Vice-Sindaco. Come devo fare ?

 
Alle 18 luglio 2010 alle ore 17:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

Franco Iannuzzi e Rocco Assante, andate a lavorare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 
Alle 18 luglio 2010 alle ore 21:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

E' incredibile come Iannuzzi sia capace di manipolare la realta', con una conferenza stampa addomesticata e con la complicita' dei funzionari del Ministero.
Per non parlare poi degli altri siti internet, prezzolati e ben conosciuti ..
Meno male che esiste Freebacoli , per la liberta' di informazione , e grazie a Cappella Futura per tenerci informati !!!

 
Alle 19 luglio 2010 alle ore 11:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

Al di là della loro indubbia abilità di manipolazione dei "media" (ah-ah) locali, quali celeberrimi e frequentatissimi portali informatici o piccole testate giornalistiche su carta stampata, ciò che rende Iannuzzi&Co. capaci di tutto questo trova terreno fertile nella ingenua, chiusa, menefreghista, egoista, pressappochista mentalità della maggior parte di noi montesi (dico "maggior parte" perchè, altrimenti, non mi spiego come il governo di questo piccolo comune sia in mano a truffatori di quel calibro), che li rende particolarmente facili da circuire e da soggiogare, anche tramite i più palesi e "paraculistici" inganni dell'amministrazione. Non credo sia necessario citare ulteriormente esempi su esempi. Come l'attuale sindaco e i suoi subalterni ce ne sono tanti in giro, forse (difficilmente) anche di peggiori. Ma, finchè i criteri con i quali si sceglie chi votare ed eleggere saranno fondati sull'attuale impostazione mentale dei più, non vedo speranza di estirpare questo tipo di cancro, forse il più subdolo e letale, dalla nostra società. E credo che questo ragionamento si possa facilmente trasporre all'intera nazione, forse all'intero pianeta.

 
Alle 19 luglio 2010 alle ore 15:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

E' davvero spregievole quanto sopra......... I cittadini dovrebbero essere pubblicamente informati su un progetto così grande e serio, bisognerebbe rifletterci almeno un po' e soprattutto ottimizzare... Comunque complimenti ai due giornalisti che mi sembrano essere andati a fondo abbastanza...A questo punto sarei proprio curioso della risposta dei diretti interessati..
Saluti

 
Alle 19 luglio 2010 alle ore 17:00 , Anonymous Anonimo ha detto...

E' davvero allucinante questo progetto....ma soprattutto nessuno ha detto nulla...sia per i consiglieri di maggioranza che per quelli dell'opposizione... a quanto pare quando si approva non si controlla o forse meglio dire che ognuno è attento solo ai propri interessi...

 
Alle 19 luglio 2010 alle ore 23:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

E bravo,bravo il sindachino!
Dopo aver fatto del suo meglio per aiutare quel
povero,piccolo tecnico a comprarsi la casa(vendendogli una proprietà comunale),ora quel buon samaritano di Iannuzzi vuole rendere la vita
più gradevole al suo vice ampliandogli la via fuori casa.GRANDE!
Peccato che tutte queste buone azioni le paghiamo noi cittadini.A noi le tasse ai volponi i milioni.Svegliamoci!!E' mai possibile che dobbiamo farci imbrogliare così?Chi indaga su questi acquisti e vendite palesemente scorrette,su questi progetti studiati per fare arricchire pochi a discapito della collettività?
Mandiamo a casa Iannuzzi,ma prima scoperchiamo questi pozzi neri d'interessi!

 
Alle 20 luglio 2010 alle ore 23:17 , Anonymous Anonimo ha detto...

Chi è il cervellone che ha potuto progettare questo capo-lavoro?

 
Alle 21 luglio 2010 alle ore 16:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giustamente Rocco Assante come assessore alla viabilità si da da fare per allargare le strade, che poi capita che ci rientri anche la sua è casuale...Del resto si dice che" Chi spart, allav a megl part!"

 
Alle 21 luglio 2010 alle ore 19:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

E bravo Rocco, con quel bel faccione di prete di provincia, zitto zitto, quatto quatto, si sta facendo strada!

 
Alle 21 luglio 2010 alle ore 19:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

Come dire chi ha perso le botti ora va in cerca dei cerchi.

 
Alle 21 luglio 2010 alle ore 20:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

Non ho capito quest'ultimo commento, cmq io direi che Rocco più che fare strada, la sta allargando.

 
Alle 21 luglio 2010 alle ore 20:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

quanti voti ci vogliono per fare un gallinaro?

 
Alle 22 luglio 2010 alle ore 08:46 , Anonymous Antonio Sabatano ha detto...

Alcuni Consiglieri si divertono ad affrontare la discussione dell'immobile al Cercone e della qualità delle acque sia potabili che marine chiedendo un nuovo consiglio comunale. Scusate ma di questo figlio generato e rinnegato dal Sindaco Iannuzzi chi si interessa?......Opposizione svegliaaaaaaaaa!!!!!! Qui si parla di milioni di eurooo!!!!

 
Alle 22 luglio 2010 alle ore 15:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

A quanto pare, il fatto in questione riguarda L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO....ma chi è il referente per tale aspetto al Comune di Monte di Procida...e dove era...dove è...e cosa ha fatto...cosa ha controllato..!!!????

 
Alle 22 luglio 2010 alle ore 22:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

Costo di 4 piante di Edera o altri rampicanti per comprirlo pochi euro

Costo del rifacimento con annessi e connessi 9 milioni di euro.... e li' che le ditte vincenti 'regalano' centinaia di migliaio di euro alle
commissioni..... (come per villa matarrese)
almeno spendiamoli meglio
Piscina Comunale
Energie Alternative
Compostaggio domestico
solo per dirne alcuni.
Gennaro Esposito

 
Alle 23 luglio 2010 alle ore 11:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

Appello agli attuali signori governanti di monte!
...continuate a pensare solo esclusivamente ai vostri ... "fatti"...? ? e vi credete pure importanti quando girate per la strada, ..ma che tenete da ridere!!!

la gente è stanca delle vostre schifose manovre per far bene solo alle vostre tasche e a quelle dei vostri amici intimi(e l'articolo è solo un esempio)...e che danneggiano tutta la comunità ...
e finitela di andare in giro a parlare.. risparmiate il fiato e i palchi ...che alle vostre promesse non ci credo più!
la gente parla male di voi, ve ne siete accorti?
(ex sostenitore - scordatevi che vi voto )

 
Alle 2 agosto 2010 alle ore 14:19 , Anonymous Anonimo ha detto...

Qualcuno ha chiesto chi è il progettista: è l'ingegnere Salvia, propagandato come "il mostro delle fogne". Egli però è molto scaltro, infatti non firma i suoi progetti ma li fa firmare ai suoi collaboratori. Il suo curriculum è di tutto rispetto, infatti proviene dallo studio di Vincenzo Maria Greco...

 

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