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Illuminazione Pubblica a Bacoli: Tra Armature sostituite e Pali fatiscenti

Freebacoli: Illuminazione Pubblica a Bacoli: Tra Armature sostituite e Pali fatiscenti

mercoledì 7 luglio 2010

Illuminazione Pubblica a Bacoli: Tra Armature sostituite e Pali fatiscenti

La mancanza di illuminazione pubblica in più punti del paese rappresenta uno tra gli atavici  problemi presenti tra il centro e la periferia della cittadina flegrea. Per tale motivo, nel prossimo futuro, migliaia e migliaia di euro saranno spesi per migliorare le strutture superiori dei lampioni cittadini.

Si sta svolgendo in queste ultime settimane infatti, il lavoro del X settore locale relativo alla sostituzione delle parti superiori dei pali della luce che,  in più punti del paese, risultano essere malmessi e poco funzionali.
Difatti, sui 2200 lampioni pubblici esistenti a Bacoli, più del 65% è ancora contraddistinto da “punti luce” vecchi e corrosi presenti sul territorio comunale da più di quarant’anni.
Delle armature, all’interno delle quali vengono poste le lampadine che non rispettano le normative concernenti la lotta all’inquinamento luminoso, la quale può essere ovviata da una tecnologia (garantita dall’acquisto delle nuove armature già sistemate nei pressi di via Giulio Cesare e via Poggio) detta a schermo totale (full cut-off).

Essa è costituita da un'armatura montata orizzontalmente, nella quale è incassata la lampada, ed è composta da un guscio di protezione, dal supporto della lampada e da un sistema ottico composto da un riflettore (una piastra di metallo cromato, o comunque riflettente, che ha il compito di rimandare verso terra i raggi luminosi diretti verso l'alto) e da un vetro di protezione trasparente, completamente incassato nell'armatura, che può essere piano oppure curvo. Tutto ciò per illuminare meglio gli oggetti e eliminare l'abbagliamento.
Dei principi chiari agli stessi delegati al servizio “illuminazione” per cui si stanno velocizzando le operazioni di rimozione delle vecchie armature in vista di strutture più utili, funzionali e soprattutto moderne.
Regolamentazioni a cui, nei prossimi mesi, si aggiungerà anche l’adozione del “piano Beghelli” con l’istallazione sul suolo pubblico di pali luminosi attivati attraverso le energie rinnovabili.
Altro discorso invece è quello relativo alla fatiscenza dei fusti dei pali i quali in più punti del paese, in attesa di un finanziamento ad hoc, risultano essere forati, marcescenti e pericolanti.
 
Josi Gerardo Della Ragione - Alessandra Sagliocchi
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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postato da Freebacoli @ 23:42

4 Commenti:

Alle 8 luglio 2010 alle ore 09:30 , Anonymous Anonimo ha detto...

migliaia e migliaia di euro? chi li tira fuori questi migliaia e migliaia di euro?

 
Alle 8 luglio 2010 alle ore 15:29 , Anonymous Anonimo ha detto...

già ne sono stati spesi più di 3000 per acquistare decine di armature

 
Alle 8 luglio 2010 alle ore 18:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

ci sono nuovi tipi di illuminazione, alcuni a energia solare, altri ad allacciamento normale alla corrente ma a bassissimo assorbimento. Il tutto costa molto di meno e consente di ripensare anche i posizionamenti visto che dopo 40 anni le esigenze son cambiate è c'è il problema dell'inquinamento luminoso - un discorso serio legato alla biodiversità e alla visibilità paesaggistica serale - inoltre questo tipo di illuminazione abbatte molti costi a venire dovuti ala manutenzione dei cavi a terra, ai danneggiamenti 'accidentali' durante lavori ecc.. basta vf. (non entro nei dettagli) G.L.

 
Alle 13 ottobre 2012 alle ore 12:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

SEGNALIAMO LA CONTINUA ACCENSIONE -ANCHE IN ORARI DIURNI- DEI RIFLETTORI DEL CAMPO SPORTIVO SOTTO AL CASTELLO DI BAIA.
POICHE' SIAMO NOI IN DEFINITIVA A PAGARE, QUALCUNO PUO' SPEGNERE L'INTERRUTTORE? VE NE SAREMO GRATI

 

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