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Mare Marrone ad Acquamorta: i Bagnanti Abbandonano la Spiaggia

Freebacoli: Mare Marrone ad Acquamorta: i Bagnanti Abbandonano la Spiaggia

domenica 25 luglio 2010

Mare Marrone ad Acquamorta: i Bagnanti Abbandonano la Spiaggia

Passano i mesi ma non cambia il colore: Acquamorta si tinge nuovamente di verde commisto a marrone e riporta all’attenzione l’annosa problematica dell’inquinamento delle acque marine costeggianti il litorale domitio-flegreo. Una situazione allarmante, ben percepita dagli stessi bagnanti che stamattina hanno disertato la spiaggia montese, la quale non si discosta di molto dallo scenario ammirabile soltanto un anno fa proprio presso la stessa area e che alimenta ancor di più le preoccupazioni circa i veri mali che da decenni la degradano.
Difatti, mentre l’anno scorso vi erano numerose figure istituzionali tra cui sindaci, consiglieri, assessori, governatori ed addirittura parlamentari pronti a gridare allo scandalo e ad emettere temporanei divieti di balneazione per un black-out al fatiscente depuratore di Cuma durato circa tre giorni, quest’anno si innalza un preoccupante ed omertoso silenzio su di una situazione ancora non opportunamente affrontata.
D’altronde a volte ci si dimentica che il depuratore regionale di Cuma-Licola, se non per un 20% delle proprie potenzialità, praticamente non funziona da circa trent’ anni, riversando sul litorale flegreo (a due passi dall’acropoli cumana, dalla ristrutturata stazione della Circumflegrea e da una spiaggia deserta, scenario di numerose corse di cavalli clandestine) tonnellate d’ acqua contraddistinta da un colore grigiastro e da una puzza nauseabonda.
Ci si dimentica inoltre degli innumerevoli scarichi abusivi che di giorno in giorno (partendo proprio da quei 14 presenti sul territorio puteolano, menzionati dall’ex assessore all’Ambiente, Walter Ganapini) si riversano nei mari e nei laghi locali.
Si fa fatica a ricordare le promesse fatte e non mantenute da coloro che dovrebbero tutelare la salute pubblica dei cittadini flegrei in merito alla riqualificazione e modernizzazione degli impianti di depurazione (tra cui non si può non ricordare la vetusta vasca Imhoff montese posta sotto sequestro giudiziario dal Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri di Napoli).
Ci si dimentica insomma che la normalità, quella sottaciuta per più di trent’anni sino a quei 3 giorni di giugno 2009, è questa visibile dalle foto sottostanti.
Solo un anno fa la popolazione flegrea spontaneamente chiedeva le analisi private delle acque, raccogliendo 3mila euro in poche settimane, i cui risultati evidenziavano una concentrazione superiore ai limiti tabellari di metalli e metalloidi in tutti e 5 i siti analizzati, sollevando una questione, ad oggi mai affrontata, da verificare attentamente al fine di identificare l’origine antropica (relativa quindi al vicino depuratore) o naturale (relativa a sorgenti termali) di tali metalli.
Solo un anno fa la stessa popolazione spontaneamente insorgeva per ciò che veniva chiamata “emergenza”.
Adesso resta a guardare ciò che chiamano “normalità”.

Acquamorta – Luglio 2010

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Acquamorta – Luglio 2009

 

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Alessandra Sagliocchi – Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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17 Commenti:

Alle 25 luglio 2010 alle ore 16:50 , Anonymous Anonimo ha detto...

Bastardi!!!
Moriremo tutti di cancro!!!

 
Alle 25 luglio 2010 alle ore 16:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

Pure a Torregaveta stamattina era così..

 
Alle 25 luglio 2010 alle ore 17:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

ricordiamoci che lo scorso anno c'era da mandare una giunta regionale a casa o quanto meno dare il colpo di coda...cosi come qualche anno fa con l'emergenza rifiuti...ancora oggi dilagante...continuate a votare chi vi fa piaceri chi vi da mucche e buoi..le persone perbene lasciatele sempre a casa non votatele mai....mi raccomando...l'unica risorsa di questo paese resta questo gruppo di ragazzi di free bacoli che almeno ci fa riflettere e ci informa..

 
Alle 25 luglio 2010 alle ore 18:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

L'anno scorso ci sarà stata anche una giunta da mandare a casa, ma il sindaco montese in un primo momento fece il leone, poi invece stette addirittura fece quel a mio modo di vedere ridicolo video del bagno con un assessore mi pare nn ricordo.

Quindi non era una questione di mandare via Bassolino.

Per il resto nn ci so sceso, ma da sempre dopo le mareggiate acquamorta diventa marrone, fino alla sciroccata.
L'anno scorso invece l'acqua puzzava proprio gli altri anni no.

Quest' anno nn so ma cmq nn è normale questo sono daccordo.

 
Alle 25 luglio 2010 alle ore 18:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

a volte penso che noi montesi abbiamo fatto come quel re che per diventare immune al veleno ne assumeva un po' al giorno, tutti i giorni.
siamo quasi diventati immuni alla mer** di acquamorta. sono decenni che ce ne beamo...
Lucy

 
Alle 25 luglio 2010 alle ore 19:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma l'assessore all'ambiente della regione che ruolo ha?cioè dico, avrebbe il compito di fare qualcosa o quantomeno interessarsi alla questione?

 
Alle 25 luglio 2010 alle ore 19:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe vedere, qualche cesso in questa acqua marrone/cacca, così come si è visto l'anno scorso. Viene da chiedersi .. oggi dove sono il sindaco, l'assessore all'igiene ambientale, l'assessore alla difesa e riqualificazione delle coste e l'assessore alla salute. Tutta gente che si è proposta a difesa dei cittadini montesi, della loro salute ed incolumità.. gente chè è PAGATA per questo ma che ritiene che la latitanza sia il miglior modo di agire.

 
Alle 25 luglio 2010 alle ore 21:05 , Anonymous antonio sabatano ha detto...

Ma non preoccupatevi........sono cose di ordinaria amministrazione........tanto loro i bagni li vanno a fare in qualche deliziosa isola dell'oceano........spero che i squali se li mangiano......anche se poi faranno un indigestione........che dire.....munnezza ai piani alti, munnezza nei mari.......

 
Alle 25 luglio 2010 alle ore 23:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

Lascia correre qua, fatti i fatti tuoi la'
e cosi che abbiamo scavato la fossa per noi e i nostri figli... compresi quelli di assessori, sindaci e amministratori vari.
Valerio

 
Alle 26 luglio 2010 alle ore 12:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

Vedi non è una questione di noi montesi, è una questione di noi italini.
Ci siamo abituati a tante cose, in primis al fatto che chiunque trova ovvio il fatto che chi può ruba, politico amministratore quello che sia... se può è norale... se non lo fa... nè buon!
E' giusto che i lidi non rispettino i 4 metri di bagnisciuga, troviamo ovvio che i negozianti ci chiedano di fare di meno lo scontrino o di non farlo proprio... troviamo ovvie tante cose e non solo noi montesi.

Per il caso del mare bhè... non posso non pensare a quelli che da anni fanno ore di traffico per arrivare sulla spiaggia romana che il colore verde è una costante giornaliera, il gg che sarà azzurra finisce che la gente si insospettirà!!!

Ci teniamo troppe cose, è una settimana che non riaprono il gavitiello e tutto tace!!!

E qui mi rivolgo alla redazione, cortesemente fate un bell'articolo sulla situazione al gavitiello, ricordo che sotto Coppola il nostro sindaco un giorno si un giorno no compariva sul notiziario flegreo per parlare del gavietiello oggi che è sindaco per un incendio... un ponte di due metri ancora non è stato riparato...

 
Alle 26 luglio 2010 alle ore 14:16 , Anonymous Anonimo ha detto...

Purtroppo la situazione è sempre la stessa, anche a miseno e giù al poggio non è cambiato niente, l'unica cosa diversa è la rassegnazione dei cittadini; che tristezza!!! Perchè non ci organizziamo in massa e ci facciamo sentire,senza essere capeggiati da nessun partito e nessun politico. Ricordiamoci che l'unione fa la forza!!!
Facciamo un'assemblea coinvolgendo tutti i cittadini con volantini e organizziamoci!!Che ne dite?Facebook è un buon mezzo per diffondere la voce. Vi prego salviamo quel pò che ci resta da salvare.

 
Alle 26 luglio 2010 alle ore 18:05 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ringrazio innanzitutto free bacoli per la costante e puntuale informazione sui fatti. Credo che bisogna muoversi dall'immobilismo e fare qualcosa contro questa ed altre situazioni, una mobilitazione di massa, raccolta di firme..scioperi ma fare qulacosa, non possiamo essere trattati da terzo mondo. saluti. Vincenzo

 
Alle 26 luglio 2010 alle ore 18:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

Che schifo

 
Alle 26 luglio 2010 alle ore 19:04 , Anonymous Michael Amirans ha detto...

All'anonimo delle 03.56.

Nell'incontro del 22/07 avuto sull'argomento dal Coordinamento delle Periferie, l'assessore ai lavori pubblici Michele Costigliola ed il responsabile dell'UTC Michele Balsamo hanno comunicato che il GAVITELLO sarà riaperto il g. 30/07 (massimo 01/08).

Ovviamente bisogna sempre vedere e non abbassare mai la guardia !

 
Alle 26 luglio 2010 alle ore 20:37 , Blogger Vincenzo ha detto...

abbiamo fior fiore di autorita, assessori comunali, regionali e provinciali all'ambiente, polizia, guardia di finanza,carabinieri del NOE, ARPAC etc, ma il mare che ci ritroviamo è sempre piu una merda , una cloaca enorme. Ma tutta sta gente che fanno in pratica, incassano solo lo stipendio?

 
Alle 26 luglio 2010 alle ore 21:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

Un vero peccato per una costa bellissima e ricca di siti archeologici, un delitto lasciare che sia così degradata e inquinata, quindi impraticabile per i turisti unica vera opportunità di sviluppo.

 
Alle 27 luglio 2010 alle ore 19:26 , Anonymous Anonimo ha detto...

Anche stamani l'acqua era dello stesso colore, e condita da assorbenti,profilattici e varie.Lo sarà anche domani ecc. Ci fosse un responsabile (sindaco,assessori ecc) che si presentasse a verificare, niente,zero assoluto . Ma che cavolo hanno da fare di più importante di preservare la salute dei cittadini e soprattutto di quei poveri bambini costretti in questo letamaio?.
Una vergogna incredibile.

 

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