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Baracche Abusive e Materiale Pericoloso: "Le Istituzioni di Bacoli devono Cominciare a Passeggiare nel Degrado"

Freebacoli: Baracche Abusive e Materiale Pericoloso: "Le Istituzioni di Bacoli devono Cominciare a Passeggiare nel Degrado"

sabato 28 agosto 2010

Baracche Abusive e Materiale Pericoloso: "Le Istituzioni di Bacoli devono Cominciare a Passeggiare nel Degrado"

Il primo passo che una buona classe politica deve avere la forza e la volontà di fare, è quello di prendere consapevolezza dello stato di degrado e d’incuria esistente sul territorio che si va o si andrà a governare, senza avere il timore di mostrare, in un primo momento, il lato peggiore della propria città.
Scendere anche nei particolari delle questioni e delle criticità affiancando, alla visione di foto e di immagini reperibili da siti, blog o giornali cartacei, l’esperienza diretta di vivere, anche solo per un quarto d’ora, con i propri occhi il marciume esistente laddove, proprio attraverso una programmazione politica lungimirante, un giorno si potrà nuovamente parlare di “Normalità”.
Passeggiare in abiti istituzionali, con le scarpe appena lucidate e la camicia utilizzata per le celebrazioni più importanti, laddove l’abbandono e l’inciviltà più assoluta hanno preso il soppravvento mettendo all’angolo qualsiasi speranza di cambiamento, senza impressionarsi più di tanto per tanfi insopportabili, morsi di zanzare o di schizzi di acqua imputridita pronti a macchiare, per la prima volta, anche pantaloni ben stirati e cravatte appena uscite dall’armadio.
E proprio lì allora, alle sponde del lago Fusaro in Bacoli e lungo il “perimetro costiero” che partendo dalle “Grotte dell’Acqua” si avvicina ai ristoranti di Cuma, che la Fascia tricolore, massimo simbolo istituzionale della Città di Bacoli, deve avere l’opportunità di attraversare con “fiera consapevolezza” le baracche abusive che s’allungano sino al bacino lacuale, d’impressionarsi dinanzi a lamiere date alle fiamme, passeggini arenati nel fondale, materiale di risulta costeggiante abitazioni iper-blindate e finanche di fermarsi, sdegnata ed in parte intimorita da sguardi di cittadini barricati dietro finestre sbarrate e dalla presenza di cani inferociti legati a mala pena a tramezzi mal fatti, sul quel muretto scosceso oltre il quale, e senza alcun perché, non è possibile continuare la passeggiata a causa di sterpaglie troppo alte e rifiuti accumulati lì da forze antropiche e naturali.
Spingersi poi, con oculatezza, a dare uno sguardo verso il più grande dei laghi flegrei, tinteggiato da una colorazione variante dal marrone al verde scuro, constatandone l’assoluto inquinamento e ripugnandosi nel vedere file e file di boe colorate sotto le quali, da decenni, crescono tonnellate e tonnellate di mitili già pronti ad essere messi in commercio per essere trasportati lungo i vari angoli del mondo, in rappresentanza dello splendore e della salubrità della nostra terra.
E poi deve fermarsi, ripensando per non più di un minuto a coloro che hanno permesso e che tutt’ora permettono una simile deriva civile e sociale, riattraversando a ritroso lo stesso percorso già fatto ed avvicinandosi a quei cittadini che da anni, al di là del colore politico o della fede partitica, s’affacciano quotidianamente alla finestra guardando con chiarezza la curva del degrado che piomba verso il basso senza che qualcuno si premuri, quantomeno, di guardarla dal vivo.
Deve fissarli negli occhi e, senza promettere assolutamente nulla differenziandosi in tal modo da coloro che già l’hanno fatto in passato, non deve far altro che scusarsi, rinfilandosi nell’autovettura oramai del tutto impolverata e puzzolente per dirigersi sin verso la casa comunale, avendo ben chiaro nella mente quella realtà che, all'inizio del mandato elettorale, si è decisi con orgoglio di migliorare e riqualificare.
Per tale motivo nei prossimi giorni, dopo aver constatato nuovamente il degrado mostratovi nelle foto (scattate sotto il monito di occhi indiscreti solo poche ore fa e caricate su di un Cd il quale sarà messo agli atti della prossima seduta della commissione “Laghi e Mare”), si proporrà (in qualità di presidente della stessa commissione e sicuro di una risposta positiva) di effettuare un sopralluogo dell’area soprindicata alla presenza di tutti i membri della commissione “Mare e Laghi”, dell’assessorato all’Ambiente rappresentato da Giuseppe Scotto di Vetta, e del sindaco Ermanno Schiano.
Infine, e per chiarire sin da subito qualsiasi tipo di dubbio, ho deciso di firmare questo articolo anche in qualità di presidente di una Commissione che ritengo essere di fondamentale importanza per la comunità bacolese, affinchè anche ciò possa rappresenta un ulteriore passo verso quella strada e quella consapevolezza da cui la classe politica cittadina, intesa nella sua interezza ed individuando quindi sia i membri della maggioranza che quelli della minoranza, non può e non deve più abbandonare.



Josi Gerardo Della Ragione 
Presidente Commissione "Mare e Laghi"Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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7 Commenti:

Alle 28 agosto 2010 alle ore 22:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

le baracche sulla spiaggia di case vecchie gridano vendetta, guadagno milioni di euro, non pagano tasse e........

 
Alle 29 agosto 2010 alle ore 02:49 , Anonymous Michael Amirans ha detto...

Costruzioni private, baracche abusive, scoli illegali, ecc... Così però ci allontaniamo dal "nocciolo" del problema cioè che il principale abusivo ed inquinante del lago Fusaro è proprio il comune, a causa di un sistema fognario (letteralmente) "di merda" e dell'atavico abbandono cui è stata lasciata questa zona. Più che passeggiate romantiche ci vorrebbero penitenze dantesche per chi (maggioranze e minoranze)almeno dagli anni '70 ha malgovernato questo paese!

 
Alle 29 agosto 2010 alle ore 03:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

E se non ci vanno sul posto come se ne renderanno tutti conto? Mai nulla va bene??????????
Non so da quanti anni un amministratore non attraversi quelle zone......e sarebbe pur ora che lo facesse!!!
Bah, l'importante è dire che tutto è sbagliato e tutto non è giusto!!!!Tanto l'importanza è criticare chiunque operi per cambiare, nel concreto, qualcosa
E' basta con sta' saccenza del c....avolo!!!

 
Alle 29 agosto 2010 alle ore 07:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

si devono rifare le fogne. Tutto il resto viene dopo. Josi lo vuoi capiere che ci sono interventi prioritari.

 
Alle 29 agosto 2010 alle ore 12:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

Dove si è mai visto che un consigliere, adesso presidente di una commissione ambientale speciale, denunci questo stato di cose? apertamente, a testa alta, senza remore. mi associo all'amico di sopra, non è possibile sempre criticare e sottolineare che questo o quello deve fare in altra maniera. uniamoci e facciamo che questo stato di cose cambi!!!!

 
Alle 29 agosto 2010 alle ore 12:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

è opportuno che facciano una passeggiata così nessuno potrà più dire io non sapevo

 
Alle 29 agosto 2010 alle ore 12:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

Una famiglia, composta da madre, padre e figlio con un asinello a seguito entra in paese.
La prima volta il padre era sull'asinello e la madre e il figlioletto lo seguivano poco distanti. La gente, scandalizzata diceva "Guarda quell'asinello costretto a portare un peso così pesante. E guarda quella donna, lui potrebbe renderle onore facendo stare lei sull'asinello"
La seconda volta era la donna a essere trasportata dall'asino. La gente guardandola diceva "Guarda che egoismo, guarda quel piccolo costretto a camminare mentre la madre viaggia comodamente"
La terza volta la famiglia entrò in paese con il figlioletto sull'asinello e la gente vedendoli diceva "Guarda che esempio. Il figlioletto come crescerà mai con quest'educazione? Sarà di certo viziato"
La quarta volta entrarono in paese tutti a piedi con l'asinello che non era gravato da alcun carico.
La gente guardandoli diceva "Guarda ch strunz! Potevano mettere a qualcuno sull'asinello!"

 

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