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Autunno Caldo per il Costone Poggio: Elaborato il Progetto Definitivo, Si Attende Ottobre per la “Conferenza dei Servizi”

Freebacoli: Autunno Caldo per il Costone Poggio: Elaborato il Progetto Definitivo, Si Attende Ottobre per la “Conferenza dei Servizi”

giovedì 9 settembre 2010

Autunno Caldo per il Costone Poggio: Elaborato il Progetto Definitivo, Si Attende Ottobre per la “Conferenza dei Servizi”

IMG_0203 Novità per ciò che concerne il costone di via Poggio in Bacoli: la provincia di Napoli rispetta i tempi e continua a portare avanti il progetto definitivo di risanamento.

“Finalmente, dopo aver contattato telefonicamente un responsabile della Provincia di Napoli, ho avuto il piacere di apprendere che il progetto definitivo per il risanamento del costone franoso del Poggio è stato elaborato dallo Studio di Ingegneria incaricato dalla Provincia nei tempi previsti. La Provincia – continua Alessandro Parisi, responsabile del Comitato Poggio Pulito - ha già convocato per ottobre la "Conferenza dei Servizi" in cui gli Enti interessati (Comune di Bacoli, Sovrintendenza, Autorità di Bacino, ecc.) dovranno esprimere il loro parere su detto progetto”.

La buona notizia va così ad aggiungersi a quella vera propria “Relazione sulle frane” che l’associazione Poggio Pulito, in maniera sempre più dettagliata, sta stilando dal 1997 per poter poi in futuro meglio comprendere le dinamiche di questa criticità la quale, ad oggi, non è ancora stata risolta.

- Al Poggio ci sono frane documentabili almeno fino dagli anni ‘60
- La penultima frana è stata nel 1997, a seguito di una violenta mareggiata
- A seguito di tale frana con ordinanza della capitaneria di porto è interdetto l’accesso alla spiaggia
- Su tale base ogni anno il comune di Bacoli emette ordinanza di divieto di balneazione, che ovviamente viene regolarmente ignorata
- IMG_0204 Verso la fine anni 90, Il comune ha provveduto a rifare la scala centrale d’accesso, che peraltro ricade nel tratto interdetto dalla capitaneria.
- Sempre in quel periodo la regione ha creato due scogliere, che però, non ben collocate, non hanno rimosso il problema, ma lo hanno soltanto leggermente attenuato.
- Nel 2002 la precedente giunta Coppola preparò un intervento per 2 ml €, finanziabile dalla Regione, di cui si è persa ogni traccia
- La Provincia, da cui attualmente dipendono i costoni, ha preparato un intervento per 100.000 €, da eseguirsi nel 2007. Tale intervento è stato approvato da tutti gli enti competenti, incluso la Sovrintendenza, ma bocciato dall’Autorità di Bacino (Catenacci) che voleva un intervento maggiormente di ingegneria naturalistica
- Nel 18 agosto del 2008 si è verificata una nuova frana, fortunatamente di mattina presto, e pertanto non si sono avuti danni alle persone
- Il comune di Bacoli ha pertanto provveduto ad isolare la zona, ma la protezione è stata parzialmente rimossa, con grave pericolo per l’incolumità delle persone
- Sopra la frana c’è una casa, dichiarata parzialmente inagibile, dopo l’ultimo episodio franoso e che sicuramente crollerà, nessuno sa valutare quando, se non si interviene.
- L’ufficio tecnico della Provincia (dipendente dall’Assessorato al Mare – dallo scorso febbraio Avv. Domenico De Rosa, vicepresidente) ha preparato un nuovo piano da circa 500.000 €, che però non è stato ancora finanziato.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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3 Commenti:

Alle 10 settembre 2010 alle ore 01:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

Speriamo che sia vero!!!
Il finanziamento è nuovo! oppure si sono persi i precedenti soldi per 150.00 € finanziati e non spesi perchè il lavoro era superiore.

Ma questo costone è giusto che deve intervenire la collettività e non i padroni delle villette con veduta a mare.

Ritengo che dovrebbero pagare chi ha autorizzato la costruzione delle case su un costone instabile.

Speriamo che le persone oneste che abitano possono stare tranquilli.

MIchel

 
Alle 10 settembre 2010 alle ore 17:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caro Michel,siamo sicuri che tutte le costruzioni sono state regolarmente autorizzate?Ho qualche dubbio in merito.Si è fatto tanto chiasso per la costruzione di Coppola sorta su reperti archeologigi,per queste costruzioni non si dice nulla?Nello spiazzo di fronte l'abitazione oggetto di sfratto per la frana sono stati installati dei paletti abusivi per non far parcheggiare le auto.Nemmeno di questo si parla come mai?Oltre ai paletti,il proprietario della villetta ha anche installato un cancello scorrevole,ovviamente il binario è stato collocato su suolo pubblico.Caro Consigliere Josi Della Ragione,in merito a quanto sopra non ha fatto nessun sopralluogo?
Aspettiamo qualche risposta grazie.
Antonio abitante di Via Poggio.

 
Alle 12 settembre 2010 alle ore 09:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sono sempre Michel,

i paletti, i cancelli, sono poco rispetto alle costruzioni con discesa sulla spiaggia.

Ma gli accessi diretti dei privati sono consentiti.

Perchè l'amministrazione non verifica se il tutto è autorizzato e non abusivo!

Oggi sul mattino si parla del costone!

il precedente progetto del 1997 non fù approvato per il parere negativo dell'autorità di bacino.

Penso che sia giusto intervenire e rimuovere il pericolo ma altresi accertare se ci sono interessi privati.

Michel

 

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