Monte di Procida, Iannuzzi tace in Consiglio sul Cimitero: I lavori Fermati da una Discarica - FOTO -

Cimitero di via Torrione ancora interessato dai sigilli posti “in loco” dalla polizia ambientale della Provincia di Napoli: il gruppo consiliare di “Svolta Popolare” risponde alle dichiarazioni del sindaco Francesco Paolo Iannuzzi il quale, anziché esporre diffusamente la criticità in questione durante l’ultimo consiglio comunale tenutosi in paese, ha deciso di diffondere il proprio pensiero attraverso la carta stampata.

"Come al solito – asserisce Antonio Carannante, consigliere comunale del movimento civico-politico costituitosi già due anni fa - il primo cittadino preferisce commentare la questione del sequestro del cantiere dei lavori al cimitero paesano, attraverso una nota resa pubblica grazie alla stampa amica e, troppo spesso, voce del padrone (vedi Il Mattino del 15.10.10), senza aver prima neanche pensato di rapportarsi al Consiglio Comunale, massima assise cittadina che rappresenta tutta la Città.

Difatti il nostro gruppo consiliare, non più di dieci giorni fa, si rivolse alla massima autorità locale per chiedere informazioni circa le motivazioni che hanno portato al sequestro di un’area strategica per il proseguo di lavori già opportunamente finanziati dai cittadini. Paradossalmente, quest'amministrazione si è letteralmente "affossata" sui lavori al cimitero”.

Una considerazione amara su di una criticità non opportunamente divulgata alla cittadinanza la quale va ad aggiungersi alla battaglia politica e consiliare portata avanti solo alcuni mesi fa dai banchi del consiglio.

“Chi governa questa terra da oramai cinque anni ha d’altronde inizialmente depredato i cittadini di Monte di Procida, costringendoli a pagare anticipatamente e spropositatamente i costruendi loculi (almeno 400, 500 € in più a loculo considerato che il costo dell' intera opera raggiunge i circa 525.000,00 €), e adesso sta dimostrando tutta la sua disarmante incapacità amministrativa e gestionale, scaricando la colpa dei ritardi sui lavori, all'ingenuità di aver scaricato "un po’ di terriccio" (mentre dal versale delle forze dell’ordine si evince la presenza di una vera e propria discarica di rifiuti ingombranti e pericolosi posti senza criterio alla luce del sole) lungo la scarpata ove in parte sorge ed in altra parte sorgerà il cimitero.  

A questo punto – conclude un adirato Carannante - mi auguro che i cittadini montesi comprendano quanto prima che con questo sindaco e con tale giunta, risulteremo essere in cattive mani non solo da vivi, ma anche quando saremo passati a miglior vita."

Il sindaco Iannuzzi, dal canto suo, aveva individuato, dalle pagine de "Il Mattino", come "pò di terriccio" la cloaca di rifiuti presente sulla scarpata e si dichiarava contento dell'intervento della Polizia Provinciale.

Alessandra Sagliocchi
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

Per approfondire la tematica vai anche a :

• Sequestro al Cimitero di Monte di Procida: Polizia Provinciale Individua Rifiuti Ingombranti e Pericolosi
• Loculi: la catena infinita dei diritti
• Monte di Procida: I Loculi
• Consiglio Comunale di Monte di Procida – parte 3: I Loculi

postato da Freebacoli @ 15:49