This page has moved to a new address.

Cuma, Termosifoni Spenti in Scuola “Materna” ed “Elementare”: Scatta la Protesta dei Genitori

Freebacoli: Cuma, Termosifoni Spenti in Scuola “Materna” ed “Elementare”: Scatta la Protesta dei Genitori

giovedì 16 dicembre 2010

Cuma, Termosifoni Spenti in Scuola “Materna” ed “Elementare”: Scatta la Protesta dei Genitori

image Genitori e bambini presenti nei pressi della scuola elementare di via Cuma per protestare contro il mancato funzionamento di termosifoni sia nelle classi che nei corridoi.

Erano più di cinquanta le mamme che nella mattinata di ieri, a seguito di numerosi quanti non ascoltati reclami scritti ed orali, hanno “alzato la voce” affinché la dirigenza scolastica e l’amministrazione comunale provvedesse all’istante alla messa in funzione della caldaia posta in prossimità del plesso didattico.

Struttura, nota anche per altri elementi di degrado e fatiscenza, all’interno della quale quotidianamente giungono un’ottantina di alunni frequentanti la scuola elementare ed una trentina di bimbi iscritti alla scuola materna.

Bambini dai tre ai dieci anni per i quali in loco non è ancora stata prevista l’accensione di condizionatori d’area calda utili per combattere il gelido freddo presente da settimane in città.

“E’ assurdo che chi di dovere non abbia ancora provveduto a risistemare la caldaia di questa scuola. Ci rivolgiamo al nostro preside ed ai rappresentanti della giunta comunale affinché si adoperino per tutelare al meglio i nostri figli che di certo non possono più fare lezione in queste condizioni. Foto2604Resteremo qui dinanzi alla scuola – asseriscono i genitori, di cui sette restati stoicamente sino alle ore 12 – sin quando non vedremo entrare i tecnici per risolvere il problema”.

Il pacifico sit-in ha poi prodotto l’effettivo arrivo all’edificio di via Cuma di una squadra di operai i quali, dopo diversi minuti di lavoro, hanno rimesso in funzione la caldaia.

“All’ultimo controllo effettuato all’interno della struttura – continuano delle mamme entrate per visionare la situazione – risultavano essere funzionanti soltanto i termosifoni stanti nei corridoi, mentre nulla ancora era stato fatto per i climatizzatori a ventola posti nelle aule in cui di solito sono presenti i nostri bimbi. Se la situazione non dovesse cambiare, allora andremo tutte dal sindaco”.

Impianti di riscaldamento mai entrati in funzione in questo periodo invernale che, secondo quanto previsto dalla normativa in materia, dovevano essere attivati già dallo scorso 15 novembre.

Per sapere in quale periodo è possibile accendere gli impianti termici di strutture scolastiche, bisogna conoscere la propria zona climatica di appartenenza.

tab Il territorio nazionale è, infatti, stato suddiviso in sei zone climatiche (si veda tabella n. 1), con indicazione nella tabella A, allegata al D.P.R. n. 412/93, della zona alla quale appartiene ogni singolo Comune.

La zona climatica anzidetta indica in quale periodo e per quante ore è possibile accendere il riscaldamento negli edifici.

Al di fuori di tali periodi, gli impianti termici possono essere attivati solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l'esercizio e, comunque, con durata giornaliera non superiore alla metà di quella prevista a pieno regime.

E', inoltre, consentito il frazionamento dell'orario giornaliero in due o più sezioni, con attivazione dell'impianto compresa tra le ore 5 e le ore 23.

Il Comune di Bacoli, quindi, poiché appartenente alla fascia C, rientra in quella categoria in cui il periodo di accensione dei termosifoni va dal 15 Novembre al 31 Marzo, per un orario consentito pari a 10 ore.


Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

Etichette:

2 Commenti:

Alle 16 dicembre 2010 alle ore 19:23 , Blogger Freebacoli ha detto...

Avviso per le mamme protestanti.
Qualora dovessero esserci novità mandateci una mail su: freebacoli@live.it

 
Alle 16 dicembre 2010 alle ore 21:30 , Anonymous Anonimo ha detto...

Perchè pensare alla caldaia se c'è da acquistare e distribuire le piantine?

 

Posta un commento

Il Decalogo dei Commenti, ovvero.. Piccole Regole per un Vivere Civile:

1 - Se il tuo commento non viene pubblicato in maniera subitanea, ATTENDI. Possibile che la Redazione non sia online.

2 - Se scrivi parolacce, ingiurie, offese, se imprechi, se auguri strane morti e il tuo commento non viene pubblicato, NON STUPIRTI

- Corollario al punto 2 - Continuare a offendere la Redazione non aumenterà le possibilità di pubblicazione del commento

3 - Se ti lanci, da anonimo, in una sorta di denuncia verso terzi, accusando questo o quello di associazione a delinquere e/o di altri misfatti e il tuo commento non viene pubblicato, NON MERAVIGLIARTI. Puntare il dito contro la Redazione accusandola di omertà o di connivenza è, ti sembrerà strano, inappropriato. Noi ci assumiamo la piena responsabilità di ogni parola pubblicata, mettendo, SEMPRE, i nostri nomi e cognomi… tu?

4 - Se esprimi un concetto non c’è bisogno di altri mille commenti per avvalorarlo. Soprattutto se ti fingi ogni volta una persona diversa.

5 - Firmare un commento, segno di civiltà e responsabilità verso le proprie opinioni, è sempre cosa gradita. A maggior ragione se corrisponde alla tua vera identità

SE AVETE PROBLEMI NELL'INSERIRE I VOSTRI COMMENTI, INVIATELI A: freebacoli@live.it

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page