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Demolizioni a Monte di Procida da Gennaio. L’UDC: “La Maggioranza Dorme e Pensa al Natale"

Freebacoli: Demolizioni a Monte di Procida da Gennaio. L’UDC: “La Maggioranza Dorme e Pensa al Natale"

giovedì 16 dicembre 2010

Demolizioni a Monte di Procida da Gennaio. L’UDC: “La Maggioranza Dorme e Pensa al Natale"

La Redazione di Freebacoli pubblica di seguito un Comunicato Stampa diramato dai consiglieri comunali dell’Unione di centro presenti in Monte di Procida. Il documento è stato firmato da Michele Petrone e Luigi Illiano.


Petrone E’ incredibile. Ieri sera, in occasione della Conferenza dei Capigruppo tenutasi alle ore 16.00 presso il Comune di Monte di Procida, dopo aver constatato l’assenza del sindaco Iannuzzi ancora impegnato in conferenze stampa natalizie o in cerimonie varie, i rappresentanti delegati (vice-sindaco Assante, capogruppo Fevola e presidente del consiglio Colandrea) con specifica delega a non poter parlare o assumere iniziative diverse da quelle prescritte e impartite dal sindaco, hanno ignorato ogni richiesta.

Infatti, sono rimasti insensibili alla richiesta del nostro gruppo di approfondire nel prossimo consiglio previsto per martedì 21, l'argomento urbanistico ed in particolare le demolizioni edilizie imminenti anche a Monte di Procida nonostante richiesto con nota prot. 15071 del 2/11/2010 e note prot.16969 e 16970 del 9/12/2010. 

Ciò conferma la conduzione "cesaristica" della maggioranza che rende inefficace e svilisce ogni ruolo e carica che, ovviamente, viene purtroppo subita  dai colleghi che, non so per quali motivi, rinunciano a difendere in primis dignità e orgoglio.

Risultavano assenti anche i colleghi Pippo Coppola e Peppe Pugliese i quali, forse più esperti del nostro gruppo, prevedendo chela riunione si sarebbe consumata e confermata quale mera attività di comunicazione da parte dell'amministrazione, per non subire ulteriori umiliazioni, hanno preferito disertare l'incontro.

In ogni caso, mentre l'amministrazione ignora le nostre proposte e le nostre preoccupazioni, la Procura della Repubblica, a fronte di sentenze passate in giudicato, nella legittima ed inevitabile attività di propria competenza, ha intimato al responsabile dell'Ufficio Tecnico di provvedere alla demolizione che deve essere comunicata entro e non oltre il 30/1/2011, con il dovere di segnalare chiunque determinasse ingiustificato ritardo.

Disposizioni chiare che non si prestano ad equivoci.

Quindi, entro il 30/1/2010 deve avvenire la demolizione di un fabbricato realizzato a metà anni novanta (tra il 94/96) per il quale risulta la domanda in sanatoria ai sensi dell'ultimo condono del 2003.

Dato che l'ultimo condono è stato scritto male ed ha creato una confusione ed una conflittualità istituzionale tra lo Stato e le Regioni, in attesa di una norma chiarificatrice, giustamente le Procure non possono rallentare quelle che sono le procedure in presenza di sentenze passate in giudicato.

Ci vorrebbe un intervento serio e concreto da parte del Governo che con un decreto d'urgenza chiarisca l'applicabilità del condono anche alle aree a valenza paesaggistica e successivamente, con una nuova legge, ponga definitiva chiarezza sui tre condoni e introduca una norma che impedisca definitivamente nuovi abusi edilizi (lo scioglimento dei Consigli Comunali).

IllianoDetto questo, dato che l'amministrazione nonostante sollecitata con recenti note anche dal responsabile dell'Ufficio Tecnico, non ha assunto iniziative al riguardo, si presume che:

1) Ha già individuato una soluzione miracolosa in attesa di scoop;
2) I rappresentanti Parlamentari e del Governo a loro vicini hanno assicurato a breve un intervento Legislativo in tal senso;
3) Le persone interessate agli abbattimenti non fanno parte della loro platea elettorale e quindi la cosa non ha un peso "politico" significativo;
4) I loro rappresentanti parlamentari e etc., non desiderano essere disturbati perché a loro volta non possono disturbare il Governo con problemi così poco importanti: si ritorna allo stile "cesaristico";
5) L'amministrazione, distratta già dalla imminente campagna elettorale in un porta a porta serrato, non riesce a trovare il tempo per dedicarsi a problemi simili.

Cosa potrà succedere? : il responsabile dell'Ufficio Tecnico, per evitare giustamente di prendersi denunce per omissioni e etc., avvierà le procedure per la demolizione di un fabbricato realizzato oltre 15 anni fa, mentre chi ha costruito di recente, quindi fuori da ogni sorta di condono, non avendo a carico provvedimenti di sentenze passate in giudicato può dormire sogni tranquilli.

Il nostro gruppo, in piena solidarietà con l'appello rivolto dal vescovo di Ischia, già promotore di una proposta di legge in materia, depositata in Parlamento agli atti Camera 2391 del 22/4/2009, ritiene che solo il Governo, sollecitato da Provincia e Regione, possa porre chiarezza ad un argomento tanto spinoso e delicato ma tanto urgente.

Nel nostro piccolo, continueremo a vigilare su tale argomento e seppur in autonomia, continueremo a sollecitare i rappresentanti istituzionali affinché comprendano l'urgenza della problematica.

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4 Commenti:

Alle 16 dicembre 2010 alle ore 18:43 , Anonymous Anonimo ha detto...

Riconosco a Petrone la passione e l'impegno politico che profonde per la nostra collettività, mi dispiace però che ha impiegato troppo tempo della sua vita (politica e non) per comprendere che Franchitiello disdegna le teste pensanti, e preferisce le teste di rapa, quelle sempre pronte ad obbedirgli senza fiatare. Definirlo Cesaristico però mi sembra eccessivo e inopportuno, perchè Franchitiello non può nemmeno considerarsi l'ultimo pelo di quello del che fu il grande Cesare, imperatore romano. Tutto al più se si aggiunge una vocale al "Cesaristico"potrebbe diventare "Cesar(e)istico", e quindi attinente al quel tal Cesaro, presidente della provincia di Napoli che fece diventar " Capo di Gabinetto" la sua nipotina prediletta a 58.000,00 euro annui. A Franchitiello NON GLIENE FREGA UN TUBO nè delle CASE CHE VERRANNO ABBATTUTE, nè di Monte di Procida. Spero che Petrone dopo tutte queste defezioni e critiche a Franchitiello, alle prossime elezioni non si ritrovi nuovamente al suo fianco, poi se nel frattempo anche lui diventa "testa di rapa"allora............

 
Alle 17 dicembre 2010 alle ore 11:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

Alcune domande a Petrone senza alcuna intenzione speculativa: 1) Ma i cittadini interessati dal provvedimento, cosa stanno facendo? (al povero Pippo comunque incolpevole, lo volevano massacrare); 2)Iannuzzi (e Petrone in lista che ha sottoscritto la propaganda del suo ex sindaco) in campagna elettorale del 2006, predicava che Pippo (per l'occasione detto la "Ruspa") era un abbattitore di case e perciò non andava votato, adesso invece sembra che la colpa dei probabili abbattimenti sia dei Giudici e non dei politici. Il solito "due pesi e due misure"?
3) Ammesso che succeda (ma io non ci credo, e me lo auguro vivamente per il bene di tutti) e che vengano abbattute le case che lui dice, il suo ex sindaco espatrierà finalmente?
Mi farebbe piacere ricevere le risposte da Petrone.
Giovanni Scotto

 
Alle 17 dicembre 2010 alle ore 17:17 , Anonymous Anonimo ha detto...

Secondo me, l'argomento non interessa a nessuno, nemmeno a petrone che l'ha scritto e tantomeno a tutti gli abusivisti. Ognuno spera che l'abbittimento non capiti a lui. Come dice il ranocchio: Salti chi può. Non c'è solidarietà sul tema, e ognuno spera che intervenga Silvio con la sua bacchetta magica a fare qualche super condono.

 
Alle 18 dicembre 2010 alle ore 17:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma è mai possibile che al Sig. Sndaco non gli frega niente se abbattono le case?
Proptrio a Lui che ha vinto le elezioni accusando il Sig. Pippo Coppola che voleva abbattere Monte di Procida?


Se così fosse credo che i tanti elettori di Iannuzzi debbono fare dietrofront e nello girarsi fare attenzione alla parte didietro.

Il Sig. Petrone si è reso conto che il Sindaco Iannuzzi è una Chiaviva ( o meglio vuol fare Cesare o Cesario, come dice l'amico del post1)ma io vorrei fare una domanda al Sig. Petrone:

-Ma qunto tempo ti ci vuole per qualificare una persona?

Quattro anni ( e forse piu) sono troppi!!!!!
Togliti anche tu dai.........
S.I.

 

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