Rifiuti Zero, l’Area Flegrea si Confronta con Vedelago: Intervista a Carla Poli

Carissimi, come molti di voi sanno, si lavora da anni per far valere il concetto della filiara dei materiali, contro la logica delle discariche e degli inceneritori. 

L'imprenditrice Carla Poli, promotrice del sistema "Vedelago-Rifiuti Zero" continua a venire in Campania, a confrontarsi con imprenditori locali e istituzioni, per far capire come e cosa si può fare.

Questi sono i video degli incontri di sabato. 

La mattina in una piattaforma di Quarto la Poli ha incontrato un imprenditore che gestisce una piattaforma di selezione materiali, molti cittadini dell'area flegrea e associazioni di categoria di Napoli interessati a cambiare le cose.

http://www.napoliurbanblog.com/verso-rifiuti-zero-speciale-imprenditori-a-confronto-napoli/

Il pomeriggio a Nusco (AV) nella sala consiliare, ha partecipato ad un convegno, organizzato da consiglieri di minoranza del comune di Nusco, con il Movimento 5 Stelle, che ha visto la partecipazione di molti cittadini oltre che il sindaco e l'assessore all'ambiente del comune di Nusco

http://forum.movimentocampania.it/showthread.php?tid=644

Un'importante considerazione da fare a monte è che affinchè ci sia una vera inversione di tendenza nel sistema smaltimento rifiuti è la RIDUZIONE A MONTE, e questo possiamo farlo tutti noi tutti i giorni, diventando dei consumatori consapevoli o se possibile dei non consumatori di cose inutili.

Gesti banali come bere l'acqua del rubinetto, rifiutare buste di qualsiasi genere o materiale, rifiutare imballaggi inutili, chiedere al mercato prodotti alla spina è già qualcosa.

Non una goccia nell'oceano ma l'inizio di una rivoluzione culturale.

Una nota per tutti. 

La Poli ha detto che il Conai deve per legge ritirare tutti gli imballaggi, riciclabili e non, perchè quando noi compriamo un pacco di pasta o una vaschetta di polistorolo con carne o fomaggi ( cosa da evitare), noi già paghiamo lo smaltimento o il riciclo dell'imballaggio.

Il Conai per risparmiare di dover smaltire a sue spese quello che non è riciclabile, fa campagne informative per farci fare raccolta differenziata solo di plastiche o materiali riciclabili, così gli imballaggi non riciclabili vengono smaltiti a spese del comune e noi li paghiamo 2 volte, al momento dell'acquisto e poi come smaltimento al comune. 

Ripeto noi dobbiamo rifiutare imballaggi non ricliclabili ma se ci sono è sempre il Conai che deve smaltirli non noi attraverso il comune. 

Questo vale per gli imballaggi, non per le carte sporche di che avvolgono il cibo o altro che non è imballaggio.

Doriana Sarli
Coordinamento Civico Flegreo

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postato da Freebacoli @ 01:05