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I Cittadini Invadono il Consiglio Comunale di Bacoli: “Differenziata o Dimissioni” - FOTO

Freebacoli: I Cittadini Invadono il Consiglio Comunale di Bacoli: “Differenziata o Dimissioni” - FOTO

sabato 11 dicembre 2010

I Cittadini Invadono il Consiglio Comunale di Bacoli: “Differenziata o Dimissioni” - FOTO

manif8Sette ore di dibattiti, proteste ed atti di forza, conclusi con promesse disattese ed ulteriori scadenze a lungo termine: Bacoli resta ricoperta da spazzatura e priva di un vero e proprio piano industriale per la raccolta differenziata. Ha rispettato di gran lunga le attese la manifestazione popolare che, tra forze politiche e comitati civici, ha condotto in consiglio comunale più di 150 cittadini pronti a far sentire la propria voce alla presenza di amministratori e consiglieri.

     Un corteo pacifico che, portando con sé simbolici sacchetti di rifiuto differenziato, è entrato all’interno della sala vanvitelliana capeggiata da uno striscione su cui vi era scritto: “Vogliamo la raccolta differenziata subito”, chiedendo all’assise di ascoltare quali fossero le proprie rivendicazioni. “Siamo qui per chiedere innanzitutto che manif3questa adunanza, vista la grave crisi rifiuti che sta attanagliando la città di Bacoli, decida di dibattere prioritariamente di questa criticità dicendoci quali scadenze intende prendere per assicurare al paese una maggiore dignità. Inoltre – continuava un portavoce del gruppo – non voliamo l’aumento della Tarsu”.

Da questo momento in poi, tra sospensioni di consiglio e dibattiti infuocati tra cittadini, maggioranza ed opposizione, la tematica è stata oggetto di discussione per più di due ore giungendo a conclusione con l’intervento dell’assessore alla Vivibilità e del sindaco Schiano. Gli stessi, traendo spunto da quanto asserito anche dai banchi dell’opposizione, hanno ritenuto di assumersi le proprie responsabilità chiedendo scusa alla popolazione bacolese per i gravi disagi arrecati dalla crisi-rifiuti ed annunciando le dimissioni dell’assessore al ramo qualora, entro il mese di manif1giugno, il governo non riuscisse a raggiungere ottime soglie di raccolta.

Subito dopo lo stesso primo cittadino, a seguito di una comunicazione relativa agli sgomberi coatti effettuati nei confronti di 41 cittadini nei pressi della “Grotta di Cocceio”, ha lasciato la parola all’assessore al Bilancio per esplicitare al meglio l’aumento, dettato dalla Provincia di Napoli, relativo alla tassa sui rifiuti. Una maggiorazione complessiva pari a 460mila euro che, anziché prevedere un ruolo aggiuntivo per la popolazione, sarà riscattata dal recupero di fondi un tempo previsti per la raccolta differenziata, e dai migliori accertamenti fatti presso alcuni esercizi commerciali i quali, così come asserito da Schiano, manif10non pagavano giuste tariffe in relazione ai metri quadrati posseduti dagli stessi. Una vera propria truffa, le cui responsabilità andranno a certificarsi in seguito, che per il momento prevede, se si considerano le centinaia di migliaia di metri quadri non censiti, un introito maggiore d’imposta pari a 300mila euro.

Infine, quando oramai si era giunti a tarda notte, la maggioranza consiliare, accantonando senza motivazione la discussione sui beni archeologici, ha presentato all’assise un predefinito piano per lo sviluppo del Centro Ittico Campano senza che lo stesso, in via preventiva, fosse stato mostrato ai rappresentanti delle minoranze che, in segno di dissenso, hanno deciso di abbandonare l’assise.

I Cittadini: Fate Partire la Raccolta Differenziata o Dimettetevi

manif5“Siamo stufi di promesse e di inutili scusanti. Se l’amministrazione ha realmente voglia di far partire la differenziata allora deve assicurarci che, qualora non riuscisse a raggiungere l’obiettivo, presenterà quanto prima le proprie dimissioni”. E’ stata forte e decisa la presa di posizione della cittadinanza accorsa in massa al consiglio comunale più cruento degli ultimi 24 mesi. Una provocazione a cui sono seguiti interventi che, al di là della rabbia, hanno fatto emergere la consapevolezza civica di chi, succube di una grave inefficienza, riesce addirittura ad imporre lezioni ai propri amministratori.

“Non ne possiamo più di convivere in questo degrado che determina unamanif6 condizione igienico-ambientale nociva per l’intera cittadinanza. Sul piatto della bilancia questa volta, dopo tante e futili chiacchiere, vogliamo le dimissioni dell’amministrazione. Solo così potremmo credere a questo governo che in otto mesi non è riuscito ancora a far decollare la raccolta”.

Affermazioni prive di ogni rivalsa “partitica” a cui si aggiungono quelle di un’anziana signora di Cappella che ha puntato l’attenzione sulla salubrità delle aree adiacenti ai plessi scolastici: “Ho visto l’Esercito togliere la spazzatura dalle strade ma chiedo che si faccia subito pulizia fuori le scuole. I bimbi delle elementari ed i ragazzi delle medie non possono fare lezioni in classi che affacciano su vere e proprie discariche. Inoltre esigo manif2che, di qui a breve, si possano prendere provvedimenti circa la rimozione definitiva dei cassonetti. Un’ azione che rappresenterebbe un passo decisivo verso la pulizia della nostra città”.

Infine all’unisono è stato lanciato il grido di dissenso contro l’aumento della Tarsu: “Non vi azzardate ad aumentare la tassa sui rifiuti. Sarebbe un’ingiustizia senza pari quella di obbligare la cittadinanza a pagare ulteriormente le inefficienze di una classe politica che, ad ogni livello, sta tradendo le attese. Pensate piuttosto a togliere dalle strade le tonnellate di rifiuti non rimossi da settimane”.

Lo Scontro Politico

Se entro il prossimo giugno la raccolta differenziata non dovesse essere estesa su quasi tutto il msanif4territorio, allora vorrà dire che mi dimetterò dall’incarico lasciando la delega alla Vivibilità nelle mani del primo cittadino”. L’amministrazione Schiano, attraverso le dichiarazioni del vice-sindaco Michele Massa, mantiene soltanto in modo parziale le richieste avanzate dalla popolazione partecipante alla manifestazione sui rifiuti.

  “Sappiamo bene delle difficoltà che stanno attanagliando la città e l’intera Provincia di Napoli. L’Esercito sta provvedendo a rimuovere una prima parte di spazzatura ma mi rendo conto che siamo giunti allo sfascio più totale e che la gente chiede dei provvedimenti. Dal canto mio posso asserire che la differenziata è già cominciata da diversi giorni a Miseno e nelle prossime ore comincerà anche a Viale Olimpico. Le difficoltà che abbiamo sono anche determinate dal mancato o cattivo funzionamento delle discariche”.

Una serie di scusanti, in parte pesantemente criticate dalla cittadinanza, che hanno anteceduto di qualche manif7minuto le affermazioni del sindaco: “Chiedo scusa a tutti perché di sicuro debbo riconoscere che la classe politica che ha fin ora governato questo paese è stata inadeguata. So bene che la gente è da tempo pronta ad affrontare questo nuovo sistema di raccolta ma d’altro canto debbo dire che l’ente comunale, anche e soprattutto a causa di cattive gestioni passate, non è ancora in grado di assicurare alla città l’inizio del servizio. Se non dovessimo accontentare di qui a qualche mese le richieste del paese allora vorrà dire che saremo inadeguati a governare. Ciò che è certo e che Bacoli, ad oggi, è una discarica a cielo aperto”.

Una chiara ammissione di colpe, in parte sostenuta anche dal consigliere Gino Illiano, a cui fa eco anche l’intervento delle minoranza: “Questa città è stata governata ed è tutt’ora amministrata da esponenti politici chmanif9e sono del tutto incapaci poiché non riescono a far partire un sistema di raccolta differenziata. Una massa di incompetenti che determina costanti ed iniqui aumenti della Tarsu. I partiti hanno avuto un anno e mezzo a disposizione per strutturare un programma elettorale da mettere in essere e voi, dopo otto mesi, ancora state studiando il metodo per far partire la raccolta”. Un durissimo scontro verbale, testimoniato da decenni di inefficienze, a cui s’aggiunge il ricordo delle passate esperienze amministrative. “La classe politica bacolese è formata da esponenti che siedono fra i banchi del consiglio comunale da almeno 20 anni, per tale motivo è quanto meno ridicolo continuare a chiedere altro tempo ai cittadini esasperati. Qui c’è solo da porgere le scuse e presentare immediatamente un piano industriale serio e prontamente realizzabile”.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it
Foto: Sasà Tuo

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6 Commenti:

Alle 11 dicembre 2010 alle ore 23:36 , Anonymous Anonimo ha detto...

...ma il" grande" berlusconi non doveva fare il miracolo napoletano....puff e in 3 giorni tutto sarebbe sparito!!!!!!...mah....le balle sono tante milioni di milioni......

 
Alle 12 dicembre 2010 alle ore 09:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

ORA E' GIUGNO IL TERMINE MA SUL SITO DEL COMUNE E' MARZO.

DAl SITO DEL COMUNE DI BACOLI:
PRESENTATO PIANO PER LA DIFFERENZIATA 28-10-10
Il Sindaco, Ermanno Schiano, esprime solidarietà e presenta il piano per la raccolta differenziata: “Ribadisco il concetto di solidarietà ai cittadini: la nostra è una campagna di sensibilizzazione; solo attivando la differenziata nei Comuni è possibile alleviare e risolvere definitivamente l’emergenza. Dal prossimo 15 novembre a Bacoli si parte con le cooperative, entro il primo trimestre del 2011 dobbiamo conseguire il 50 per cento”. Già dalla metà di ottobre gli esercizi commerciali raccolgono l’umido, dal metà novembre si comincia con parchi e cooperative, da dicembre la raccolta porta a porta sarà estesa gradualmente alle frazioni e a tutto il territorio cittadino.
GIA' SI SONO MANGIATI ALTRI 3 MESI, spostano ma non se ne vanno.

 
Alle 12 dicembre 2010 alle ore 10:22 , Anonymous Anonimo ha detto...

Fin quando il comune di Bacoli non si libererà dal carrozzone della Flegrea Lavoro sarà condannato a essere sepolto dall'immondizia.

 
Alle 12 dicembre 2010 alle ore 10:24 , Anonymous Anonimo ha detto...

finalmente il popolo si ribella a sta maniate e fetiente

 
Alle 12 dicembre 2010 alle ore 10:24 , Anonymous Anonimo ha detto...

E' troppo facile che uno si dimette, e si trova il capo espiatorio da darci in pasto, e noi restiamo nella merda e a pagare. A giugno differrenziata porta a porta al 50% o il consiglio si dimette tutto.

 
Alle 12 dicembre 2010 alle ore 13:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

"---Già dalla metà di ottobre gli esercizi commerciali raccolgono l’umido.." Ma quali esercizi commerciali raccolgono l'umido???..Ma fateci il favore....siete mai passati nei pressi delle pescherie(es via ottaviano augusto fusaro) ke buttano accanto ai rifiuti di tutto di più dall'alba al tramonto senza ke nessuno gli dica nulla o faccia qualkosa e questo x anni ed anni...al ma x potrete vedere i vigili ke entrano x....prendersi qualke busta di pesci a costo zero!!!!

 

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