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La Rivoluzione Culturale Parte dal “Seneca”: Liceali Interrogano il Sindaco di Bacoli

Freebacoli: La Rivoluzione Culturale Parte dal “Seneca”: Liceali Interrogano il Sindaco di Bacoli

mercoledì 11 maggio 2011

La Rivoluzione Culturale Parte dal “Seneca”: Liceali Interrogano il Sindaco di Bacoli

La Scuola S’è Desta

imageSabato 7 maggio ha avuto luogo nel Liceo Lucio Anneo Seneca di Bacoli un’importante iniziativa promossa da tre alunne della classe IV D dello scientifico, Valentina Scotto di Tella, Anna Gaudino ed Emanuela Cibelli coadiuvate dalla loro insegnante di lettere Matilde Iaccarino.

Le tre studentesse preoccupate per lo stato pietoso in cui versano i due laghi presenti sul territorio, il lago Miseno e il lago Fusaro, hanno pensato di girare un video che attestasse tale grave situazione seguita poi da interviste a cittadini bacolesi per poi sottoporne la visione al sindaco e chiedergli quali provvedimenti l’amministrazione avesse previsto per risolvere tale emergenza.

L’incontro si è tenuto nell’auditorium della scuola ed oltre alla presenza del Sindaco Ermanno Schiano ha visto la partecipazione anche della Preside dell’istituto, Iaccarino Patrizia, del responsabile locale di Legambiente Gennaro Illiano e del tossicologo oncologo dell’ospedale Pascale di Napoli Antonio Marfella, nonché membro dell’ISDE associazione di medici ambientalisti.

Dopo la visione del video è intervenuto il sindaco ed ha reso noto che i 4 comuni flegrei (Bacoli, Monte di Procida, Quarto e Pozzuoli) di cui Bacoli ne è capofila, hanno proposto un programma da 190 milioni di euro per la tutela e la salvaguardia ambientale con particolare attenzione al recupero dei bacini lacustri mediante disinquinamento delle acque, regimentazione delle foci, drenaggio dei fondali, riqualificazione delle rive ed eliminazione degli scarichi reflui.

In programma poi anche un piano per il tempo libero destinato ai due laghi e l’eliminazione delle fonti di inquinamento del mare e dei laghi con nuovi sistemi di collettamento delle acque reflue e restyling dei sistemi fognari inadeguati, il tutto accompagnato da una campagna di educazione ambientale.

In particolare poi per il lago Fusaro è stata approvata una delibera di Giunta che ha disposto di confluire incarico ad una società specializzata, la Stazione Zoologica di Napoli Anton Dohrn, per effettuare un carotaggio dei fondali del lago alla scopo di individuare la presenza di rifiuti tossici.

Al termine del suo intervento comunque il sindaco ha sottolineato che la problematica non è semplice e richiede tempi lunghi e soprattutto grosse sovvenzioni per lo più derivanti dai fondi europei.

image Nel suo intervento il dott. Marfella ha fatto per prima cosa appello al senso di responsabilità di tutti per la salvaguardia di quella che ha definito la zona più bella del mondo ed in particolare al sindaco cui pur non avendo la responsabilità di eventuali sversamenti di rifiuti tossici, come invece lo è per la mancata attuazione della raccolta differenziata, deve essere vigile ed evitare che certe cose accadono.

Ormai è accertato che il Veneto invia fuori regione i propri rifiuti industriali più tossici (fanghi industriali) in Campania e la grave conseguenza che tali rifiuti procurano oltre all’aumento dell’incidenza tumorale è l’ infertilità nei giovani di sesso maschile, negli ultimi anni infatti la Campania è al primo posto per infertilità maschile.

Facendo poi riferimento all’emergenza rifiuti che da anni affligge la nostra regione Marfella ha posto l’accento soprattutto sullo scorretto smaltimento dei rifiuti industriali. Infatti paradossalmente la Regione Campania risulta l’unica ad essere in grado di gestire perfettamente i propri 4 milioni di tonnellate l’anno di rifiuti industriali SENZA DISCARICHE E SENZA INCENERITORI di cui almeno circa 400mila tonnellate tossici e molto pericolosi ma è obbligata deduzione che una quota parte dei rifiuti industriali certamente i più costosi da smaltire (quindi i più tossici) e certamente quelli appartenenti a tutte le attività commerciali e produttive che evadono i controlli e non solo le tasse, finisce nelle nostre discariche per rifiuti urbani e NEI NOSTRI INCENERITORI CHE QUINDI OBBLIGATORIAMENTE VENGONO SOVRADIMENSIONATI.

Ma, e questo è ancora più grave, ciò che oggi finisce in discarica, in assenza di un controllo satellitare serio sui tir e di una legge penale adeguata sui reati ambientali, finirà nella quota di circa una tonnellata di rifiuti industriali al giorno obbligatoriamente nelle non controllabili fornaci di Acerra e tra poco nel maxi inceneritore di NAPOLI EST.

Cosa rimane da fare a noi per tutelarci per evitare che le lobbies di criminali e affaristi che da decenni stanno avvelenano la Regione possano mettere le mani anche sulla nostra citta?

Il consiglio del dott. Marfella è quello di prevedere per la nostra zona in accordo con i comuni limitrofi la realizzazione di un grande sito di compostaggio, perché è proprio l’umido il rifiuto più difficile da smaltire e che inevitabilmente fa crescere in modo esponenziale la Tarsu.

Accogliamo di buon grado il suo consiglio dott. Marfella e speriamo solo che possa essere realizzato quanto prima.

Agli studenti una nota di merito per aver organizzato tale interessante iniziativa con l’augurio che ne seguano tante altre.

Consigliere comunale
Adele Schiavo

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3 Commenti:

Alle 11 maggio 2011 alle ore 14:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

Svoltiamo.

 
Alle 11 maggio 2011 alle ore 16:17 , Anonymous Anonimo ha detto...

Adele Schiavo
Brave!

 
Alle 11 maggio 2011 alle ore 22:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

Questo è il liceo "Polispecialistico" di Bacoli

wow finalmente qualcuno si preoccupa dei gravi problemi che ci sn qui a bacoli,,,spero solo che sia l'inizio di una lunga serie di cambiamenti e non sia solo un caso isolato

 

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