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Si Va in Scena a Bacoli, Cala il Sipario? No, Cade il Palco. Storia dell’Assurdo in Terra Nostrana

Freebacoli: Si Va in Scena a Bacoli, Cala il Sipario? No, Cade il Palco. Storia dell’Assurdo in Terra Nostrana

lunedì 27 giugno 2011

Si Va in Scena a Bacoli, Cala il Sipario? No, Cade il Palco. Storia dell’Assurdo in Terra Nostrana

imageChe Bacoli fosse il paese del ridicolo e dell’assurdo lo si considerava, oramai, un dato acquisito e consolidato. Ciò che però lascia interdetti, per la periodicità con cui si ripropone, è il doversi quotidianamente confrontare con scenari e realtà che vanno ben oltre l’immaginario collettivo determinando, nel cittadino o nel lettore comune, un interrogativo dal retrogusto “amletiano”:

“Questi qui, ci sono o ci fanno?”. E la risposta non è di certo semplice o lineare.

E’ il mese di maggio è l’ASD “Il Centro”, con trenta giorni d’anticipo rispetto al saggio di fine anno e nell’assoluto rispetto del regolamento Comunale in materia, si è premurata di chiedere l’utilizzo del palco di proprietà del Comune di Bacoli. Quello, tanto per intenderci, da tempo immemore utilizzato per concerti, eventi di piazza e, in genere, per le manifestazioni organizzate in territorio nostrano.

Siamo sempre in maggio ed il X Settore comunale concede l’autorizzazione, adesso gelosamente custodita tra le mani degli organizzatori per l’utilizzo della struttura. La manifestazione è in programma per il 25 giugno, data che cade nel periodo (dal 15/6 al 15/9 come da regolamento) in cui il palco (sempre di proprietà del comune) dovrebbe essere montato automaticamente ed in maniera stabile dagli operai municipali all’interno dell’emiciclo della Villa comunale. L’area su cui dovrebbe ergersi il monumento dell’Ambrosino.

Ma i regolamenti in terra flegrea o sono carta straccia o vanno interpretati, e perciò il comune provvede al montaggio del palco soltanto due giorni prima della richiesta, il giorno 23/6.

Però, anche se in forte ritardo, lo monta.

Si giunge alla mattina del 25 ed il saggio si avvicina. Il presidente dell’ASD “Il Centro” decise di recarsi sul posto per provvedere all’allestimento del palco e per permettere agli oltre 100 allievi, per lo più giovanissimi, di effettuare le ultime prove in preparazione dello spettacolo serale. Si attendo più di quattrocento presenze, tra genitori ed appassionati, e l’attesa è tanta.

Ma, prima d’immaginare scenari di mite normalità, si deve tener ben a mente un particolare di non poco conto: siamo a Bacoli, il paese del ridicolo e dell’assurdo.

E così, sorprese delle sorprese, dal Comando dei vigili urbani parte l’ordine di smontare “ad horas” il palco. Nella tarda serata di venerdì un esposto, probabilmente via fax, è stato indirizzato alla fortezza dei caschi bianchi comunali. Ad essere richieste sono informazioni di routine: la sicurezza della struttura ed i certificati di agibilità, nonché quelli di collaudo, della costruzione in legno.

Ma suvvia! Un bene di proprietà del Comune di Bacoli potrebbe mai non essere coperto da certificati di idoneità strutturale e di collaudo? Sarebbe image assurdo, ridicolo.

Il palco non ha nulla di tutto ciò. Pare che non ci fosse neanche un documento che attestasse la reale identità dello stesso. Ed il Comando Vigili lo sa bene.

Tanto che è proprio la comandante dei vigili, informata dell’esposto e pur essendo fuori ufficio, a disporre lo smontaggio “ad horas” della struttura. “Smontate tutto”, avrà sentenziato al telefono.

Ma come è possibile dare l’autorizzazione per l’utilizzo di un palco che non si può autorizzare? Boh.

Ma è da questo momento in poi, mentre si cerca di dare risposta all’arcano quesito, che cominciano i primi rimpalli di responsabilità. Quelli tipicamente locali: “Io? E chi sap nient”-

Dal X settore, firmatario della concessione, si cercava in tutti i modi di reperire qualche documento, come, ad esempio, i certificati di collaudo e di agibilità. Ricerca risultata non solo vana ma anche paradossale. “Vir buon! C’adda stà a forz”, rassicuravano i primi tecnici giunti sul posto.

imageA quel punto si è provato a trovare una nuova soluzione: “Bisogna trovare un tecnico comunale che accerti la presenza di questo certificato, assumendosene ogni tipo di responsabilità”. Il “fuggi fuggi” è generale. Giungono ben quattro tecnici che, all’unisono, si sono rifiutati di accertare questa situazione. L’unione, d’altronde, fa la forza.

“Il palco è buono, sta qua da venti anni, sicuro che non se ne cade, però io non firmo niente…”, asserivano i più impavidi. Gli altri, a fase alterne, muovevano la testa, annuendo.

“Ma se il palco è buono, perché non si provvede a stilare questa certificazione, con un tecnico privato pagato direttamente da noi? Se ci sono delle irregolarità, possiamo risolvere direttamente in giornata, pagando gli interventi per la “messa in sicurezza totale””, propongono gli organizzatori, cercando di superare lo stato d’empasse.

“No. O lo smontate o lo sequestro e lo faccio piantonare tutta la notte per evitare che qualcuno ci salga sopra”, gli ordini sono chiarissimi

Alle 16 il palco viene poi smontato, gli organizzatori in mezza giornata, con l’acqua alla gola, riescono a predisporre l’iniziativa in un’altra zona e, nonostante il Comune di Bacoli, tutto va per il meglio.

E pensare che su quello stesso palco sono saliti tutti i politici (o aspiranti tali) che oggi sono al potere per tenere i loro comizi elettorali al fine di ottenere il consenso dei cittadini.

Che dire, meno male che in quella occasione il palco ha retto.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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16 Commenti:

Alle 28 giugno 2011 alle ore 00:12 , Anonymous Anonimo ha detto...

Se il comune avesse rifiutato il palco, come sarebbe stato più corretto verso tanti altri che lo chiedono e non lo ottengono, avreste criticato lo stesso dicendo che non vengono incentivate manifestazioni sportive, culturali ecc ecc ecc. Cmq stanno comprando le tavole nuove.....

 
Alle 28 giugno 2011 alle ore 00:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

Non li stanno criticando. Li stanno deridendo. E fanno più che bene.

 
Alle 28 giugno 2011 alle ore 01:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

Vincenzo Di Meo
si può dire solo una parola: RIDICOLI!!!!!!!!

 
Alle 28 giugno 2011 alle ore 01:05 , Anonymous Anonimo ha detto...

mi hanno detto che il comandante dava ordini direttam,ente dalla spiaggia ed al telefono? è vera sta notizia?

 
Alle 28 giugno 2011 alle ore 01:05 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sono d'accordo anch'io. E' talmente evidente l'incapacità, l'incompetenza e "quant'altro" che più che criticarli si può solo deriderli. Una risata vi seppellirà, ricordatevelo.

 
Alle 28 giugno 2011 alle ore 07:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

EFFETTIVAMENTE C'è DA AMMIRARE IL LAVORO DEL COMANDANTE DEI VIGILI, MA è DA COLPEVOLIZZARE IL COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI BACOLI IN QUANTO NON ESISTE, E RIPIETO NON ESISTE AVERE UN PALCO SENZA NESSUN CERTIFICATO DI COLLAUDO, OGNI VOLTA CHE SI MONTA UNA STRUTTURA ANCHE AMOVIBILE è NECESSARIO UNA IDONIETà ...................PURTROPPO QST ACCADE PER L'INCOMPETENZA DEGLI UFFICI TECNICI E PER LA SUPERFICIALITà......IL COMANDANTE HA FATTO IL SUO DOVERE, A MAGGIOR RAGIONE RICEVENDO LA COMUNICAZIONE DI MANCATO COLLAUDO DOVEVA PER FORZA FAR SMONTARE IL PALCO.......
...........BACOLESI SVEGLIAMOCI................

 
Alle 28 giugno 2011 alle ore 15:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

Mario Capuano
josy amico mio carissimo, tu per me rappresenti la TRASPOSIZIONE di tutti i miei sforzi RETROATTIVI e MAI messi in essere essendo figlio di una generazione di ....NULLA, in kiave MODERNA!!. permettimi pero' di darti un 'consiglio': nn passare per l'idea BANALE ( classica di pensieri TUTTO SIX), ke ,se piove il governo e' LADRO!!!. un incidente puo' ACCADERE sempre... e nn ha niente a ke fare con la malapolitica.....n

 
Alle 28 giugno 2011 alle ore 15:14 , Blogger Freebacoli ha detto...

Mario ma in verità proprio questo articolo non voleva attaccare la malapolitica locale. Si parla di tecnici, responsabili, dirigenti, caposettori. Questo purtroppo non è stato un incidente. Tra ieri e oggi ho saputo che erano molti i funzionari che sapevano benissimo questo stato di cose che andava avanti da anni. Migliori informazioni le avremo quando mi risponderanno ai quesiti che gli ho posto per iscritto.
Condivido che non bisogna assolutamente utilizzare e praticare la massima "Piove Governo Ladro", ma qui di assurdità se ne vedono ogni giorno. Le pecche sono ovunque: dalla classe politica a quella dei dirigenti. Molti, tra loro, dovrebbero cominciare a fare le valigie.

 
Alle 28 giugno 2011 alle ore 15:16 , Anonymous PASQUALE ILLIANO ha detto...

L'anonimo commentatore precedente, chi è, la stessa Marialba?

 
Alle 28 giugno 2011 alle ore 15:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

però, effettivamente, se il palco ha retto per anni, in molteplici occasioni, il peso specifico dei tanti sacchi di letame dei nostri cosiddetti politici, mi sembra che ciò valga molto più di un banale collaudo...non prendetevela con tecnici e responsabili, quann mai ann stat buon ?...sono prevalentemente raccattati con la vangamella della buonanima della legge 285, non dimenticatelo...in quella occasione, il punto di merito non era la competenza tecnica, ma la posizione in graduatoria...il merito di questa pesca indiscriminata è stato il sottrarre tanti concittadini dall'indigenza, l'effetto collaterale è questa palese e ridicola incapacità, e la seria ipoteca riguardo alle possibilità di lavoro per le successive generazioni...fino a quando gli incapaci non andranno in pensione (pagata da noi!), i giovani, magari capaci, avranno voglia di sbattersi, o di soggiacere ai ricatti del consigliere e/o assessore mariunciello di turno

 
Alle 28 giugno 2011 alle ore 16:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

Un buon amministratore deve tutelare gli interessi dei cittadini ma deve anche capire il materiale umano che caratterizza la macchina comunale e cercare di trarne il massimo profitto. Non è semplice. Sicuramente il problema non si risolve "dando addosso" ai dipendenti o funzionari ma capendo le problematiche e di comune accordo cercarle di risolvere. Questa non è ideologia politica ma è senso del dovere e della responsabilità. Ognuno comunque la pensa a modo proprio io rispetto tutti.

L'ottimista...

 
Alle 1 luglio 2011 alle ore 18:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

LA QUESTIONE NON è SE IL PALCO è BUONO O NO!
ANCHE UNA MACCHINA NUOVA NON PUò CIRCOLARE SENZA DOCUMENTI.
DOPO ANNI DI USURA CON SCARSA MANUTENZIONE ANCHE SE IN BUONE CONDIZIONI IL PALCO DEVE AVERE DELLE CERTIFICAZIONI ,POICHE' SE CASO VOGLIA SUCCEDA QUALCOSA,LE RESPONSABILITA' CHI SE LI ACCOLLERA'?

 
Alle 3 luglio 2011 alle ore 23:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

Chissà perchè nessuno mette in evidenza l'assenza di licenza di pubblico spettacolo ex art.68 TULPS da parte del promotore della manifestazione. Il Comandante della PM non ha dato l'ordine dalla spiaggia ma dal suo yacht privato attraccato a Montecarlo per il matrimonio di Alberto e Charlene! E cavolo, se dovete darle le notizie, datele corrette!!!!!
P.S. Al Sig.Illiano: L'autocelebrazione non mi appartiene. MI piace molto di piu' l'ironia.
F.to Marialba Leone

 
Alle 4 luglio 2011 alle ore 01:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

E' risaputo, infatti, che la Leone ha amicizie importanti..............,
altro che Montecarlo..........

 
Alle 4 luglio 2011 alle ore 12:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

Mah, mi sembra strano quel che dice la Leone, visto che di questa licenza ex art.68 non se ne è mai parlato e mai è stata richiesta per le manifestazioni tenutesi in piazza in questi anni (Ovviamente oggi la Leone, starà correndo per gli uffici a ricercare tutte le autorizzazioni concesse per gli innumerevoli spettacoli tenutisi in questi anni su quel palco).
A proposito sarebbe divertente capire perchè, se il problema nasce dall'autorizzazione ex. art. 68, nel pomeriggio dello stesso sabato il palco fu smontato in fretta e furia, facendo ricorso anche agli operai reperibili in un caldo sabato di giugno, CONTRAVVENENDO così allo stesso regolamento comunale che prevede che il palco sia montato dal 15/06 al 15/09.
Se il palco era agibile e la manifestazione abusiva, perchè non tenerlo montato? Forse c'era qualche altro problema?
PS Il regolamento è del Comune di Bacoli non di quello di Montecarlo.

F.To. Antonio Illiano

 
Alle 4 luglio 2011 alle ore 15:16 , Anonymous Anonimo ha detto...

Non so se la COmandante si rende conto della rid******** dei suoi commenti. "...Chissà perchè nessuno mette in evidenza l'assenza di licenza di pubblico spettacolo ex art.68 TULPS da parte del promotore della manifestazione..." Ma anche fosse vero, cosa centra con la questione in essere. Qua si sta discutendo sul fatto che il Comune utilizza e fitta ai privati un palco che non è a norma!!! Ma ci rendiamo conto? E lei invece guarda la pagliuzza negli occhi altrui? E li firma pure sti commenti... Invito i suoi consiglieri a staccarle la connessione internet solo così potrebbe evitare ulteriori figuracce :-)

 

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