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Pescivendoli Abusivi in Città: E’ un Flop il Blitz Coordinato da ASL e Polizia Municipale

Freebacoli: Pescivendoli Abusivi in Città: E’ un Flop il Blitz Coordinato da ASL e Polizia Municipale

mercoledì 22 giugno 2011

Pescivendoli Abusivi in Città: E’ un Flop il Blitz Coordinato da ASL e Polizia Municipale

image Vendita illecita di mitili e pesci nel centro della città: finisce con un nulla di fatto il blitz dell’Asl e della Polizia Municipale.

Ha dell’incredibile l’ultimo controllo coordinato insieme dall’Asl territoriale ed il Comando di Polizia Municipale tenutosi, paradossalmente inutilmente, la scorsa settimana presso una delle strade più note e trafficate della città di Bacoli.

Difatti, dopo una lunga serie di solleciti e di denunce ufficiali ed ufficiose giunte sulla scrivania del responsabile di zona per il controllo sanitario di esercizi commerciali sia leciti che, soprattutto, abusivi, i responsabili dell’Asl avevano pensato di effettuare un vero e proprio blitz sul territorio,chiudendo e sanzionando una serie di attività illecite diffuse nel cuore della città flegrea.

Dagli esposti si denunciava che in paese veniva svolta quotidianamente la vendita illecita di pesci e mitili vari, in scarse condizioni igienico sanitarie ed in prossimità di macchine, in pubblica strada.

Pertanto, dopo una prima titubanza, pare che gli ispettori sanitari avrebbero contatto il comando di Polizia Municipale per coordinare insieme un controllo inaspettato, cogliendo in flagranza di reato l’abusivo.

Fatto sta che, pattuito d’intesa (ed, almeno in teoria, segretamente) il giorno della “spedizione”, giunti sul posto né l’Asl e né gli agenti di Polizia rinvenivano esercenti abusivi.

In modo insolito, proprio quella mattinata, la strada era deserta e priva d’illecite baracche, rendendo inutile il blitz segreto.

Ancor più critica è la situazione, al di là del caso particolare, se si pensa alla vendita di alimenti e “quant’altro” fatta contro il rispetto dei basilari vincoli determinati dalla legge in materia di igiene e sanità negli esercizi commerciali.

Un fenomeno da contrastare, nella tutela dell’utenza e di chi la legge la rispetta, attraverso un controllo reale e serrato dell’intero territorio da parte di chi, con soldi pubblici, è pagato per fare nient’altro che questo tipo di attività.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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9 Commenti:

Alle 22 giugno 2011 alle ore 16:38 , Anonymous ciccioformaggio ha detto...

vabbè Polizia municipale e ASL:la strana coppia!!

Quand'è la capitaneria di porto a scandagliare il nostro territorio fioccano multe e sequestri, quale sarà mai la differenza?

troppo facile e squallida la risposta.

 
Alle 22 giugno 2011 alle ore 18:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

peppe
sarò controcorrente ma non vedo perchè colpire questi venditori. ce ne sono alcuni che possono essre considerati come vere "istituzioni" di bacoli, e presso cui si può acquistare buoni prodotti, freschi, certo illegalmente ma non mi sembra un tremendo illecito, esistono in ogni paese di mare. come pure, ce ne sono altri che notoriamente vendono pescato di dubbia origine, ma sono ben noti ai bacolesi che se ne guardano bene dall'acquistare quindi il problema igiene non si pone. e in fondo coi pesci è facile: la puzza non perdona.

in definitiva, blitz del genere, per quanto correttissimi dal punto di vista legale, sembrano un accanimento inutile contro personaggi che già faticano a sbarcare il lunario.

piuttosto, perchè queste retate non vengono dirette verso locali e ristoranti dai guadagni milionari e dove si mangia da schifo? paura di toccare i pezzi grossi?

 
Alle 22 giugno 2011 alle ore 18:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

Noooo!!!
Cioè... non mi dire.... i vigili avrebbero informato.... fammi capire, l'ASL avrebbe avvisato...
Noooo!!! Ma quando mai....

 
Alle 22 giugno 2011 alle ore 18:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

BISOGNA PUNIRE OGNI FORMA DI ILLEGALITà
PARTENDO DAI GRANDI
TERMINADO CON I PICCOLI
CHI RISPETTA LA LEGGE VA SEMPRE TUTELATO

 
Alle 22 giugno 2011 alle ore 18:16 , Anonymous Anonimo ha detto...

condivido il pensiero di peppe ma gli chiedo...secondo te perchè asl non ha trovato a nessuno??
saranno stati avvertiti questi personaggi?
rispetto che lavora a nero per portare a casa il mangiare ma poi chi paga le tasse perchè le paga?
bisogna aiutare i bisognosi
PS: per i locali grossi abusivi...chissà perchè non vanno...

 
Alle 22 giugno 2011 alle ore 18:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

probabilmente appena hanno visto i sanitari, gli abusivi hanno chiuso le "bancarelle" e sono spariti. non vi vuole poi molto... e non mi sembra che costoro siano tanto potenti da avere contatti, connivenze...insomma signori: stiamo parlando di pescivendoli ambulanti, non di una setta massonica!

sul fatto che siano illegali e non paghino le tasse, giustissimo, ma siamo sempre là... almeno quelli che vedo non mi sembra abbiano tutto sto giro di clienti, penso a malapena riescano a portare qualche centinaio di euro al mese, e allora un pò di elasticità e di umanità non sarebbe fuori posto.

o altrimenti, se si vuole applicare la legge, allora applichiamola per tutti, partendo dai pezzi grossi che evadono a tutto spiano. sinceramente mi dà più fastidio pagare le tasse per il grande lido che per il pescatore!

 
Alle 23 giugno 2011 alle ore 08:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

ansa, ultimissime
scatta all'alba (la loro alba, o'lato e'miezuiuorno)l'operazione "octopus head" (a'capa ro'purpo, che ha visto in campo la geometrica potenza di tiratori scelti dei vigili bacolesi unitamente all'acume ed all'astuzia di infallibili ispettori asl, allo scopo di stanare gli affiliati alla cosca dei pescivendoli abusivi organizzati
purtroppo, tale organizzazione criminale vanta molte infiltrazioni nelle istituzioni, insospettabili colletti bianchi hanno passato la soffiata ed i posti dove notoriamente si svolge l'illecito traffico apparivano ieri deserti; nel corso del blitz, sono stati fermati, ma poi rapidamente rilasciati dopo i riconoscimenti di rito, quattro gatti (letteralmente!) che si aggiravano smarriti, come tossici in crisi di astinenza, attorno alle usuali postazioni di spaccio
nel corso della conferenza stampa, l'addetto alle pr ha precisato :"...stavolta ci sono sfuggiti, ma siamo sicuri che si nascondono in città...tale organizzazione perde tutto il suo potere se lascia il territorio (infatti, me lo dite che combinerebbe un pisciavinnolo in irpinia?)...siamo sulle loro tracce, ci lasceremo guidare dal fiuto (o'fieto re'pisc)"

 
Alle 23 giugno 2011 alle ore 12:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

Indipendentemente se sbarcano il lunario, qualcuno la usa come seconda attività,e ha anche dipendenti a nero.Il problema è che non vengono rispettate le norme di conservazione, e poi vengono venduti frutti non depurati. Come possono in baracche avere frigoriferi e altro, dove sversano ?????
viva l'epatite di tipo " A "

 
Alle 23 giugno 2011 alle ore 12:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

Salvatore Colandrea
volevano qualcosa gratis

 

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