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Chiusa da Un Mese la Via di Fuga di Bacoli e Monte di Procida, il Paese E’ Piegato dal Traffico

Freebacoli: Chiusa da Un Mese la Via di Fuga di Bacoli e Monte di Procida, il Paese E’ Piegato dal Traffico

domenica 10 luglio 2011

Chiusa da Un Mese la Via di Fuga di Bacoli e Monte di Procida, il Paese E’ Piegato dal Traffico

image Spesso si è costretti a raccontare dei provvedimenti amministrativi che fanno di questa città il paese dell’assurdo e del ridicolo. Indiscutibili qualità ben visibili agli occhi di tutti e dimostrabili con tanto di foto, video, documenti ed atti ufficiali. La tendenza però, nell’ultimo periodo, è quella di abbandonare questo degradante stato d’empasse per scendere senza indugi ancora più in basso, occupando il pianerottolo dell’autolesionismo puro.

Siamo a Bacoli. D’estate a causa di un piano urbano traffico praticamente inesistente (non essendo in alcun modo aggiornato alla realtà attuale) si è costretti a convivere tra migliaia di autovetture che, poste rumorosamente in fila dal tunnel di Lucrino sino ai parcheggi di Miseno, attendono più di due ore prima di fermarsi a due passi dal mare.

Siamo nella terra del mito e della leggenda e durante la calura estiva all’alta temperatura si aggiunge una nuvola di smog  che, alla maniera di quella fantozziana, copre un intero territorio. 

Ma in città, nonostante la sistematica evidenza delle problematiche raccontate, si fa di tutto (ma proprio di tutto) pur di complicarsi la vita, ponendo nuovi ostacoli sul tragitto che dall’hinterland napoletano porta sul litorale paesano. Imbarazzante ad esempio è l’immobilismo successivo alla frana avvenuta in località Scalandrone, nell’area immediatamente sottostante alla Baia dei Cesari di proprietà dell’ex imperatore di Bacoli.

Nulla di anormale per un popolo che ha dovuto attendere due anni e mezzo per la riapertura di Punta Epitaffio, per giunta senza collaudo e senza la possibilità di transito per i mezzi pesanti.

Ma torniamo alla strada. Riconosciuta con il nome di via Petronio, ha avuto ed ha un ruolo di fondamentale importanza nell’assetto viario flegreo. D’altronde basterebbe ricordare che, secondo quanto stabilito anche da appositi studi redatti in vista di possibili eventi bradisismici, è definita come “via di fuga”, alternativa utilizzabile cioè in caso di imminente pericolo, sia per i cittadini di Bacoli, che per quelli di Monte di Procida.

Ma nulla di anormale per un paese che per stessa ammissione del comando di Polizia Municipale non è munito di un proprio piano d’evacuazione. O image per una giunta comunale che non ha ancora pensato di fare alcunché per ovviare a questa mancanza.

E così, perfettamente in linea con questa programmazione, lo Scalandrone da più di un mese, non solo è interdetto alla circolazione, ma non risulta in alcun modo essere coinvolto in un’operazione di risanamento e messa in sicurezza. Né il comune di Bacoli, né il proprietario del costone e né la provincia di Napoli (di cui è sempre bene ricordare un suo esponente, Ermanno Schiano) hanno ancora provveduto a stanziare dei fondi o a redigere una bozza di progetto utile per il ripristino della normalità.

Nulla di anormale per un’amministrazione che ad un mese dall’evento franoso non ha ancora provveduto a pubblicare all’albo pretorio un’apposita ordinanza in cui oltre ad annunciare la chiusura della strada si specificano i tempi ed i modi entro i quali si pensa di riaprirla. Per un esecutivo che, ad esplicita richiesta, non ha ancora fatto sapere per quale assurdo motivo si era pensato di lasciare aperta un’arteria su cui in modo evidente si palesava la presenza di rischi franosi.

Questo non è più né assurdo e né ridicolo: è semplicemente disinteressato autolesionismo.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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postato da Freebacoli @ 00:02

13 Commenti:

Alle 10 luglio 2011 alle ore 10:26 , Anonymous Anonimo ha detto...

Angelo Tetti
arco felice,lucrino direzione bacoli ..tt libero..x elicotteri,aerei ,deltaplani....

 
Alle 10 luglio 2011 alle ore 11:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

Marianna D'Orsi Pisani
anche la galleria sottoposta di Arcofelice. E' il panico!

 
Alle 10 luglio 2011 alle ore 11:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giacobbe Scotto Di Carlo
MA veramente???Anche la galleria??? Ma è una FOLLIA

 
Alle 10 luglio 2011 alle ore 12:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

Nando Esposito
Noi del luogo siamo ostaggi del traffico.chiusi in casa .Per quattro pietre cadute,però l'accesso ai ristoranti della strada chiusa ,sono aperti.

 
Alle 10 luglio 2011 alle ore 15:41 , Blogger cooksappe ha detto...

tafazzi! :o

 
Alle 10 luglio 2011 alle ore 22:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

Vincenzo Di Meo
voglio ricordare anche che la strada dello scalandrone è la strada principale che collega Bacoli con l'Ospedale più vicino. Anche un'eventuale ambulanza è impossibilitata a passare e dovrebbe fare il giro per il fusaro rimanendo bloccata nel traffico. Purtroppo in questo paese come sempre deve prima scapparci il morto e poi si pensa ai provvedimenti da prendere. MI RACCOMANDO CONCITTADINI ALLE PROSSIME ELEZIONI PENSATECI BENE PRIMA DI VOTARE QUESTI INCAPACI!!!!!!!!

 
Alle 11 luglio 2011 alle ore 11:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

Umberto Capuano e menomale ke hanno tolto quel semaforo...adesso ci vorrebbe proprio ke se ne ricafrebbe la strada.. sai ke risate..

l'ambulanza se ne va per cuma di certo nn si va a fare il giretto e va a salutare heidi la sopra-.-''

 
Alle 11 luglio 2011 alle ore 16:31 , Anonymous Valeriano Bosso ha detto...

Josi Gerardo Della Ragione è ufficialmente il mio idolo !!!

 
Alle 11 luglio 2011 alle ore 16:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonino Gnolfo
Chi avrebbe mai potuto prevedere che ci fosse questo traffico a luglio?
... Sono quelle cose che arrivano all'improvviso, impossibile trovare rimedi

 
Alle 11 luglio 2011 alle ore 16:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

Maria Antonietta Quaranta
il problema traffico è sempre stata una piaga aperta e quasi in cancrena del comune di Bacoli. Quando vivevo li, alla fine degli anni 80 fino a metà '90 ho sentito più volte di un progetto (mai realizzato) di recupero della cava al castello per un immenso parcheggio che avrebbe portato quasi a zero gli ingressi autoveicolari in centro e magari anche creare indotto che avrebbe aiutato i tanti giovani nativi!!!! Un paese bello come Bacoli, con la sua storia, i suoi scorci, le sue tradizioni e soprattutto la sua struttura morfologica (ditemi dov'è un altro così?), non merita tutto questo. Ci sono le potenziali possibilità di "volare" e ci tarpano le ali!!!!! Mi viene da piangere!!!

 
Alle 11 luglio 2011 alle ore 16:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonino Gnolfo
Chiacchiere e atbacchere 'e lignamme 'o Banc'e Napule noll'impegna!

 
Alle 11 luglio 2011 alle ore 16:33 , Anonymous Anonimo ha detto...

Maria Antonietta Quaranta
lo so...purtroppo!

 
Alle 12 luglio 2011 alle ore 08:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

....i nostri amministratori se non sono venduti agli interessi di gestori di parcheggi, ristoranti, locali notturni (a cui è consentito musica a tutto volume e fuochi d'artificio a tutte le ore)....allora sono degli incompetenti.
I comuni di Bacoli e Monte di Procida costituiscono geograficamente una piccola penisola ed è divenuto oramai insostenibile la mancanza di un piano traffico ....dove sono finite le targhe alterne ?? (almeno quelle)....e comunque la soluzione da percorrere è sicuramente quella di creare delle grosse aree di parcheggio ai confini del paese attrezzate con navette ...oltre alla citata cava ....ci sono ancora delle risorse territoriali ...in zona cuma e scalandrone (PROSSIME ALLA TANGENZIALE)....NEL FRATTEMPO SERVIREBBE UNA SOLUZIONE DRASTICA 8COME PER LE VICINE ISOLE) OVVERO, TRAFFICO LIMITATO AI RESIDENTI ED AGLI AUTORIZZATI (PER SERVIZI, COMMERCIO E QUANT'ALTRO)....I LIMITI PER FASCE ORARIE NON HANNO PRODOTTO UN BUON RISULTATO.

 

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