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“Stamm Scassan”, Tormentone Spiagge Libere: 2000 Firme per Continuare la Battaglia

Freebacoli: “Stamm Scassan”, Tormentone Spiagge Libere: 2000 Firme per Continuare la Battaglia

mercoledì 24 agosto 2011

“Stamm Scassan”, Tormentone Spiagge Libere: 2000 Firme per Continuare la Battaglia

imageIl bilancio di quest’ estate flegrea sembra molto “caldo”, non solo dal punto di vista climatico ma anche sotto l'aspetto dei controlli per il rispetto delle regole. Le proteste del Comitato spontaneo “spiagge beni comuni - Campi flegrei” che hanno animato le strade di Bacoli e i litorali di Miseno tra fine luglio e agosto, si sono trasformate in sensibilizzazione per il rispetto delle norme per i gestori dei lidi, per il diritto al libero accesso sulle spiagge e per l'aumento di spazi liberi.

Circa duemila le firme raccolte in tutta l'area flegrea per la Petizione popolare per il diritto alla spiaggia libera e per l'istituzione di un tavolo/osservatorio permanente sulla legalità, da protocollare e consegnare ai sindaci dei Comuni flegrei.

Il tema “Spiagge beni comuni” è entrato in maniera dirompente anche nell'agenda politica locale. Molti, infatti, sono stati i dibattiti scaturiti – anche sulla stampa locale – sulla tematica e molte le adesioni, formali e non, di partiti, organizzazioni ed istituzioni, che hanno condiviso o comunque ragionato sulle proposte del comitato.

image Per i promotori della petizione popolare, questo è sicuramente, un primo risultato, ma non è il solo.

I  controlli sui lidi e sulle condotte illecite quest'estate sono visibilmente aumentati. Non per ultimo il sequestro di centinaia di lettini a Via Napoli posti abusivamente sulla piattaforma del lungomare Sandro Pertini di Pozzuoli, o la verifica di ormeggi di barche non autorizzati in località Casevecchie di Bacoli.

Significativi, inoltre, i risultati del blitz della Capitaneria di Porto, il giorno dopo ferragosto sui lidi di Bacoli, che ha riscontrato, tra le illegittimità più evidenti, la presenza di funi, sedie sdraio e ombrelloni di lidi ben oltre la linea di cinque metri di spiaggia che, così come previsto della legge, dovrebbe restare libera.

imageNe sono seguiti 15.000 euro di verbali contestati ai gestori e la dimostrazione, indiretta, che le denunce dei cittadini trovano ampio fondamento.

L'estate 2011 è servita, dunque, a sensibilizzare la popolazione e far conoscere ai tanti bagnanti i propri diritti, spesso calpestati quotidianamente e a porre le basi per continuare la battaglia anche nei mesi autunnali ed invernali, quando si spingerà per incontrare gli amministratori locali (specifiche richieste di incontro sono state protocollate il 3 agosto a Bacoli e il 4 agosto a Pozzuoli) per discutere sul tema, anche in virtù del fatto che, in caso di non rispetto delle norme nazionali e comunali, è possibile revocare (o modificare) qualsiasi concessione balneare.

Nell'interesse dei cittadini, della corretta gestione della risorsa mare e nel rispetto della legge in tutti i suoi aspetti (urbanistici, fiscali e lavorativi), per i quali non occorre aspettare gli anni a venire o il 2015, come invece aveva dichiarato il Sindaco di Bacoli Ermanno Schiano.

Comitato Spiagge Beni Comuni – Area Flegrea

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12 Commenti:

Alle 24 agosto 2011 alle ore 23:46 , Anonymous Anonimo ha detto...

Chi Lotta, Non Va Mai in Vacanza

 
Alle 24 agosto 2011 alle ore 23:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

Crescenzo Enzo della Ragione
manco chi fa i mbrogli va invacanza anzi non dormono neanche

 
Alle 25 agosto 2011 alle ore 00:36 , Blogger Film Gratis ha detto...

CIAO BEL BLOG PASSA DA ME SE TI VA :)

 
Alle 25 agosto 2011 alle ore 09:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ciro Ceneri
Politicanti...questo è solo l'inizio...i Bacolesi si stanno risvegliando ...

 
Alle 25 agosto 2011 alle ore 10:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

Fabrizio Sioux Grko
SpIAGGE LIBERE. il sostegno di una Marea di gente. 2000 firme per liberare il nostro mare.

 
Alle 25 agosto 2011 alle ore 13:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

Fabrizio
C'è anche chi viene qui in vacanza per lottare :D

 
Alle 25 agosto 2011 alle ore 14:15 , Anonymous Anonimo ha detto...

Marialibera Schiano
VI AMMIRO

 
Alle 25 agosto 2011 alle ore 15:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sara Di Meo
sui lidi militari si affittano ombrelloni alle 9 ,ma fisicamente vengono occupati con tutta calma anche alle 12 . ieri al crdd ho subito l'aggressione verbale e fisica con le mie bimbe presenti per aver occupato un' ombrellone affittato ma in realta non occupato fisicamente. basta avere qualcuno da mandare di buon ora e il posto in prima fila e tuo , intanto tu a casa fai con comodo , magari prepari per il pranzo da condividere con i tuoi vicini di ombrelloni che ti aiutano a tenere il tuo ombrellone libero . io invece scendo in spiaggia alle 9.15 trovo l'ombrellone numero 41, litigo per un'ora e piu per denunciare la situazione e per tutta risposta i responsabili del lido esordiscono che magari quella gente sarà andata a procida a farsi un tuffo!!!!!!!!!e uno schifo . non fermiamoci fatemi sapere di prossime iniziative!!!

 
Alle 25 agosto 2011 alle ore 20:37 , Anonymous Giovanni Adamo ha detto...

é encomiabile quello che fate,sembra che non porti a nulla ed invece vi assicuro che qualcosa sta cambiando, prima o poi raccoglieremo i frutti, è bene far sentire a chi di dovere che c'è qualcuno che li guarda,che non possono fare tutto quello che vogliono, vi scrivo in quanto nella mia cassetta delle lettere stamattina o trovato UN INVITO che mi ricordava che qualora non avessi ancora pagato la Tarsu a provvedere al più presto,questi inviti sono stati recapitati a chi già paga o forse è in ritardo, mi chiedevo quando inizierà questa amministrazione a provvedere a scovare chi invece la Tarsu non sa nemmeno cos'è, quando inizieranno a scovare gli evasori invece di sollecitare i ritardatari

 
Alle 25 agosto 2011 alle ore 20:38 , Anonymous Giovanni Adamo ha detto...

Dimenticavo "il rapporto mastillo" semplicemente STRAORDINARIO

 
Alle 26 agosto 2011 alle ore 08:21 , Anonymous gennaro ha detto...

vorrei esprimere la mia solidarieta' alla signora Sara,PURTROPPO I GESTORI DEL LIDO SONO POCO ORGANIZZATI CON IL CONTROLLO DEGLI OMBRELLONI,FORSE CREDEVANO CHE TRA "PAESANI" ,VISTO CHE CI CONOSCIAMO TUTTI,....invece proprio noi che dovremmo dare l'esempio ,dimostrando che i bacolesi hanno diritto a farsi una giornata al mare liberamente...dimostriamo il contrario : siamo i primi a dover essere controllati

 
Alle 26 agosto 2011 alle ore 22:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

Il mio invito a questa amministrazione e agli organi di controllo è di verificare anche l'uso corretto delle concessioni.E' inpensabile che ieri a Miseno per fare un bagno nel tratto di spiaggia libera antistante il ristorante Giona, ho dovuto subire insieme ad altre famiglie una musica (se così la si può definire)infernale ed assordante dalle ore 13 alle 19 proveniente dal confinante lido B*** W***. Uno spettacolo indecente per le mie bimbe e tanti altri bambini, gruppi di ragazzi poco più che adolescenti, fumavano di tutto e bevevano superalcolici sotto il solo cocente, e per finire in chiusura anche la solita rissa tra ragazzi ormai ubriachi e drogati.Questa situazione durante l'estate si è ripetuta più volte.Tutto ciò è legale? E' possibile autorizzare uno spettacolo del genere in spiaggia con quei volumi ed in quegli orari? Ho chiesto l'intervento prima dei vigili e poi dei carabinieri, ma purtroppo il loro arrivo, ha avuto un effetto di soli pochi minuti di tranquillità, infatti alla ripartenza delle pattuglie il volume è ritornato lo stesso se non addirittura più alto.Tra l'altro bisogna precisare che nè i carabinieri nè i vigili urbani hanno provveduto ad effettuare un sopralluogo in spiaggia....dove avrebbere potuto verificare anche l'uso di stupefacenti!!!Il mio appello prima come mamma e poi come bacolese è rivolto a quei militari della capitaneria e a quei vigili urbani che la scorsa settiamana hanno sanzionato i lidi per il mancato rispetto dei 5 m ,affinchè possano con la stessa incidenza e soprattutto imparzialità evitare e sanzionare situazioni del genere.Non è possibile che questi gestori con la loro arroganza e sete di soldi calpestino le più elementari regole del vivere civile.Intevenite grazie!!

 

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