Uomo Trovato in una Pozza di Sangue, Rissa nella Notte a Cappella: Intervengono i Carabinieri

Cade dal balcone di un amico e viene ritrovato in una pozza di sangue: rissa ed alta tensione in Cappella vecchia, proprio al confine tra i comuni di Bacoli e Monte di Procida.

E’ stato ritrovato in fin di vita intorno all’1:30 di stanotte un uomo, di nazionalità polacca, steso sul manto stradale della degradata area di frontiera, su cui si presenta la linea che divide le due realtà dell’area flegrea.

Il corpo, steso in un lago di sangue fuoriuscito dalla testa del quarantenne, è stato avvistato da un gruppo di giovani residenti della zona che, resisi conto delle cattive condizioni di salute del malcapitato accasciato in terra, hanno contattato il 118.

Dal Pronto Soccorso puteolano giungevano repentinamente due ambulanze.

• I lati oscuri della vicenda

La vicenda, che ancora nasconde diversi lati oscuri, è stata contraddistinta da una lunga serie di aspetti che fanno riflettere sull’effettiva dinamica dell’incidente che ha portato al ferimento del polacco che, tra le altre cose, si presentava in evidente stato d’ebbrezza.

L’uomo, con gravi lesioni al capo e privo di conoscenza per diversi minuti, potrebbe essere caduto dall’abitazione dell’amico, sempre di nazionalità polacca e molto conosciuto in zona, a seguito di un evento fortuito o di uno scontro con altre persone. Dal balcone del domicilio sito in via Cappella, posto immediatamente sopra la zona in cui è stato ritrovato l’uomo poi trasportato in ospedale, si rinveniva la presenza di fili spezzati, quelli abitualmente utilizzati per stendere gli abiti ad asciugare, i quali potrebbero essere stati utilizzati dal malcapitato quarantenne per attutire l’impatto con l’asfalto.

• Cappella, degrado senza controllo: scene d’ordinaria follia

Paradossale anche la scena presentatasi, in piena notte, dinanzi ai ragazzi residenti: sul posto, nonostante la macabra situazione, nessuno dei cittadini presenti, compreso l’amico del ferito, aveva pensato di contattare le forze dell’ordine o l’ambulanza.

Tant’è che alla notizia dell’arrivo degli uomini del Pronto Soccorso l’altro cittadino polacco, anche egli in evidente stato d’ebbrezza, ha prima aggredito verbalmente i presenti, poi ha urlato a squarciagola per diversi minuti, ed infine, senza alcuna motivazione valida, colpito con un pugno una vetrata di un’abitazione privata, rompendola in più punti e ferendosi egli stesso.

A ciò si è aggiunto anche un principio di rissa, prontamente sedata da ragazzi accorsi sul posto: lo stesso amico del ferito decideva anche di aggredire alle spalle un residente della zona, venendo poi allontanato con la forza.

Scene oramai divenute ordinarie in questa specifica sezione di periferia, che vengono ripetute di sera in sera acuendo il degrado della frazione Cappella, completamente abbandonata a se stessa da entrambi i municipi da cui è divisa. Sempre più rare sono, difatti, le presenze di carabinieri e polizia municipale che, con la propria assenza, non fanno altro che rendere sempre meno al sicuro un grossa fetta della popolazione montese e bacolese. 

Subito dopo, per accertare le dinamiche dell’accaduto, sono accorsi i carabinieri della stazione di Monte di Procida.

Intanto il ferito, che riprendeva conoscenza con il passare dei minuti, veniva trasportato, non senza difficoltà ed in gravi condizioni, presso l’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli.

Redazione Freebacoli
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