This page has moved to a new address.

Anni di Violenze per una Donna di Bacoli, Adriana Di Colandrea Si Racconta in TV: “Abbiate la Forza di Denunciare”

Freebacoli: Anni di Violenze per una Donna di Bacoli, Adriana Di Colandrea Si Racconta in TV: “Abbiate la Forza di Denunciare”

venerdì 7 ottobre 2011

Anni di Violenze per una Donna di Bacoli, Adriana Di Colandrea Si Racconta in TV: “Abbiate la Forza di Denunciare”

12VC-12VD2(7OTT)Caso di violenza sulle donne in città: donna percossa per anni dal marito decide di recarsi in tv per raccontare la propria storia.

E’ Adriana Di Colandrea la cittadina di Bacoli che negli ultimi giorni è apparsa più di qualche volta alle reti nazionali per spiegare la propria storia travagliata da maltrattamenti e da una causa penale che va avanti da molti anni.

Ed è così che anche stamane, da un noto programma d’approfondimento Rai, si è parlato del tema “Donne e maltrattamenti”. Un binomio che, purtroppo, si ripropone con sempre maggiore frequenza negli ultimi tempi, in cui la cronaca registra casi di donne costrette a subire violenza. In molti casi, vittima e carnefice vivono sotto lo stesso tetto, legati da un rapporto di parentela o dal rapporto coniugale.

Il più delle volte la violenza prosegue per anni, racchiusa tra le quattro mura domestiche e riuscendo ad arrivare all'esterno soltanto quando ormai è troppo tardi.

  • La Terribile Storia di Violenza

E' proprio questo il caso di una giovane donna di Bacoli, Adriana Di Colandrea, che è stata ospite del programma televisivo “I fatti vostri” di Rai 2, per portare in diretta la sua testimonianza di vittima della violenza familiare, imagedi donna che è riuscita a reagire al marito, denunciandolo e strappandogli il figlio per poi tornare alla propria abitazione in terra flegrea.

Una storia di violenza che la scorsa settimana si è conclusa con una condanna a due anni di reclusione per il reato di maltrattamenti in famiglia e al risarcimento dei danni, per P.L., il marito della donna. Per anni l'uomo si era lasciato andare a comportamenti lesivi della dignità e della incolumità fisica della moglie.

La violenza dell'uomo su sua moglie, infatti, si è consumata in molteplici modi: scaraventandole la testa contro le mattonelle della cucina, colpendola alla testa con una raffica di calci, minacciandola di morte, provocandole con un pugno la frattura delle ossa nasali (frattura per la quale si rese necessario, a causa delle riscontrate difficoltà respiratorie, un delicato intervento chirurgico), mettendole le mani al collo e stringendo con forza, lanciandole un posacenere di cristallo addosso, puntandole un coltello alla pancia e arrivando addirittura a orinarle addosso "per sfizio".

  • Il Processo Terminato la Scorsa Settimana

12VC-12VD1(7OTT)Poiché gli episodi più gravi si erano verificati a Roma, il processo si è celebrato dinanzi al tribunale della Capitale. Nel giro di sole otto udienze dibattimentali, il processo penale a carico del marito-orco, iniziato nel 2007, si è concluso il 30 settembre 2011, con la condanna dello stesso.

Per anni l'uomo si era lasciato andare a comportamenti altamente lesivi della dignità e della incolumità fisica della moglie, il cui elenco mette i brividi soltanto a leggerlo.

Una serie di atti incredibili, cui la donna alla fine è riuscita a liberarsi, quando si è rivolta a un legale – l'avvocato penalista Procolo Ascolese, puteolano di nascita, ma montese di adozione – cui affidò l'incarico di costituirsi in suo favore nel processo penale che sarebbe scaturito dalla denuncia presentata dal legale.

Poiché gli episodi più gravi si erano verificati a Roma, il processo si è celebrato dinanzi al tribunale della Capitale. Nel giro di sole otto udienze dibattimentali, il processo penale a carico del marito-orco, iniziato nel 2007, si è concluso il 30 settembre 2011, con la condanna dello stesso.

  • La Speranza di Adriana: “Abbiate la Forza di Denunciare le Violenze Subite”

Alla puntata di stamane era già preceduta un’intervista rilasciata dalla stessa Adriana al Tg1. Il suo obiettivo, mostrando apertamente il proprio dramma, è quello di spingere le donne vessate da maltrattamenti a non rischiudersi nel proprio dolore ma a denunciare il proprio malessere.

Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

Etichette:

23 Commenti:

Alle 7 ottobre 2011 alle ore 21:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

Lucy Colandrea
‎2 anni... traduzione: non andrà nemmeno in galera. e questo anche se quei maltrattamenti potrebbero ben configurarsi come tentato omicidio.

 
Alle 7 ottobre 2011 alle ore 21:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

Lucy Colandrea
ma viviamo in una società nella quale, quando ho denunciato io, mi sonos entito dire anche che le donne di una volta erano migliori perchè sopportavano per tenere unita la famiglia. oppure mi sono sentita porre la domanda: perchè ti metteva le mani addosso?... può mai esserci un perchè?
purtroppo la violenza sulle compagne è ancora considerato un mero fatto privato.

 
Alle 7 ottobre 2011 alle ore 21:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

per tutti i tipi di violenze,vergogna,vergogna, vergogna.non abbiate paura di denunciare

 
Alle 7 ottobre 2011 alle ore 22:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

Massimiliano Sciacca
brava

 
Alle 7 ottobre 2011 alle ore 22:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

Monica Fiorillo
mamma mia !!!!!

 
Alle 7 ottobre 2011 alle ore 22:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

Giuliana Stinson Scamardella
Che donna !

 
Alle 7 ottobre 2011 alle ore 22:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

Massimiliano Sciacca
che tutte le donne abbiano il coraggio e la forza di denunciare qualsiasi tipo di umiliazione ricevuta. per un futuro più UMANO. forza ragazze.

 
Alle 7 ottobre 2011 alle ore 23:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonio Cucciniello
il silenzio è........la condanna eterna.

 
Alle 8 ottobre 2011 alle ore 07:15 , Anonymous loredana ha detto...

nonostante tutto e' una donna che non si risparmiava mai di sorridere agli altri...complimenti Adriana...

 
Alle 8 ottobre 2011 alle ore 08:52 , Anonymous Anonimo ha detto...

i miei complimenti alla signora,le auguro di poter voltare pagina e di rifarsi una vita,i più cari AUGURI!ILARIA RUSSO

 
Alle 8 ottobre 2011 alle ore 10:49 , Anonymous Anonimo ha detto...

e capit a talian

 
Alle 8 ottobre 2011 alle ore 10:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

Loredana Marra
Brava Adriana, sapevo che ce l'avresti fatta, complimenti!

 
Alle 8 ottobre 2011 alle ore 10:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

mi piacerebbe vedere l'intervista...ma non riesco a trovarla, potete indicarmi un sito dove vederla? Grazie.

 
Alle 8 ottobre 2011 alle ore 10:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

Simona Porcelli
oggi l'ho vista in tv nn sapevo fosse di bacoli...

 
Alle 8 ottobre 2011 alle ore 10:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

Valentino Coppola
l ho appena saputo io.....cmq mi spiace..

 
Alle 8 ottobre 2011 alle ore 10:58 , Anonymous Anonimo ha detto...

Stefania Della Ragione
Che schifo. Uomini così non meritano nemmeno di essere definiti tali.

 
Alle 8 ottobre 2011 alle ore 11:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

Roberto Della Ragione
NO ALLA VIOLENZA : SEMPRE !!!!!!!!!

 
Alle 8 ottobre 2011 alle ore 13:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

Roberto Della Ragione
CHI E' NELL'ERRORE compensa con la VIOLENZA ciò che GLI MANCA in VERITA' & FORZA ....... !!!!!

 
Alle 8 ottobre 2011 alle ore 13:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

L'acchiappasogni Onlus
Centro anti violenza del Comune di Napoli 081/7953191; Dott.ssa Elvira Reale 081/2548410; Pronto soccorso San Paolo (sportello anti violenza martedì e giovedì mattina) 081/2547968....se hai bisogno rivolgiti a loro

 
Alle 8 ottobre 2011 alle ore 15:09 , Anonymous Anonimo ha detto...

Azzurra Campi Flegrei
ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO " I RAGAZZI DELLA BARCA DI CARTA "- SPORTELLO ANTI VIOLENZA....INVITO ..!!!
GIOVEDI 13 OTTOBRE ORE 9.30 - CITTA' DELLA SCIENZA ...." CONVEGNO SULLA VIOLENZA DELLE DONNE...E IL BULLISMO SCOLASTICO "....RELATORE IL RESPONSABILE DELLO SPORTELLO : PROF.CARLO SIGNORE ...con grandi ospiti e scuole superiori nel dibattito......

 
Alle 8 ottobre 2011 alle ore 15:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

Antonino Gnolfo ‎
... e ce ne sono ancora tante!!!

 
Alle 9 ottobre 2011 alle ore 02:26 , Anonymous Anonimo ha detto...

BRAVISSIMA .....CAMMINA SEMPRE A TESTA ALTA
CONTE PROCOLO

 
Alle 9 ottobre 2011 alle ore 13:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

Brava,sei una donna in gamba
Peppe Giardino

 

Posta un commento

Il Decalogo dei Commenti, ovvero.. Piccole Regole per un Vivere Civile:

1 - Se il tuo commento non viene pubblicato in maniera subitanea, ATTENDI. Possibile che la Redazione non sia online.

2 - Se scrivi parolacce, ingiurie, offese, se imprechi, se auguri strane morti e il tuo commento non viene pubblicato, NON STUPIRTI

- Corollario al punto 2 - Continuare a offendere la Redazione non aumenterà le possibilità di pubblicazione del commento

3 - Se ti lanci, da anonimo, in una sorta di denuncia verso terzi, accusando questo o quello di associazione a delinquere e/o di altri misfatti e il tuo commento non viene pubblicato, NON MERAVIGLIARTI. Puntare il dito contro la Redazione accusandola di omertà o di connivenza è, ti sembrerà strano, inappropriato. Noi ci assumiamo la piena responsabilità di ogni parola pubblicata, mettendo, SEMPRE, i nostri nomi e cognomi… tu?

4 - Se esprimi un concetto non c’è bisogno di altri mille commenti per avvalorarlo. Soprattutto se ti fingi ogni volta una persona diversa.

5 - Firmare un commento, segno di civiltà e responsabilità verso le proprie opinioni, è sempre cosa gradita. A maggior ragione se corrisponde alla tua vera identità

SE AVETE PROBLEMI NELL'INSERIRE I VOSTRI COMMENTI, INVIATELI A: freebacoli@live.it

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page