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Bando Ormeggi: Mitilicoltori e Pescatori Preferiti ai Giovani di Bacoli

Freebacoli: Bando Ormeggi: Mitilicoltori e Pescatori Preferiti ai Giovani di Bacoli

sabato 21 aprile 2012

Bando Ormeggi: Mitilicoltori e Pescatori Preferiti ai Giovani di Bacoli


L'incantevole insenatura della baia di Miseno, dove ormeggiava la decantata classis pretoria misenensis ( la più grande flotta dell’antico impero romano )
nel corso degli anni è divenuta un’insenatura dicotomizzata: da una parte ci sono gli ormeggiatori, una categoria che nel piccolo offrono un servizio alla collettività, e dall’altra è presente la categoria dei mitilicultori, che pur offrendo un ottimo prodotto di qualità, badano poco all’immagine dell’attività.

Pezzi di Legno Marcio Abbandonati

Navigando nella baia è possibile notare i vari concessionari demaniali dove ormeggiano natanti di varie dimensioni e poi a dritta, immediatamente salta agli occhi uno sperpetuo di pali affondati ed a fior d’acqua che a distanza di un anno dalla consegna della concessione demaniale ai mitilicultori ANCORA costituiscono un pericolo pubblico per la navigazione.

Uno Spazio Abusivo trasformato in un Oasi Felice
 
Invece sulla sponda opposta, sempre nella rada di Miseno, attigua alla base della Guardia di Finanza, è presente un Area riportata alla legalità da circa un decennio ( dopo l’abbattimento sentenziato e portato a termine dalla Procura di Napoli ) del complesso "El piranha" .Ma da allora, dopo un contenzioso giuridico amministrativo, che aveva determinato il sequestro cautelativo dell’area, l’allora Commissario del Comune di Bacoli fece istanza per acquisire la titolarità del sito e ad oggi si presenta come una baia felice usufruita da bagnanti ed in particolar modo dall’associazione sportiva Canoa Club Napoli dove si allena portando lustro alla città di Bacoli, gareggiando e vincendo premi nazionali.

A fine Gennaio 2012, a seguito di una delibera di giunta ( n.59 del giugno 2010 ) che dettava l’indirizzo (senza che il consiglio comunale si esprimesse in merito) per costituire un ormeggio dedicato ai soli mitilicultori e pescatori di Bacoli, si istituisce un generico bando dedicato solo ed esclusivamente alle 2 categorie per partecipare all’estrazione del jakpot per l’ormeggio.

Un Bando Privilegiato e poco Chiaro 

 I criteri semplici ma completamente astratti per l’assegnazione, si individuano nell’Anzianità dell’attività svolta e nell' Organizzazione e Qualità della stessa. Il tutto senza nessuna tabella che detti i parametri con un punteggio per ognuna delle 3 voci e considerando 38 mitilicultori e 20 pescatori e neanche quante imbarcazioni riescano ad ormeggiare.

In poche parole una discrezionalità senza confini.  

E con molta probabilità prima o poi lo spazio antistante dove sorgeva l’ex complesso balneare verrà dedicato solo ed esclusivamente all’unica categoria che ormeggerà con un minimo di una trentina di imbarcazioni ( che vanno dai 8-9 metri fino ai 18-20 metri ) dovendo imbarcarsi dal punto più vicino e comodo dalla terra ferma. Ma ancor più grave è che ad oggi non si sia riservato alcun spazio agli Sportivi del Canoa Club, pur conoscendo le difficoltà logistiche dell’Associazione stessa, Laddove in realtà, se solo si volesse gestire lo Spazio Pubblico in maniera Omogenea e Razionale, entrambe le categorie potrebbero coesistere facilmente.

 Dario Perreca
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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12 Commenti:

Alle 21 aprile 2012 alle ore 23:08 , Anonymous Antonio Carannante ha detto...

VIVA VIVA I COZZICARI CHE NON SOLO RENDONO DEI BENEFICI ECONOMICI AI BACOLESI, MA SI PRENDONO ANCHE L'ONERE DI COLONIZZARE TRATTI DI COSTA CHE ALTRIMENTI ANDREBBERO NELLE MANI DI BARBARI INCIVILI E PERDITEMPO CHE PRENDONO A PAGAIATE UNA PALLA.INOLTRE, I COZZICARI ANCHE DAL PUNTO DI VISTA AMBIENTALE DANNO IL LORO CONTRIBUTO ALLA CAUSA RENDENDO LE SPIAGGE BACOLESI BIANCHE E IMMACOLATE COME LE PISTE DA SCI.
E ALLORA, VIVA VIVA I COZZICARI

 
Alle 22 aprile 2012 alle ore 07:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gianni Longo
La questione è complicata! Sulla rada di miseno è ancora tutto da scoprire con spazi a terra e sull'arenile di competenza demaniale dati in concessione al centro ittico E poi subaffittato a pochi euro agli ormeggiatori, concessione tralaltro scaduta da un pezzo e dove non si capisce bene dove iniziano e finiscono gli spazi dati in concessione! e non solo i canoisti ma anche altre associazioni dedite ad un sano diporto non riescono ad avere gli spaZi adeguati. Poi i cozze cari per intenderci non hanno nessuna accortenza nel tenere pulita la zona data loro in gestione prova ne saranno la quantità di retini abbandonati sul fondo e sull'arenile, a tal uopo consiglio di organizzarci per un controllo autonomo dei fondali per dimostrare quanto sia sbagliata questa scelta! Per me dovrebbero eliminare del tutto gli ormeggi gli ormeggiatori ed i cantieri e fare una bonifica e ripristinare una spiaggia con un lungomare degno di stare tra i più belli del mondo! Puntare tutto sul bio ed eco turismo e sull'archeoturismo! Sai che paradiso che nascerebbe?

 
Alle 22 aprile 2012 alle ore 10:29 , Anonymous Anonimo ha detto...

Mi aggrego!!!
SANTI SUBITO hahahah

chest tnit i bell... u streppon!!!

 
Alle 22 aprile 2012 alle ore 12:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma perche c'erano dubbi che i cozzecari e i pescatori bacolesi fossero preferiti ai giovani??
I nostri giovani ormai sono fuori da tutto quanto ...evviva i cozzecari????!!! Evviva i bacolesi invece, che per l'ennesima volta dimostrano felicità nel far prevalere i diritti dei soliti...ma tanto noi giovani andiamo via...e qui vi tenete le stesse persone che tengono in alto il vostro paese...complimenti a tutti voi

 
Alle 22 aprile 2012 alle ore 13:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma l'associazione dei canoisti per >costituirsi< non hanno chiesto nessun "consiglio" al ragionier di turno caraon de cozzecari......bacoli è arenata, retini e pali di legno regneranno altro che canoe e barche a vela!!!....

 
Alle 22 aprile 2012 alle ore 13:16 , Anonymous Anonimo ha detto...

MA a questi qua c'è piaciuta la canoa? E remate!!! hahaha

Io credo che l'ultimo dei problemi siano i canoisti di bacoli ma chi se ne frega! Con quello che succede pensiamo al giovane che va a farsi il giro in cano ma mi facciano il piacere!

O forse i canoisti sono "amici"? Pure per un articolo su freebacoli ci vuole la conoscenza hahahah state alla frutta bacolè!

 
Alle 22 aprile 2012 alle ore 13:30 , Anonymous Anonimo ha detto...

la cosa più becera che un'amministrazione può fare è non avere in considerazione le associazioni sportive sul territorio che sia canoa, pallavolo, calcetto.... non parliamone con quel campo che ci ritroviamo a cuma.... e il campo di basket ai pozzolani.... figli miei abbiate a cuore il vostro futuro!!! alfredo

 
Alle 22 aprile 2012 alle ore 15:24 , Anonymous Anonimo ha detto...

Sono concorde con il Sig. Gianni anzi dico di più,come mio solito,nell'articolo si parla di tutto il piccolo golfo della casevecchie che poi non è altro che piccolo porticciolo naturale,si è parlato anche dell'ex piranha,ma avete paura di dire che la Finanza se ne deve andare da lì,perchè deturpa il paesaggio ed il territorio,andate a Sorrento o Amalfi a fare l'officina,chissà quanta calci nel c... che gli danno,perchè a Bacoli,perchè siamo dei fessi(scusatemi per l'aggettivo,ma ce lo meritiamo tutti)con la scusa di zona strategica militare sono anni che occupano il nostro territorio tenendo in ostaggio uno dei tratti più belli della nostra costa,adesso basta se ne devono andare.Invito anche gli altri frequentatori del sito ad esprimersi su questa questione,grazie.

 
Alle 22 aprile 2012 alle ore 16:40 , Anonymous U' Cuzzcar ha detto...

Ma spiegatemi un pò ma cosa c'avete contro i miticultori ?
Gente che si alza tutte le mattine per affrontare un duro lavoro in mare, e poi anche loro contribuiscono all'economia del paese e che forse sono l'unica realtà produttiva del territorio. Quindi quando parlate di NOI, azionate il cervello oppure pensate che l'economia di Bacoli si possa reggere sule associazioni sportive costituite per lo più da persone in pensione e pertanto nullafacenti.

 
Alle 22 aprile 2012 alle ore 19:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ecco il nostro problema principale,è che invece di fare fronte unico contro chi nuoce o sfrutta il territorio,alla fine finiamo per fare la guerra tra di noi,per cui tanto rispetto per chi lavora in mare che fa tanti sacrifici,ma anche rispetto a chi svolge la sua attività sportiva sul mare anch'essa nobile,il problema è quello che ho posto prima,dobbiamo essere tutti uniti per difendere il nostro territorio.L'Italia è un paese strano dove non ci sono leggi che regolamentano la pesca,per anni si è andati per mare prendendo di tutto dai frutti di mare a i pesci senza regole,alla fine ci si trova con i pescatori che hanno difficoltà nel pescare,si sono distrutte le colonie di fruttti di mare caratteristici delle nostre zone proprio per questa pesca indiscriminata.Come dicevo sopra è la Guardia di Finanza che deve andare via dal porticciolo naturale delle case vecchie.

 
Alle 22 aprile 2012 alle ore 23:13 , Anonymous Antonio C. ha detto...

la guardie di Finanza non andrà mai via da Miseno, per cui occorre studiare nuove strategie per far convivere lavoro e sport, il mare è così grande che c'ne per tutti.

 
Alle 23 aprile 2012 alle ore 19:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ma perchè non lasciano tutto come è? E' l'ultimo posto che è rimasto per farsi un bagno in santa pace visto che Miliscola e Miseno sono completamente colonizzati da queste sanguisughe dei lidi privati. Spero di scappare quanto prima da Bacoli. Credo che veramente non ci sia speranza per questo paese. Mi rendo sempre più conto che è vero un vecchio detto che descriveva l'animo dei bacolesi, che mi raccontarono quando venni qui tanti anni fa: un ricco signore chiese ad un contadino, dopo che questi gli aveva reso un gran servigio, di chiedergli una ricompensa e aggiunse che qualunque cosa avesse chiesto ne avrebbe dato il doppio a suo fratello. Allora il contadino rispose: accecatemi un occhio.

 

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