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VIDEO INTERVISTA ai Dipendenti EAV BUS: " Ecco le Cause di un Fallimento preannunciato"

Freebacoli: VIDEO INTERVISTA ai Dipendenti EAV BUS: " Ecco le Cause di un Fallimento preannunciato"

mercoledì 7 novembre 2012

VIDEO INTERVISTA ai Dipendenti EAV BUS: " Ecco le Cause di un Fallimento preannunciato"

Rabbia ed esasperazione: sono queste le principali emozioni provate da chi, anche in queste ore, occupa i cornicioni e le balconate della sede EAVbus di Agnano, sfidando anche le intemperie, a tutela sia del diritto allo stipendio ( che ricordiamo non viene loro accreditato dallo scorso 26 di Ottobre ) che di quello alla mobilità dei numerosi cittadini campani, fruitori quotidiani di un servizio di trasporto pubblico su gomma fallimentare ed in rovina. Una delusione che trascende dalla singola "scintilla" che ha fatto scoppiare la protesta in corso, per coinvolgere aspetti drammatici ben più ampi che intendiamo sottoporre alla vostra attenzione con l'articolo che segue.

Amministrazioni assenti

Primo fra tutti è senza dubbio l'assenza delle istituzioni politiche locali: entrambi i due sindaci flegrei Ermanno Schiano e Franco Iannuzzi infatti ( comunicati cartacei e audiovisivi a parte ) ben poco hanno fatto a riguardo, per attivarsi nella causa a favore dei manifestanti, molti dei quali, pendolari compaesani e quindi possibili elettori.  Sebbene la difficile problematica colpisca gran parte dei pendolari loro concittadini, i due sindaci di centrodestra non si sono ancora espressi a riguardo, ne recati sul posto per confrontarsi con i manifestanti e recepire le loro istanze o quantomeno interrogare e sollecitare gli organi di amministrazione sovracomunali, complici indiretti della precarietà lavorativa di oltre 1300 famiglie campane quali l' Ente Regionale.

Politica latitante

Altrettanto sconcertante ( se non peggiore ) è il religioso silenzio, anche da parte dei rispettivi amministratori locali con delega ai trasporti, l' assessore Ettore d' Elia ed il vicesindaco Enzo Lucci, ai quali la vicenda non dovrà poi importare così tanto considerata l'indifferenza mostrata a riguardo, pur trattantosi di concittadini bacolesi e montesi che minacciano di compiere gesti estremi "dal quarto piano". A nostro avviso, sicuramente la presenza di uno dei quattro rappresentanti istituzionali appena citati, considerato lo stampo "regionale" della problematica in esame, cambierebbe di poco il tragico scenario che si è creato, tuttavia in simili circostanze, sarebbe quantomeno positivo riscontrare una mobilitazione di solidarietà a sostegno di numerosi padri di famiglia che rischiano di non riuscire a sfamare mogli e figli, se non altro per dimostrare ai presenti che ci si è messi a disposizione anche per eventuali intermediazioni sovracomunali. Ma niente!

Debacle EAVbus

"...Siamo qui per diversi motivi - ci spiega Franco Paciello, rappresentante sindacale FAISA/CISAL - in primis perché l'azienda non ha ancora erogato ai dipendenti la mensilità di ottobre, mentre i ticket pasto sono sospesi da oltre 6 mesi, ma soprattutto perché vogliamo informare l'utenza sulla condizione tragica in cui versa il trasporto pubblico. Oggi su 35 autobus erano disponibili solo 4-5 mezzi, i restanti sono in attesa di manutenzione e ci dicono che non ci sono soldi. Nei giorni scorsi abbiamo occupato i binari della Cumana - continua Paciello - ci dispiace aver creato un disservizio per l'utenza, ma tutti devono sapere che il futuro del servizio di trasporto pubblico è seriamente a rischio..."


Quattro anni fa infatti, il Governo annunciò notevoli tagli al trasporto pubblico locale, una scelta che, senza una progressiva riqualificazione del servizio con piani di gestione efficaci e nell' interesse collettivo, avrebbe portato al progressivo fallimento del Servizio Pubblico in Campania. Quattro lunghi anni durante i quali i Manager nominati avrebbero dovuto rinnovare le aziende, renderle più efficienti eliminando gli sprechi di denaro pubblico.
Video Intervista a Franco Paciello



Conseguenze Disastrose

E invece cos' è successo? I vertici aziendali sono stati scelti per rilevanza politica, molto spesso privi di qualsivoglia esperienza e conoscenza settoriale ed il massiccio intervento richiesto per ristrutturare le aziende non è stato minimamente pianificato, anzi la situazione è ulteriormente peggiorata, a causa di vecchie politiche clientelari. E stiamo parlando di un' azienda che attualmente conta debiti per 120 milioni di Euro accumulati proprio in questi ultimi quattro anni di cattiva gestione, durante la quale i manager si sono preoccupati esclusivamente di garantire i propri interessi a danno dei pendolari, dei mezzi e dei lavoratori stessi che non possono garantire il benchè minimo servizio.


"...L'incapacità dei vertici è testimoniata dai bilanci - spiega Roberto Izzo, altro rappresentante sindacale FAISA/CISAL- solo negli ultimi due anni, sono rilevate perdite per 39 milioni di euro ( bilancio 2011 ancora non presentato ) mentre per il 2012 la perdita si attesta ad Ottobre in 34 milioni di euro. Il sistema Unico Campania è fallimentare le erogazioni sono ferme e spesso il servizio di società consorziate si quadruplica. Un esempio? Ci sono zone servite contemporaneamente da più società su rotaia e più società su gomma che afferiscono alla stessa holding ( l'Eavbus ), società che non sono in concorrenza tra loro e hanno medesimo costo del biglietto ( Unico Campania ). Il risultato? L'EavBus e quindi i cittadini campani pagano 4 volte un servizio scadente che serve troppo e male alcune aree, mentre in altre zone è impossibile muoversi..."


Prossimi al Fallimento

"...Attualmente l'EavBus è in liquidazione - concludono Izzo e Paciello - prossimamente con ogni probabilità sarà dichiarata fallita così come preannunciato. Un disastro frutto di anni di incompetenza, clientelismo ed altro ancora. Iniziamo ad essere convinti che le scelte politiche siano frutto di una precisa volontà di svendere ai privati società che solo fino a pochi anni fa avevano bilanci in regola, mezzi efficienti e servizi puntuali. L'arrivo dei privati, soprattutto locali, non lo consideriamo positivo e sinonimo di professionalità ed efficienza, tutt'altro. Prendere una società in questo stato non permette utili immediati al netto di ingenti investimenti, gli unici utili possibili provengono da ulteriori razzie di fondi pubblici..."


Intanto la protesta continua nonostante le fumose rassicurazioni dell' Assessore Regionale ai Trasporti Sergio Vetrella e del Presidente di EAVbus Nello Polese, sfociando anche in momenti di forte agitazione come durante i ripetuti tentativi da parte dei manifestanti di occupare e bloccare l'ingresso dell' Autostrada Napoli - Roma, sgomberati dopo un ora di traffico e disagi alla circolazione veicolare, dall' arrivo della polizia di stato. Inoltre sembra che in queste ore i manifestanti di Agnano, unitamente alle associazioni civiche organizzate ed ai comitati studenteschi stiano organizzando una nuova mobilitazione di protesta per convogliare le rivendicazioni di studenti e operai, esprimendo la rabbia e l'indignazione per i disagi di questi giorni.



M.Rosaria Schiano
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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22 Commenti:

Alle 7 novembre 2012 alle ore 09:16 , Anonymous Anonimo ha detto...

bancarotta fraudolenta ???????

 
Alle 7 novembre 2012 alle ore 09:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

L'arroganza di alcuni conducenti di bus e cumane, che, nonostante gravi disagi intrinsechi alla società, smezzavano il loro itinerario (Miseno-Cuma et similia), rispondevano MALE a noi clienti invece di prendersela con i propri superiori.
Ora ci chiamate CLIENTI, e guarda un pò il caso, ora che state sull'orlo del baratro volete l'aiuto dei pendolari?
E quando pochi mesi fa ci avete lasciato a piedi più volte, offrendoci un servizio scadente e se potevate prendervi il caffè durante il servizio lo facevate senza problemi, non eravamo CLIENTI?
Si clienti perchè l'abbonamento annuale l'ho sempre avuto.
Levate sti treni secolari e fate una bella pista ciclabile

 
Alle 7 novembre 2012 alle ore 10:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

Come sono in sintonia con l'anonimo delle 09.38.

 
Alle 7 novembre 2012 alle ore 10:37 , Anonymous Anonimo ha detto...

Bravissimo Anonimo delle 09:38.
Tutto vero

 
Alle 7 novembre 2012 alle ore 12:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ricordo tutte le volte che prendevo l'ultimo autobus da piazza Garibaldi per Monte di Procida... quando arrivati a Pozzuoli e tutti i passeggeri scendevano rimanendo da solo, l'autista si innervosiva perchè doveva arrivare fino a MdP per causa mia, quando invece avrebbe voluto fare dietro-front. Non provo nessuna pietà per queste persone. Anche io ho perso il lavoro, e sto ancora aspettando la liquidazione e gli stipendi arretrati dal luglio 2011. Invece di andare sui tetti, ho dovuto reinventarmi un lavoro, all'età di 40 anni. E' finita l'era del lavoro fisso, ma non vogliono ancora capirlo.

 
Alle 7 novembre 2012 alle ore 13:28 , Anonymous Anonimo ha detto...

Che vergogna! Purtroppo hanno ragione quanti se la prendono anche con gli autisti. Anche io ho lavorato per anni prendendo gli autobus allora SEPSA che non avevano orario e i cui autisti non avevano pena (non tutti, ma "alcuni e buoni"!!!) di noi lavoratori come loro! Io partivo alle 5,50 del mattino e dovevamo chiamare quasi ogni volta la centrale per chiedere che fine avesse fatto l'autista o l'autobus. La sera rientravo alle 21,30 e anche lì, nonostante la corsa giungesse a Monte di Procida, mi si chiedeva, essendo rimasto l'unico,:"Ma vuje ata sagli' 'ncoppe 'o Monte?" e io dovevo dare spiegazioni senza dovere! Un po' di mormorii, se non a volte battibecchi, e tornavo a casa esausto più per SEPSA, autisti, annessi e connessi che per il lavoro!
Concordo che a far pena sia la dirigenza, possano essi andare in carcere se lo meritano, ma anche gli "alcuni, pochi" autisti ci hanno messo la loro e ora anche noi cittadini facciamo pena, a partire da me, che lasciamo che siate solo voi giornalisti a denunciare e noi a fare chiacchiere o a scrivere commentucci! Vi chiedo scusa per questo e grazie per il lavoro che fate!

 
Alle 7 novembre 2012 alle ore 15:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

Commenti comprensibili e forse anche giusti, ma attenzione a non far la fine di chi per far torto alla moglie si tagliò il .....
ADESSO IN BALLO C'E' IL DIRITTO DI TUTTI ALLA MOBILITA',DEI LAVORATORI E DEGLI STUDENTI DI POTER RAGGIUNGERE NAPOLI CON MEZZI PUBBLICI SICURI E AD UN COSTO ACCESSIBILE. QUANTO STATE SPENDENDO IN TERMINI DI TEMPO ED ECONOMICI PER ANDARE A SCUOLA O A LAVORO DATO CHE ANCHE LA CUMANA FUNZIONA FAVOLOSAMENTE ???
MEDITATE GENTE SOPRATTUTTO QUANDO FRA POCO SAREMO CHIAMATI ALLE URNE.......

 
Alle 7 novembre 2012 alle ore 15:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

Se lo meritano! Azienda marcia! Va chiusa!

 
Alle 7 novembre 2012 alle ore 16:48 , Anonymous Anonimo ha detto...

Dipendenti dell eav bus voi eravate a conoscenza degli intralazzi aziendali, persone che non facevano il loro dovere, persone che per un mal di testa o un altra scusa si mettevano in malattia ma tutto cio mai una denuncia o uno sciopero perche come in una grande famiglia bisogna coprirsi uno con l altro, ora che siete arrivati a un capolinea volete la nostra solidarieta MAI E POI MAI.Mi dispiace se sono duro ma e per tutte le volte che sono rimasto sulla fermata dell autobus per ore ore, e per la maleducazione di alcuni vostri colleghi.SBRIGATEVALA DA SOLI.

 
Alle 7 novembre 2012 alle ore 17:13 , Blogger vincenzo201 ha detto...

L'esponente della CISAL che parla di zone servite da più aziende su rotaia non ha idea di che cosa voglia dire interscambio.

 
Alle 7 novembre 2012 alle ore 17:17 , Blogger vincenzo201 ha detto...

La concorrenza nel TPL non esiste nel modo in cui vuole fare credere l'esponente del CISAL. La concorrenza nasce in sede di affidamento da parte dell'Ente interessato (Comune, Provincia, Regione). Anche senza Unicocampania, che sembra la causa di tutti i disservizi, non c'erano prezzi differenti. Il cliente è uno solo: la cittadinanza, rappresentata dai propri amministratori.

 
Alle 7 novembre 2012 alle ore 17:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

Adesso ci chiamate clienti, e notate che gli autobus sono fatiscenti e quindi un pericolo per l utenza vi e bastato poco per aprirvi gli occhi da quando vi hanno tolto lo stipendio. BELLE PAROLE QUELLE DEL VIDEO MA SONO SOLO PAROLE FATTI POCO O NIENTE.

 
Alle 7 novembre 2012 alle ore 17:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

SIAMO IN UN PAESE DEMOCRATICO E TUTTI POSSONO ESPRIMERE IL PROPIO PENSIERO....QUA NON SI TRATTA CHE QUALCUNO NON FACCIA IL PROPIO DOVERE O NON VENIVA A LAVORARE PERCHE' AVEVA IL MAL DI TESTA (quando una persona non viene a lavorare ci sta un'altra che copre il suo turno cioe' il disponibile)QUA STIAMO PARLANDO DI SPRECO DEI SOLDI PUBBLICI (TUOI, MIEI E DEI CITTADINI)CHE POI VANNO A RICADERE SUL POPOLO SOTTO FORMA DI NUOVE TASSE...SE TUTTI UNITI SENZA FARE LA GUERRA DEI POVERI CHE CI INCOLPIAMO FRA DI NOI SCENDIAMO A PROTESTARE CONTRO QUESTA MALA AMMINISTRAZIONE (EAVBUS) FACCIAMO IN MODO CHI HA SBAGLIATO PAGHI (SPERO CHE VADANO IN GALERA E BUTTANO LE CHIAVI)


CONTE PROCOLO

 
Alle 7 novembre 2012 alle ore 17:51 , Anonymous Anonimo ha detto...

capisco la rabbia verso gli operai ma sentire gente auspicare privatizzazioni onestamente mi lascia basito , forse siamo tutti alla frutta se pensiamo che il privato sia sinonimo di qualità ....quello che sta accadendo da noi mi sembra un film già visto http://www.linkiesta.it/argentina-la-rete-ferroviaria-fa-pena-ma-il-governo-investe-alta-velocita

 
Alle 7 novembre 2012 alle ore 19:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

tempo perso procolo,la gente è atrofizzata prodotto di un risultato mediatico.
A mio modesto avviso il problema non risiede né nelle utenze, né nel personale EAV. Indubbiamente esiste l'utente scostumato e l'impiegato EAV arrogante. Da un po' di tempo a questa parte il rapporto utente/Sepsa riflette quello Governo/popolo. Meno materiali, meno investimenti uguale maggior disagio. Purtroppo, e questa è storia italiana, anzichè focalizzare le nostre energie sulle cause reali dei disservizi, ci arruoliamo per combattere una guerra tra poveri.......

 
Alle 8 novembre 2012 alle ore 08:10 , Anonymous Anonimo ha detto...

NON HO PIETA' PER QUESTA GENTE, CME NON HANNO AVUTO PIETà PER TUTTI NOI CHE OGNI VOLTA ASPETTAVAMO O SULLA FERMATA O AL CAPOLINEA MENTRE LORO GIOCAVANO E PRENDEVANO IL CAFFE' .
SPERO CHE FALLISCA QUESTA SOCIETA' E CHE IL MARCIO SIA DEGLI OPERAI CHE DEI DIRIGENTI FINISCA !!CHI PARLA NEL VIDEO DICE COSE INSENSATE DICENDO CHE NOI SIAMO CONSIDERATI CLIENTI , NOI DA VOI SIAMO CONSIDERATI COME DEI GROPPONI SULLO STOMACO . ED IN + SON CAPITATI DAVANTI AI MIEI OCCHI AZIONI DI INTIMIDAZIONE NEL MOMENTO IN CUI SI ANDAVA A PROTESTARE PER IL RITARDO DI UN PULLMAN !!!E NOI DOVREMMO AIUTARVI ? VI AUGURO UNA BUONA FORTUNA SPERANDO CHE TUTTO FINISCA

 
Alle 8 novembre 2012 alle ore 09:52 , Blogger puteoli_s ha detto...

Ho l'abbonamento Io e mia Figlia , adesso, siamo costretti ad usare le auto per andare al lavoro,
Sapete cosa ne traggo da tutto ciò" CHI SEMINA GRANDINE RACCOGLIE TEMPESTA" Chi ha orecchie per intendere INTENDA....
enzo

 
Alle 8 novembre 2012 alle ore 11:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ragazzi, evitiamo di fare la guerra tra poveri!!
Noi litighiamo e i dirigenti si sono abbuffati e
continuano tuttora a farlo!
Per noi semplici impegati, dipendenti, lavoratori,
dobbiamo essere un pò più seri nel lavoro!!!
Oggi un posto di lavoro è oro che cola, quindi
siamo seri!!!
Purtroppo le lamentele contenute nei messaggi precedenti
sono tutti veri .

 
Alle 8 novembre 2012 alle ore 11:46 , Anonymous Anonimo ha detto...

se la chiudono non me ne importa un fico secco.uso la macchina da anni,ho finito di prendere acqua e freddo aspettando i bus che non passavano mai.

 
Alle 8 novembre 2012 alle ore 16:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ci sono aziende di trasporto pubblico privato sempre con concessioni regionali che vanno avanti e non falliscono e se proprio deve succedere sara qualcuna, ma di aziende pubbliche fallite e risanate sempre con i soldi dei cittadini quante c e ne sono sul territorio -FALLITE RISANATE E FALLITE OGNI AMMINISTRAZIONE CHE VIENE FA ISUOI COMODI POI SE NE VANNO VIENE LA NUOVA AMMINISTRAZIONE DICENDO CHE LA VECCHIA AMMINISTRAZIONE HA LASCIATO I DEBITI E LA MUSICA NON CAMBIA.Fate la differenza tra il pubblico e il privato,PERCHE LA VOGLIA DI LAVORARE E POCA MA PENSATE CHI HA PERSO IL LAVORO CHE HA VISTO LA FABBRICA CHIUDERE I BATTENTI CON FAMIGLIA IL PIGIONE DI CASA LE BOLLETTE I FIGLI DA MANDARE A SCUOLA COME SI SENTE NELL ANIMO.SIETE FORTUNATI E VI LAMENTATE.

 
Alle 9 novembre 2012 alle ore 00:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

a quanti di voi passeggeri alla sera vi abbiamo accompagnati fino a destinazione (gratis)xchè molti di voi (furbi)sapendo che a una certa ora non ci sono più i controll eh..... questo non lo dite si dice a napoli... a pulicnell ò vedono solo quant'và n'carroz..

 
Alle 13 novembre 2012 alle ore 18:18 , Anonymous Anonimo ha detto...

L eav bus accumulato 40milioni di euro di deficit e la regione ne vule sloccare 10 a che scopo e le altre aziende cosa devono fare, invece di trovare una soluzione si perde tempo l unico a rimetterci e l utente. paghi il biglietto e non c e il treno, aspetti l autobus e non si sa quando arriva.NOI NON SIAMO PIU UN PAESE COMPETITIVO MA UN FARDELLO LA PATTUMIERA DELL EUROPA GRAZIE HAI NOSTRI POLITICI.

 

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