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Bye Bye Equitalia, I Comuni Possono Revocarle la Riscossione delle Tasse

Freebacoli: Bye Bye Equitalia, I Comuni Possono Revocarle la Riscossione delle Tasse

lunedì 5 novembre 2012

Bye Bye Equitalia, I Comuni Possono Revocarle la Riscossione delle Tasse

Venerdì 2 novembre il governo è stato battuto nelle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera per ben tre volte sul decreto per il taglio dei costi della politica negli enti locali.

Innanzitutto è passato, contro il parere del governo, un emendamento di Simonetta Rubinato (Pd) sull’estinzione anticipata senza penali dei mutui degli enti locali; il governo poi è andato sotto su un emendamento della Lega nord all'articolo 3 del decreto che consente ai Comuni e gli Enti locali di revocare a Equitalia e alle società partecipate la gestione della riscossione dei tributi; infine è stata approvata una proposta di modifica che sposta al 30 giugno 2013 il pagamento di tasse e contributi per le zone terremotate.

Come ben sappiamo, gli enti locali sono ormai i soggetti più colpiti dalle politiche di austerity del governo Monti e che ovviamente si riversano sui cittadini ai quali non viene più garantita una normale erogazione di servizi proporzionalmente a quanto dovuto dalle famiglie per il pagamento delle tasse. In sostanza i comuni cittadini si trovano a dover solo pagare senza incassare le proprie spettanze!

Società Pubblica in Parlamento

La sempre crescente pressione fiscale imposta dall’esecutivo e applicata da Equitalia, /wiki/Tributosta mettendo in ginocchio gli enti locali. Proprio negli ultimi tempi si sono verificati numerosi casi di esasperazione spesso sfociata in suicidi di cittadini tartassati dal Fisco e proprio Equitalia è ritenuta da molti la maggiore causa di una disperazione ormai dilagante. ciò è testimoniato da vari recenti episodi di attacchi in tutto il Paese, mediante aggressioni e pacchi bomba pervenuti presso le sedi.

La società pubblica (51% Agenzia delle entrate e 49% Inps) italiana incaricata della riscossione nazionale è nota per i suoi atteggiamenti spesso vessatori che finiscono per rendere la vita impossibile a chi si trova a ricevere una cartella esattoriale (spesso "pazza"). Equitalia è stata molto criticata per la sua lentezza amministrativa, per i tassi di interesse molto elevati, per la facilità con la quale ricorre al pignoramento di beni a fronte di debiti relativamente modesti per l'inefficienza amministrativa della società e in generale per la severità che mostra nei confronti di soggetti di modeste condizioni economiche.

Per questo l'emendamento che consente ai Comuni e gli Enti locali di revocare a Equitalia e alle società partecipate la gestione della riscossione dei tributi rappresenta un provvedimento importante che consentirebbe a Comuni e cittadini stessi di riprender fiato e favorirebbe l'instaurazione di un rapporto più sereno fra i cittadini e il fisco.

L'esperienza del Comune di Napoli: Bacoli prenda Esempio

Già alcuni mesi fa il sindaco di Napoli Luigi de Magistris aveva annunciato che dal 2013 Equitalia non lavorerà più per il Comune di Napoli e la riscossione dei tributi sarà affidata ad un'altra società ad hoc. Si auspica che, soprattutto in seguito all'emendamento, altri Comuni si decidano ad agire in tale direzione, in particolar modo quelli che hanno seri problemi di bilancio.

Tra questi senza dubbio va annoverato anche il Comune di Bacoli, uno dei comuni di provincia affetti da mala amministrazione e cattiva gestione del danaro pubblico e che di conseguenza è costretto a tirare a campare tra debiti milionari. Auspichiamo che il Comune di Bacoli provveda ad un cambiamento efficace e attui un'analoga iniziativa per risollevare la grave situazione economica che colpisce la città e dare un segnale forte di vicinanza ai cittadini esasperati dall'attuale crisi economica e finanziaria.

Sabrina Illiano
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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10 Commenti:

Alle 5 novembre 2012 alle ore 14:41 , Anonymous Anonimo ha detto...

Roberto Pugliese

FINALMENTE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 
Alle 5 novembre 2012 alle ore 15:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

e chi dovrebbe sostituirli?? è recente lo scandalo di Tributi Italia, che ha visto i Comuni, che si erano affidati a tale società per la riscossione dei tributi, TRUFFATI!
Perlomeno Equitalia è pubblica, chi andrebbe a sostituirla? Nasceranno una miriade di società di riscossione che non riscuteranno un bel niente con ulteriore danno per i Comuni. Immagino già che la riscossione sarà affidata a società amiche dei politici di turno o collegate alla malavita.
Ma che pensate che una società di riscossione è buona solo quando non fa il suo dovere?
A differenza di quello che viene scritto nell'articolo Equitalia non applica tassi d'interesse, ma questi sono decisi dagli Enti che sottoscrivono le convenzioni con Equitalia.
P.S. preciso che non sono dipendente EQUITALIA

 
Alle 5 novembre 2012 alle ore 15:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

si aggiunga inoltre che il costo della riscossione da parte di Equitalia è "fissato per legge ed è attualmente pari al 9 per cento dell'importo, diviso più o meno a metà tra cittadino ed ente locale se la cartella è pagata nei 60 giorni; oltre questa scadenza è interamente a carico del contribuente moroso." La percentuale scenderà all'8 dal prossimo anno, e dovrebbe poi ulteriormente calare fino al 4 per cento. er i privati questa regola non vale per i privati che già oggi applicano percentuali che vanno dal 15 al 18%.
Per pietà redattori di FREEBACOLI non fatevi contagiare dalla demagogia e dal populismo.

 
Alle 5 novembre 2012 alle ore 16:45 , Anonymous Anonimo ha detto...

personalmente ero a favore di EQUITALIA,tranne pochi,il resto non pagavano ne tasse e ne niente,adesso senza equitalia voglio vedere i comuni come si faranno dare i tributi non pagati.
Equitalia faceva solo il suo lavoro e lo faceva bene.La storia che non si vogliono pagare le tasse le multe le bollette varie deve finire e per questo ci vuole il pugno d'uro.

 
Alle 5 novembre 2012 alle ore 16:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

INFATTI L'ASSOCIAZIONE DEI COMUNI ITALIANI HA MANIFESTATO CONTRARIETà A QUESTA NUOVA NORMA ANTI EQUITALIA.

 
Alle 5 novembre 2012 alle ore 21:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

i comuni non riusciranno - come accade oggi - a farsi pagare imposte e tasse in maniera corrente e in più non avranno nemmeno la garanzia della copertura di una parte di quei crediti anticipati da equitalia a cui delegava e cedeva la riscossione. secondo me i comuni e i sindaci meno "efficienti" nella riscossione non saranno proprio contenti !!

 
Alle 6 novembre 2012 alle ore 11:30 , Anonymous Anonimo ha detto...

oggi è uscita la classifica dei Comuni che hanno ricevuto gli incentivi maggiori per la lotta all'evasione nel corso del 2011. il Comune di Maranello, 17.000 abitanti, ha ricevuto quasi 400.000 euro!!
Perchè il Comune di Bacoli non effettuta una seria lotta all'evasione visto che può ricevere cospicui incentivi per tale attività? forse a Bacoli non ci sono evasori?
La risposta potrebbe essere un'altra, gli interessi che probabilmente legano gli evasori bacolesi ai politicanti locali fanno si che non si ha, naturalmente, interesse nè che venga fatta una seria lotta all'evasione, da parte anche del Comune di Bacoli (che avrebbe molti mezzi per scoprirli), nè che ci sia una società di riscossione come Equitalia.
"Freebacoli" perchè non fai una battaglia per far si che il Comune di Bacoli sia parte attiva alla lotta all'evasione invece di cavalcare il populismo contro Equitalia?

 
Alle 6 novembre 2012 alle ore 16:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

Forse volete insinuare che gli "evasori" saranno anche grandi "elettori" ??
Difficile non ipotizzare come a monte ci siano forse ragioni politiche, una scarsa conoscenza della materia e probabilmente anche una diffusa "pigrizia" ??
Sono questi allora i veri freni, non solo in questa materia, verso il nostro futuro di Comunità moderna ed organizzata.

 
Alle 6 novembre 2012 alle ore 16:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

Accertamenti fiscali, le regole per la compartecipazione dei Comuni

Il provvedimento del direttore dell'agenzia delle Entrate del 30 maggio 2012 segna un passo avanti nel coinvolgimento concreto degli Enti nella lotta all'evasione

 
Alle 7 novembre 2012 alle ore 09:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

chi è il nuovo responsabile del dopo rizzo ?
chiedete all' ufficio tributi l' elenco di chi non ha ancora pagato: ici, imu, tarsu, tosap, acqua, ecc..
volete vedere che non è aggiornato ???
la riscossione spontanea, alle scadenze ordinarie, non ha bisogno di uno speciale apparato di gestione, ma solo un mix di informazioni e supporto al versamento. la cura maggiore va solo posta nella corretta acquisizione e imputazione dei dati di pagamento.

 

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