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Rifondazione Comunista si presenta ai bacolesi tra urla e promesse...

Freebacoli: Rifondazione Comunista si presenta ai bacolesi tra urla e promesse...

venerdì 1 maggio 2009

Rifondazione Comunista si presenta ai bacolesi tra urla e promesse...


Nella mattinata del primo Maggio, presso la villa comunale di Bacoli, si è tenuta un’ assemblea pubblica organizzata dal partito comunista cittadino presieduta dal ex deputato Giuseppe Scotto di Luzio ( meglio conosciuto con il nome di “ Peppin u Ricciulill”).
Il signor Scotto di Luzio ha spiegato, dinanzi ai venti cittadini lì presenti, in cosa consiste la SCABEC ( acronimo che sta per Società Campana dei Beni Culturali): essa, come si apprende dal suo stesso sito, è una società “costituita nel 2003 dalla Regione Campania con lo scopo di “valorizzare il sistema dei Beni e delle Attività Culturali quale fattore dello sviluppo della Regione Campania”, è di recente divenuta una S.P.A. a capitale misto pubblico-privato: 51% Regione Campania, 49% formato da un pull di aziende specializzate”.
Lo stesso ex deputato, supportato dalla presenza di altri relatori e “compagni” di partito, ha poi letto una petizione rivolta al solo presidente della regione Campania Antonio Bassolino, nella quale si richiede di essere più attenti per la realtà locale baco lese e di “ assicurare che i 500 posti di lavoro che la Scabec gestirà sul nostro territorio siano concessi ai bacolesi”. L’ assemblea si è poi conclusa con l’ intervento di Tuccillo (un rappresentante provinciale del partito comunista) che ha affermato: “ tutti noi insieme, grazie al supporto del partito, possiamo fare grandi cose. Purtroppo l’ amministrazione locale è assente, ma io mi sento baco lese nel cuore e per questo Bacoli, con l’ aiuto del partito comunista, deve alzare la testa!”. Subito dopo si è fatto presente ai pochi presenti, che Giuseppe Scotto di Luzio si candiderà alle prossime provinciali nelle fila del partito di Rifondazione Comunista per le circoscrizione di Bacoli, Monte di Procida e Quarto.
Finito il convegno, e mentre risuonavano alcune canzoni inneggianti alla rivoluzione del proletariato, noi di Freebacoli ( con carte studiate alla mano) ci siamo avvicinati al tavolino dei relatori per chiedere che la petizione venisse indirizzata anche all’ amministrazione e al consiglio comunale baco lese poiché, come si apprende da un articolo del Mattino, lo stesso capo di dicastero Bondi (ministro per i beni e le attività culturali) e la Delibera n. 104 del 23 gennaio 2009 della Giunta regionale, affermano che “Sarà importantissimo il coinvolgimento dei Comuni per la tutela del patrimonio archeologico campano; trasferire la valorizzazione dello stesso alla Regione non significa affidarlo alla Scabec.”.
Nonostante le rassicurazioni di Giuseppe Scotto, prima di firmare,abbiamo chiesto che sulla petizione venisse esplicitamente scritto che essa sarà diretta anche al Sindaco di Bacoli Antonio Coppola.
D’ un tratto l’ anziano neo candidato alle provinciali, ha iniziato ad urlare verso uno di noi affermando “Ma chi sei! Io non ti voglio far firmare!Non lo scrivo che la indirizzo anche all’ amministrazione di Bacoli perché è sottintinteso! Noi siamo una direzione di Partito e non è che modifichiamo le parole perché un ragazzo ci chiede di farlo!” poi, dopo essersi allontanato grazie anche all’ intervento di alcuni passanti che cercavano di calmarlo, lo stesso Scotto di Luzio ha continuato con urla ancora più veementi affermando “La tua firma tanto non vale nulla! Che ti credi che si cambia qualcosa con la tua firma?!”. D’ altro canto noi abbiamo continuato a rimarcare le nostre ragioni chiedendo all’ ex deputato, nonché rappresentante di “Rifondazione Comunista”, di relazionarsi con toni pacati, civili e soprattutto democratici.
Il dibattito è terminato dopo dieci minuti, con un nostro quesito ( il quale non ha ricevuto alcuna risposta): “ Ma lei, signor Scotto di Luzio, dovrebbe rappresentare l’ ala comunista e democratica del nostro paese?”.


Josi Gerardo Della Ragione.... e Perry

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