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Baia, Vandali nell'Area Sottratta ai Clan: Furti e Danni a Villa Ferretti

Freebacoli: Baia, Vandali nell'Area Sottratta ai Clan: Furti e Danni a Villa Ferretti

sabato 7 agosto 2010

Baia, Vandali nell'Area Sottratta ai Clan: Furti e Danni a Villa Ferretti

 image Tre piani e una vista mozzafiato. Confiscata alla camorra, abbandonata per anni, finalmente ristrutturata e non ancora riaperta. Ieri, violata dai ladri.
È la storia di Villa Ferretti, edificio arrampicato sulla costa di Baia, subito sotto il castello: off-limits a quanti potrebbero utilizzarla per scopi sociali, ma non a teppisti o banditi. L’ultima incursione l’altra notte: nell’edificio - rimesso completamente a nuovo ma ancora alla ricerca di una destinazione finale - hanno rubato due condizionatori.
A chiamare i carabinieri, per presentare denuncia dopo il sopralluogo, Fabio Grasso, presidente dell’Asgam, l’associazione che ha in concessione la spiaggetta antistante.
«È il secondo raid messo a segno negli ultimi mesi», fa notare Grasso: «In precedenza era stata distrutta una finestra al pianterreno». Di qui l’allarme: «C’è il rischio che la Villa finisca anche nel mirino dei vandali, nonostante gli ingenti investimenti impegnati per la riqualificazione».
Sono trascorsi quindici anni da quando il complesso è stato sottratto alla camorra.
Queste le tappe della vicenda: negli anni ’90 Villa Ferretti è rimasta abbandonata, nel 2006 il bando per l’assegnazione dei lavori di ristrutturazione. Lavori realizzati nel corso degli ultimi due anni, la spesa: 2,4 milioni di euro, reperiti da stanziamenti europei.
«Completato l’intervento, da sei mesi la Villa resta chiusa», sottolinea il presidente dell’Asgam. Il fatto è che il Comune, che ha acquisito il bene dallo Stato dopo la confisca, non ha ancora deciso come utilizzarlo. image
Per qualche tempo si era ipotizzato che diventasse la sede della biblioteca comunale, o più genericamente di un polo culturale.
L’associazione Asgam intanto ha in concessione solo la spiaggetta antistante, attrezzata per allietare le giornate di bambini e adolescenti disabili.
Toni Nocchetti, presidente dell’associazione di genitori «Tutti a scuola», lancia un appello per sollecitare l’assegnazione dell’edificio:
«Abbiamo immaginato - scrive in una lettera indirizzata al presidente della Repubblica - e sognato con i nostri volontari per i nostri figli un luogo nel quale realizzare attività turistiche e artigianali, un luogo simbolico e non un guscio vuoto.
Per questo obiettivo abbiamo bisogno di un controllore rigoroso e di un alleato serio quale solo Lei per noi rappresenta».
Grasso aggiunge: «Villa Ferretti potrebbe essere subito destinata ad attività sociali, ma il Comune vuole  imageprima effettuare la ristrutturazione del parcheggio e poi provvedere all’assegnazione. Noi riteniamo illogico attendere il completamento dell’opera, perché l’area esterna non è collegata all’immobile. Anzi, temiamo sia una scelta rischiosa: la Villa, nel frattempo, potrebbe subire ingenti danni come dimostra l'ultima incursione dei ladri».
Il sindaco Ermanno Schiano, alla guida dell’amministrazione di Bacoli da cento giorni, si è subito interessato al caso.
«In settimana - assicura - è in programma la pubblicazione del bando di gara per la riqualificazione dell’area esterna alla Villa. Si tratta di un intervento importante, con una previsione di spesa di 2 milioni di euro. I lavori saranno completati entro un anno. Subito dopo, saranno assegnati gli spazi a scopi sociali».
Ciò significa che la Villa resterà off-limits almeno fino al 2011.
«Non è possibile fare altrimenti, perché il complesso presto sarà trasformato in un cantiere - spiega Schiano - Il mio impegno sarà vigilare e accelerare quanto più possibile i lavori». Non solo:
«Da settembre, l’intera area sarà recitata in modo da evitare altri spiacevoli episodi».

Maria Pirro - Il Mattino
www.ilmattino.it

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1 Commenti:

Alle 8 agosto 2010 alle ore 19:23 , Anonymous Anonimo ha detto...

grande merito và riconosciuto alla 1° e 2° amministarzione di centro sinistra " Illiano" che fece acquisire questa meraviglia al comune di bacoli insieme all'attuale chiesa di via bellavista.

 

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