Tonnellate e tonnellate di acqua potabile sprecata a causa di un’anomala rottura di una conduttura regionale: una casa allagata ed un manto stradale divelto dall’abnorme pressione è il bilancio di quanto successo nelle prime ore di questa mattina.
Era da poco passata l’una quando, in seguito alle allarmanti telefonate di un gruppo di residenti della zona, accorrevano in Miliscola due autovetture dei vigili urbani del comune di Bacoli i quali, si trovavano di fronte ad un vero e proprio fiume in piena causato da un’evidente falla al condotto che trasporta l’acqua potabile, passando sul suolo flegreo, verso l’isola d’Ischia.
Dopo pochi minuti dal manifestarsi della problematica, via Miliscola (lato Bacoli e lato Monte di Procida) era completamente invasa da un volume d’acqua superiore ai 50 cm che, dopo aver determinato il pericoloso allagamento di un’abitazione ivi stante, arrecava seri danni al traffico veicolare del venerdì sera.
Per tale motivo, vista l’impossibilità del transito presso via Miliscola, gli uomini delle forze dell’ordine presenti in zona hanno provveduto ad interrompere la circolazione e a contattare i responsabili dell’Acquedotto e i vigili del fuoco, in modo tale da controllare anche i possibili rischi generati dall’improvvisa rottura, temendo, viste le condizioni del manto stradale per metà sollevato rispetto alla normale superficie, per l'effettiva sicurezza e lo stato del suolo sottostante.
“Siamo stati enormemente sorpresi da questa deficienza – ha asserito un responsabile dell’Acquedotto regionale giunto sul posto poco dopo l’incidente – per tale motivo abbiamo deciso, in primo luogo, di chiudere immediatamente l’erogazione dell’acqua alla conduttura rotta”. Dopo poco più di un’ora dall’apertura della falla infatti, l’acqua ha cessato di riversarsi in strada lasciando però ancor più evidenti i danni causati.
E pensare che non più di sessanta giorni fa, ad inizio giugno, si verificava una situazione simile in via Lungolago, ove, a causa di una medesima falla alle condutture trasportanti acqua per la vicina Ischia, fu necessario l’utilizzo di una pala meccanica e di altri attrezzi atti perforare il manto stradale ed a scavare una buca profonda circa due metri per trovare e riparare il danno per cui il lago Miseno si ricopriva di detriti e rifiuti a causa del materiale trasportato attraverso i canali che si immettono in esso.
E' utile inoltre rimembrare che le condutture dell’acquedotto regionale, a quanto dichiarato in quell’occasione da un responsabile del Servizio Acquedotto di Bacoli, sono risalenti agli anni 60 e, a causa dell’usura e del conseguente cattivo stato in cui versano, possono facilmente danneggiarsi con una frequenza di sette, otto volte l’anno.Infine, nell'invitarvi a visionare anche il video sottostante grazie al quale è facilmente comprensibile l'entità del danno e dello spreco, s'informa che i lavori per il ripristino della "normalità" dovrebbero concludersi nel tardo pomeriggio di oggi.  

         

Alessandra Sagliocchi – Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
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