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Sequestrati "Corpi Morti" a Casevecchie: Continua il Controllo della Guardia Costiera di Baia

Freebacoli: Sequestrati "Corpi Morti" a Casevecchie: Continua il Controllo della Guardia Costiera di Baia

domenica 8 agosto 2010

Sequestrati "Corpi Morti" a Casevecchie: Continua il Controllo della Guardia Costiera di Baia

Sequestrati una grossa quantità di “corpi morti” e di gavitelli: continua l’opera di controllo e di bonifica portata avanti dalla Locamare Baia presso i porticcioli di “Casevecchie”, di Marina Grande e di Baia. 

Settimane impegnative quelle vissute dagli uomini diretti dal maresciallo Alborino il quale, così come già effettuato durante le scorse turbolenti estati, stanno effettuando un controllo a tappeto per individuare la possibile presenza in mare di ormeggi abusivi o ancorati a “corpi morti” illegittimamente adagiati sui fondali.
 
Azioni di monitoraggio le quali, dopo alcuni controlli effettuati in Marina Grande, si sono dirette verso l’area di “Casevecchie” in cui, nella mattinata di venerdì, i responsabili della Guardia Costiera, accompagnati da un corpo speciale di subacquei, hanno messo in essere una vera e propria bonifica del fondale recuperando, così come avvenuto anche l’anno scorso, una grossa quantità di materiale completamente arrugginito ed ingombrante.
“Siamo fermamente convinti del buon operato della Locamare Baia che da tempo si adopera per la salvaguardia e la bonifica del nostro mare e delle nostre coste – ha asserito il sindaco Ermanno Schiano ricevuto ieri mattino dal maresciallo Alborino – nostro compito è quello di tutelare le piccole imbarcazioni dei residenti cittadini, tra cui numerosi anziani, i quali con natanti non più grandi di cinque metri si dilettano nella pesca. 

Per tale motivo già dal prossimo settembre apriremo un tavolo programmatico con la Guardia Costiera per istituire, al Poggio, a Baia, a Marina Grande ed in prossimità di via Lungolago, delle aree marine adibite ai residenti possessori di piccole imbarcazioni”.
 

Moniti già recepiti dai componenti del comitato “Poggio Pulito” i quali da anni chiedono alle autorità competenti di creare un’ area simile a quella indicata dal primo cittadino.
“Il nostro obiettivo è quello di essere nella legalità – asseriscono i cittadini – potendo godere dei nostri natanti. Già proponemmo un progetto al sindaco Coppola ed al responsabile del VI Settore Umberto Pini ma, dopo la visione dell’incartamento, mai nulla è stato messo in essere”.

Si ricorda, ad ogni modo, a tutti i cittadini che attraccare il proprio natante o la proria imbarcazione ad un "corpo morto" è un reato sanzionabile con il sequestro immediato sia del corpo morto e del natante stesso. 

Josi Gerardo Della Ragione
Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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4 Commenti:

Alle 8 agosto 2010 alle ore 13:04 , Anonymous Anonimo ha detto...

Quando iniziano al Poggio è una vera casbah,non ci sono regole.Diportisti che arrivano fino alla battigia con i loro motoscafi,ombrelloni impiantati a Maggio in maniera permanente,abusivi che noleggiano ombrelloni,campo di pallavolo.
"Si ricorda, ad ogni modo, a tutti i cittadini che attraccare il proprio natante o la proria imbarcazione ad un "corpo morto" è un reato sanzionabile con il sequestro immediato sia del corpo morto e del natante stesso."
Ciro Caputo
Certo di un vostro interessamento

 
Alle 8 agosto 2010 alle ore 15:13 , Anonymous Anonimo ha detto...

Immaginavo che non inserivate il mio commento.

 
Alle 8 agosto 2010 alle ore 16:13 , Blogger Freebacoli ha detto...

Salve Ciro, la moderazione dei commenti non avviene MAI per i contenuti. Ogni parola viene pubblicata a meno che non sia francamente offensiva.
In questo caso, semplicemente, non eravamo on-line..

 
Alle 8 agosto 2010 alle ore 16:44 , Anonymous Antonio Sabatano ha detto...

Cari amici, il lavoro svolto dalla capitaneria di porto di Baia è senzadubbio ammirevole. Di sicuro a questo proporrei anche un controllo degli arenili dati in concessione. Qui ci sono abusi relativi agli articoli 5 e 6 dell'ordinanza sindacale n. 192 del 20.06.2007. Non vengono rispettati ne le recinzioni con festoni di funi e paletti non superiori a 1.20, ne la parte di transito sulla battigia che dovrebbe essere di 5 metri. Ancora si creano a tutt'ora oggi delle enormi strutture sugli arenili da verificare la loro nascita amministrativa con relativi permessi. Cominciamo anche da qua, cominciamo anche a salvaguardare i diritti dei cittadini......sugli arenili esistono tra una concessione e l'altra pali di cemento superiori al regolamento con reti di metallo e cancelli chiusi........anche questo bisogna vedere.

 

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