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Abbattimenti, Cittadini Incatenati alla Camera dei Deputati. “Dove sono Bacoli e Monte di Procida?” – VIDEO DA ROMA -

Freebacoli: Abbattimenti, Cittadini Incatenati alla Camera dei Deputati. “Dove sono Bacoli e Monte di Procida?” – VIDEO DA ROMA -

giovedì 24 marzo 2011

Abbattimenti, Cittadini Incatenati alla Camera dei Deputati. “Dove sono Bacoli e Monte di Procida?” – VIDEO DA ROMA -

La minaccia degli abbattimenti sorvola nuovamente i territori dell’area flegrea: la protesta campana si sposta nella capitale, guidata da comitati e dalle stesse istituzioni regionali.

Sale forte il grido di dissenso dell’associazione “Fare Futuro” la quale, nei giorni scorsi, ha ufficialmente spronato i sindaci di Bacoli e Monte di Procida a difendere i propri concittadini.

Un problema, quello degli abbattimenti delle abitazioni di necessità, che da anni stimola un dibattito sociale e politico di ampio respiro utile per evitare il perpetuarsi di scelte drastiche che, colpendo innanzitutto le famiglie meno abbienti, lascia senza tetto cittadini che nel recente passato hanno barattato, spinti dalla necessità, un proprio diritto a mo' di concessione patriarcale garantita dal politico di turno.

“E’ un dramma serio, concreto e visibile a tutti. E’ come uno tsunami. Un cancro violento ed aggressivo che ha già sconvolto, con la tutta la sua potenza, la condizione umana ed esistenziale di tante famiglie di comuni campani. Anche le realtà di Bacoli e Monte di Procida iniziano ad essere inondati dal giustizialismo della Procura che senza alcun criterio di gradualità esegue le sentenze di demolizioni con spietatezza e senza tener conto dei lavori della giunta regionale concernenti la rivisitazione dei vincoli ambientali e paesaggistici obsoleti. Gli abbattimenti, così come eseguiti, non rispondono ad una reale e concreta esigenza di giustizia,  posto che sino ad ora  sono state dirette solo nei confronti dei più deboli a dispetto di coloro che si sono resi responsabili di vere e proprie speculazioni”, asserisce l’associazione “Fare Futuro” che, con sano realismo, pungola le istituzioni municipali affinché si propongano come promotrici di una manifestazione condivisa.

Una lotta per la quale i vari comitati a difesa delle case di necessità presenti su tutto il territorio campano, da Ischia sino a giungere alle realtà casertane, combattono ormai da diversi anni e che ora tocca un punto di svolta.

Difatti il coordinamento dei comitati e delle associazioni unite di Napoli Sud, in rappresentanza dei comuni dei Monti Lattari, dell’area Torrese Stabiese e Cava de’ Tirreni ed altri Comuni della provincia di Napoli, Salerno e Caserta, ha indetto un’imponente, pacifica e civile manifestazione per il 30 marzo a Roma, alla quale sono stati invitati i 104 sindaci regionali.

Tra questi figurano anche Ermanno Schiano e Paolo Francesco Iannuzzi, per i municipi di Bacoli e Monte di Procida, nonché le massime istituzioni  campane, da Cesaro a Caldoro.

A loro si chiede di porsi come pionieri di tale manifestazione di protesta. Da loro si chiede di ottenere un incontro con il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

“Vogliamo che si rispettino gli impegni presi il 18 marzo del 2010 alla Mostra D’Oltremare”, urlano i comitati.

Intanto in settimana, presso la biblioteca comunale di Gragnano, è stato il momento per organizzare la sopracitata manifestazione.

Tra i presenti, a presenziare l’incontro, circa 15 sindaci ed altri amministratori comunali. Saranno loro a guidare la testa del corteo.

Grande incoraggiamento è stato infuso dal sindaco di Terzigno, Auricchio, da poco uscito vincitore dalla battaglia contro l'apertura della discarica di Cava Vitiello, il quale ha invitato i suoi colleghi, presenti e non, ad avere il coraggio di intraprendere la giusta battaglia contro gli abbattimenti, ponendosi al fianco dei loro cittadini.

Bacoli e Monte di Procida, erano rappresentate da una delegazione dell'Associazione Futuro Flegreo, investita dall’associato Raffaele Cardamuro.

Questa associazione, che oggi conta più di 600 iscritti, ricorda a tutti che quello che si sta evidenziando da qualche anno sui territori campani ha origini e responsabilità perpetrate nel tempo e che solo quando l’azione demolitrice delle ruspe di Stato si è fatta sentire, l’emergenza ha assunto, rispetto all’opinione pubblica, un peso fortemente rilevante, che sta assumendo un livello inquietante e incontrollabile – asserisce Cardamuro - e purtroppo in più occasioni e con profonda amarezza, si è già registrato che i nostri rappresentanti politici non hanno mostrato di avere gli attributi per risolvere, una volta e per tutte, questo angoscioso problema. In uno Stato civile  il Governo ed i rappresentanti del popolo non possono  esimersi  dal prendere a cuore  la situazione di disagio determinata   dal rischio della perdita della casa da parte dei cittadini stessi.

Ad essere stigmatizzata, da “Fare Futuro”, è anche la recente e clamorosa esclusione dal decreto Milleproroghe, ad opera dell’inusuale intervento del presidente Napolitano, degli emendamenti, presentati con non poche difficoltà dal senatore Sarro ed altri 16 firmatari, relativi al blocca ruspe e alla riapertura dei termini del condono 2003 per i campani, esclusi dallo stesso (nonostante i versamenti effettuati dagli abusivi e regolarmente incassati dallo stato inadempiente) a causa del deliberato bassoliniano, dichiarato oltretutto per ben due volte incostituzionale.

“Esortiamo i nostri sindaci a guidare personalmente chi rappresentano”, concludono i comitati

 Ad essere a rischio è il futuro prossimo di famiglie illuse e disilluse in pochi anni.

Ad essere richiesta è la risoluzione del problema.

CITTADINI INCATENATI DINANZI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI


Redazione Freebacoli
freebacoli@live.it

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8 Commenti:

Alle 24 marzo 2011 alle ore 14:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

Rossana Di Poce Salvo
le prime case di residenza, laddove vi è un abuso edilizio totale, anche per la stessa sicurezza dei cittadini, è giusto e doveroso abbattere.I nostri territori sono devastati da anni di scempio edilizio. Solo a Pozzuoli 35.000 abusi. I Campi Flegrei sono stati sfigurati dalla politica del mattone.basta.

 
Alle 24 marzo 2011 alle ore 17:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

Lucy Colandrea
sotto elezioni non si ribella nessun. nun s po' mai sapè!

 
Alle 24 marzo 2011 alle ore 19:08 , Anonymous Anonimo ha detto...

E' GIUSTO ABBATTERLI SE SONO ABUSIVI.
NON ROMPETE SEMPRE,ANZI VOI DOVRESTE ESSERE FAVOREVOLI.

 
Alle 25 marzo 2011 alle ore 10:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

Gennaro Savio
INIZIATA UN'ALTRA NOTTATA DI PROTESTA ALL'ESTERNO DELLA CAMERA DEI DEPUTATI. CITTADINI CAMPANI INCATENATI AL FREDDO GIA' DA DUE GIORNI CHIEDONO DI POTER CONTINUARE A VIVERE NELLE LORO CASE CHE LO STATO VUOLE ABBATTERE!

 
Alle 25 marzo 2011 alle ore 10:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

Raffaele Di Meglio
mi dispiace vedere tanta gente in piazza ,che protesta per un diritto di tutti i cittadini , quello che e´successo in questi anni e un problema nazionale o meglio dire meridionale ( una parola che non mi piace ) perche ´se lítalia e un pae...se moderno si deve anche alla gente del sud.ogni persona a questo mondo ha dei sogni da realizzare il nostro e quello di una casa tutta nostra . con credo che chiediamo tanto solo di vivere una condizione sociale migliore ,tutti noi cerciamo per i nostri figli un mondo migliore e piu´onesto. ci sarebbe tanto da dire , dico solo politici del cazzo ,a chiedere i voti venite fino a casa adesso le case le volete buttare giu´e dove andate a prendere i voti.la prossima volta andate al cimitero ,vergonatevi di cosa state facendo,tutte quelle persone in piazza , sono tante ce sempre qualche testa matta ,ci puo stare l´incidente . forza che la battaglia e ancora lunga , ma ce la possiamo fare ... forza

 
Alle 25 marzo 2011 alle ore 10:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

La clamorosa protesta dei cittadini, incatenati davanti Montecitorio, comincia a dare i suoi frutti: Il Presidente della Camera dei Deputati, on. Gianfranco Fini, riceve una delegazione dei manifestanti ed inoltra, con immediatezza, alla Commissione paralmentare competente la nota consegnata dai Com

 
Alle 1 aprile 2011 alle ore 09:16 , Anonymous Anonimo ha detto...

Purtroppo in questo sito, come ormai è uso comune, si pratica la censura verso le opinioni scomode. Avendo già lasciato un altro commento senza averlo firmato, noto che il mio, perchè scomodo è stato censurato, evidentemente con la scusa di essere anonimo, mentre gli altri commenti seppur anonimi sono stati inseriti. Ribadisco la mia opinione e continuerò a non firmarlo perchè ne ho la libertà, ed ovviamente voi sarete liberi di non pubblicarli, perchè ne avete la libertà, ma mi basterà che almeno voi della redazione lo leggiate, perchè seppure non sarà reso pubblico almeno conoscerete l'opinione mia e che so di tante altre persone oneste.
Vorrei dunque ribadire che gli abbattimenti sono conseguenza di ABUSI, cioè reati commessi contro il territorio e di conseguenza contro la comunità. E' la strada più semplice per realizzare una casa a Bacoli e come Bacoli in altri luoghi particolarmente interessanti per le bellezze naturali e storiche che sono presenti nella zona. Tutti coloro che hanno commesso abusi a Bacoli spendono soldi per realizzare l'abitazione, senza progetti e in difformità ad ogni normativa di sicurezza, quale per esempio quella sismica, e soldi per sostenere la loro difesa in tribunale. Tali soldi vi assicuro basterebbero per acquistare legalmente un normale appartamento. Vi ripeto, e credetemi, tutti coloro che realizzano e hanno realizzato case abusive, lo hanno fatto semplicemente per lucrare, sulla nostra pelle! Andate in giro a verificare quali sono le case abusive, villette finemente rivestite con giardini e spesso piscine. Queste a me non sembrano abitazioni di necessità, ma solo la volontà dei furbetti di approfittare delle persone oneste che realizzano i proprio sogni, come leggevo prima, accollandosi un mutuo e pagando la propria abitazione con i propri sforzi e non degli altri. Aprite gli occhi!!! Gli abbattimenti sono giusti, chi ha commesso un reato deve pagare!!!
Se il commento sarà pubblicato ringrazio la redazione, in caso contrario vi ringrazio lo stesso, ma non sarete diversi dalle persone e dalle logiche che tanto criticate.
AD MAIORA

 
Alle 1 aprile 2011 alle ore 12:18 , Blogger Freebacoli ha detto...

La Redazione è stata qualche ora off-line. Probabilmente è questo il motivo per cui il suo commento non è stato repentinamente inserito. Ne approfitto per ricordare che Freebacoli non applica alcuna censura nell'espressione della libera opinione. Buona giornata :)

 

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